Un turista ci ha inviato una segnalazione per riferire quanto si verifica in un albergo isolano. Il racconto di una vera vacanza da incubo “condita” finanche dall’incendio in una delle camere della struttura… Una storia che fa “inorridire” e che si commenta da sola, per essersi verificata in una località turistica di primo piano come vuole essere la nostra isola.
«Sono un turista che ha deciso di trascorrere una settimana sull’isola d’Ischia. Mi sono imbattuto in una struttura descritta in modo affascinante con tutti confort, location fantastica, super pulita, ecc. Era tutto perfetto, almeno sembrava. Invece neanche una notte e un giorno nell’hotel che ci siamo imbattuti in topi, scarafaggi enormi, personale non qualificato da inserire in una struttura turistica. Non possiamo stare a combattere con camerieri che ti rispondono male, personale non attento ad offrire un servizio efficiente a livello di pulizia e di decoro nel rispetto di noi clienti. Per fare un esempio, abbiamo ordinato del cibo e poi ci siamo visti servire un’altra pietanza.
Ci può anche stare, ma camerieri che oltretutto puzzavano di sudore non hanno mai mostrato rispetto nei confronti di noi clienti e questo non va per niente bene. Oggi, stanco di questa situazione pesante, ho cercato di rilassarmi in piscina e ho subito notato che c’era un’unica scala senza uscita di sicurezza. Al risveglio mi sono ritrovato con addosso escrementi di uccelli e ragni e anche la presenza di tante vespe. Ho cercato di tranquillizzare mia moglie, ma ormai eravamo agli sgoccioli.
Lo ripeto: una struttura bella dal punto di vista della location, del panorama, delle spiagge. Peccato che nel pomeriggio, mentre si fantasticava e si cercava di godere almeno del paesaggio e parlare di altro, abbiamo sentito urlare in modo molto incisivo una donna che cercava di chiamare suo marito e suo figlio. Ho lasciato mia moglie in piscina e mi sono recato a chiedere informazioni alla reception, ma ad un trattato ho sentito un odore intenso di bruciato e visto del fumo nerissimo.
Una stanza aveva preso fuoco! La mia preoccupazione è stata di scendere giù e mettere subito in sicurezza mia moglie e tutte le persone con le quali fino a quel momento avevamo condiviso una condizione di benessere, se così si può chiamare. Invece mi è stato detto di non scendere assolutamente. Ma come potevo, con il pensiero di quelli che erano rimasti giù e il fumo in cui mi ero imbattuto? Si può proprio definire una vacanza da incubo!
Ci hanno fatto salire da una scala piena di frattaglie e non in sicurezza, a rischio di farci male. Non è per lamentarmi, ma avverto un bruciore alla gola per il fumo che ho respirato. Ma potevo mai lasciare mia moglie giù, senza via di uscita, bloccata da un’unica scala? Abbiamo aspettato i vigili del fuoco e il personale ci ha fatto andare sulla strada dandoci dell’acqua per calmarci. Poteva davvero verificarsi una tragedia se l’incendio fosse scoppiato di notte. Ho voluto raccontare questa storia perché sento il dovere di preservare la sicurezza dei clienti come me».
Ma fatelo il nome dell albergo….iniziamo a fare na bella cernita di monnezza..perché 3/4 degli alberghi ad Ischia sono solo monnezza
Per quel che pagano hanno poco da lamentarsi.
Fate un controllo prezzi di altre località turistiche è vedete solo per pernottare quanto costa. Qui vengono per 2 spicci e la vacanza da incubo può capitare………
Sarei curioso di sentire anche la versione del personale della struttura, perchè non sempre gli zotici sono gli ospitanti.
Qundi se pago poco posso prendere fuoco, bella questa