giovedì, Gennaio 9, 2025

La rovesciata che ferma il Calise, Nicola Talamo non si ferma e si conferma leader dell’Ischia

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Minuto numero 19, Giovanni Mattera si incarica della battuta di una rimessa laterale e dalla corsia destra pennella un cross con le mani. In area c’è Nicola Talamo che non ci pensa due volte: prende posizione, tiene a distanza l’avversario e si coordina per una rovesciata pazzesca. Un gesto tecnico di livello assoluto, che vale il prezzo del biglietto.

Il volo, l’impatto con il pallone e lo sguardo rivolto alla porta: la sfera supera la linea e gonfia la rete, battendo Milan fino a quel momento decisivo con un paio di interventi. Poi l’esultanza e la corsa verso il settore dove festeggiano i tifosi, indicando più volte lo stemma dell’Ischia Calcio. Nella domenica agrodolce per i colori gialloblu non passa inosservato il gol segnato dal centravanti classe ’96, la Lega Nazionale Dilettanti lo inserisce tra i più belli del weekend. In quell’acrobazia c’è un po’ tutto: la qualità, la forza e la personalità. Aspetti che Talamo, al netto della sensazionale giocata vista a Forio, mette in campo ogni gara.

I numeri
La fantastica rovesciata contro il Brindisi vale il settimo sigillo dell’attaccante in diciassette presenze. Superata quota sei, ovvero il bottino ottenuto lo scorso anno nel Girone G, e agganciate invece le realizzazioni della passata stagione (sette, compreso il guizzo in Coppa Italia). Una statistica importante se si evidenziano le ventisette marcature dell’Ischia nel raggruppamento pugliese. Alla prima avventura isolana, dopo un convincente inizio, Talamo fece i conti con un lungo digiuno, da metà ottobre ad inizio aprile. In estate la società non ha avuto dubbi sul suo futuro e mister Buonocore ha insistito per la permanenza. La seconda annata ha già migliorato i numeri del ventottenne che mette nel mirino il campionato 2021/22, quando a Nocera mise a segno undici gol in trentacinque presenze. I gialloblu hanno ritrovato trame e spirito con la promozione di Corino in panchina, i punti di forza della squadra potrebbero aiutare il bomber napoletano ad incrementare il suo score.

Perché Talamo è un leader
Diversi calciatori di passaggio in attacco, Talamo è rimasto un elemento di continuità del progetto Serie D, nato oltre un anno e mezzo fa. Nonostante le difficoltà numeriche nel reparto offensivo e la coperta corta, l’ex Latina rappresenta un riferimento importante per il gioco dell’Ischia. Sa dialogare con i compagni, lega le azioni in zona avanzata e incide in area di rigore. In attesa dei rinforzi, con il direttore sportivo Antonicelli che ha le idee chiare, Corino si affida al numero 7 per avvicinarsi al traguardo salvezza. La stagione di Talamo, inoltre, si era aperta con il costante ballottaggio con il collega Favetta.

Pur di scendere in campo e dare il suo contributo alla causa isolana, il giocatore di Pozzuoli aveva accettato il ruolo di seconda punta in un reparto a due e di esterno mancino in un tridente. Tanta disponibilità per aiutare l’Ischia ad uscire dal momento critico, da inizio dicembre è tornato ad essere decisivo con quattro gol segnati nelle ultime cinque partite.
Oltre alla straordinaria rete, ha sfiorato anche la doppietta, trovando però l’attento Milan sulla sua strada. Trascinatore e leader, l’isola si coccola il suo goleador.

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