mercoledì, Marzo 12, 2025

La Piazza di Citara e i suoi abusivi “legalizzati”.

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Augusto Coppola | Male, molto male, abusivi e istituzioni, non hanno capito niente! Oggi, l’ennesima offesa da trogloditi, nei confronti del figlio della signora Teresa, che è stato etichettato “mongoloide”, da una chioscaiola! Ora basta! E lo dico sul serio!

Questi signori si sentono ancora forti, impuniti e impunibili, nonostante i controlli subiti l’altro ieri, che hanno di sicuro evidenziato che “nulla era in ordine”e  continuano con lo stesso atteggiamento arrogante. Perché accade questo? Perché, ancora adesso, la politicuccia meschina, fatta di clientele di quartierino, ci sta mettendo la lorda manina, per affossare tutto ancora una volta, ma io non ve lo permetterò!

I controlli, di sicuro hanno evidenziato che i 60 metri quadrati di superficie coperta, su suolo pubblico, cadauno, non erano coperti da tende, bensì da strutture fisse, permanenti e difformi e che la concessione per l’occupazione di suolo pubblico era scaduta il 31/12/2015 e quindi avrebbero dovuto sbaraccare il primo gennaio 2016!

Perché non si è proceduto al sequestro e allo sgombero immediato?

Si vuole fare una bella ordinanzetta, con qualche vizietto, avverso alla quale, dare il tempo di ricorrere al TAR per una sospensiva e fare un’altra estate di affari? Spero di no!

Ma se succede, vorrà dire che andremo a scavare sotto i chioschi, per scoprire che ci sono cisterne e serbatoi interrati nel suolo pubblico! Eh si, si è permesso e si è fatto di tutto è di più, nella totale illegalità! Mentre altri cittadini perbene, sono stati puniti o addirittura vessati.

Come si è permesso al confinante, nel 2004, la straordinaria realizzazione di due cessi, su suolo pubblico, appoggiati al muro della signora Teresa, con una semplice DIA (per adeguamenti sanitari) in un’area e per un chiosco con domanda di condono in corso, che permette solo la manutenzione ordinaria? Nel ’94 (epoca del condono), c’era solo un cesso e non a contatto con le strutture della signora Teresa… Devo continuare? Tutto dipende da come ci si comporta!

E tutto, perché Teresa non doveva aprire! Cretini!

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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3 COMMENTS

  1. Perchè dopo queste gravi denunce gli amministratori pubblici non revocano i permessi, perchè il Dipartimento di Prevenzione della ASL non effettua i dovuti controlli, ma fondamentalmente perchè non interviene la Procura della Repubblica? Qualcuno che ha trovato il coraggio di denunciare, quello che accade sul piazzale di Citara,finalmente, c’è!!!!!

  2. Se questo è un articolo e Lei è un giornalista,posso scrivere anche io con notevole professionalitá.
    Lei parla di clientelismo e politica, ma ha riletto quello che ha scritto? Si evince chiaramente come unica fonte la sig.ra Teresa, parla di controlli che “di sicuro hanno evidenziato” ma che lei non conosce per certo. Critica chi definisce mongoloide e poi conclude un articolo di giornale con il termine “cretini”… é un triste giorno per il vero giornalismo, quello che aborra le approsimazioni e resta imparziale con un velo di personalizzazione.

  3. Eterno dilemma del politico: Giustizia o consenso? Verrebbe da dire Giustizia, ma attenzione, se si prende questa strada saranno tanti a piangere, non solo gli abusivi di Citara. L’abuso è consolidato nella mentalità del Foriano ed in genere del meridionale. Ci sono 50 anni di abusi a cui rendere Giustizia, e la Giustizia non sempre fa del bene!

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