venerdì, Gennaio 17, 2025

La sfida della Orlacchio a Del Deo: il manifesto è servito

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b0a45a2c-8c36-4d5d-ae3f-9e024f581ad3Gaetano Di Meglio | Se Del Deo vuole giocare, con Maria Orlacchio ha trovato materiale per giocare. La consigliere comunale, infatti, a insaputa di tutti (almeno così ci hanno riferito) si è nominata presidente della Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Forio e di sua sponte ha bandito un avviso pubblico per procedere alla nomina dei componenti della consulta approvata dal consiglio comunale di Forio nel maggio del 2009.

Una mossa in avanti che acuisce lo scontro tra la consigliera comunale e la giunta di Francesco Del Deo. Non staremo qui a descrivervi il contenuto del manifesto (in foto), ma preferiamo rimarcare gli aspetti prettamente politici che il manifesto richiama.

Il primo è un dettaglio tecnico di non poco conto.

Il bando stabilisce che il termine ultimo per la presentazione della disponibilità a far parte della consulta debba essere protocollata al Comune di Forio e indirizzata al presidente della consulta stessa entro il ventesimo giorno dalla data di pubblicazione del bando stesso. Peccato che il bando non abbia nessuna data! Il manifesto, ovvero l’avviso del bando, non porta data, così come non porta il timbro del comune che ne garantisce la regolarità dell’affissione.

Un dettaglio, questo sì, che proietta tutta la manovra ideata dalla consigliera Orlacchio nell’agone politico rendendo di fatto nulla il bando, o almeno viziato.

La corsa in avanti con la stampa del manifesto, rappresenta il fatidico guanto di sfida lanciato al sindaco Francesco Del Deo dalla Consigliera Orlacchio. Ora basta con le lettere protocollate, ora si è passati ai manifesti murali affissi nel paese.

L’altro aspetto che va evidenziato e per il qualche chiediamo al comune di Forio di fare chiarezza, non tanto alla stampa, ma alla cittadinanza è sapere chi è il presidente della Consulta e se la firma del consigliere comunale Maria Orlacchio sia giusta.

L’articolo 5 del Regolamento Comunale della Consulta per le Pari Opportunità approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 14.05.2010 definisce la composizione dell’organismo.

“Art. 5. Composizione, nomina e durata. La Consulta è costituita dall’Assessore alle Pari Opportunità o suo delegato componente di diritto in qualità di Presidente”. E qui casca l’asino.

Maria Orlacchio non è assessore, ma un semplice consigliere comunale, magari delegato dal sindaco alle pari opportunità. Come tutti sappiamo, però, il consigliere delegato non ha potere di firma. Il ruolo di assessore è completamente diverso da quello del consigliere comunale, ancorchè delegato.

E’ una questione di norma. Se non c’è un atto pubblico e ufficiale con in quale si conferma che Maria Orlacchio è delegata dall’assessore alla Pari Opportunità ed è “componente di diritto in qualità di Presidente” l’avviso è un falso. Un fake.

Farà chiarezza Del Deo? Verremo fuori da questo dubbio?

Il momento politico della maggioranza di Forio è delicato e critico. Con la ghigliottina del bilancio da approvare e il consiglio comunale alle porte (perché i 10 giorni di legge per la surroga della zia del Nibbio, gli ex gestori delle lampade votive nel cimitero di Forio, l’avvocato Tina Iacono, si avvicinano) rende tutto più difficile. Una voce, abbastanza insistente, vedrebbe di buon occhio una convocazione con entrambi i punti all’ordine del giorno: surroga e bilancio. La contromossa di Francesco Del Deo che, così, blinderebbe la maggioranza e potrebbe iniziare a considerare sia la caduta di qualche testa nel civico consesso sia la nomina del nuovo assessore. Ricordiamo ai lettori che sarà l’assessore Peppe Di Maio a coprire lo scranno che è stato dell’avvocato Iacono fino a lunedì mattina dimettendosi dalla giunta e liberando una “postazione” importante.

Tenendo l’ultima mossa della Orlacchio per un attimo da parte è opportuno rimarcare i contorni della crisi politica foriana. La direttrice Conti spietata contro Davide Castagliuolo e contro il Sindaco, la Orlacchio ne stiamo discutendo e gli altri consiglieri con i mal di pancia e con i dolori stanno impensierendo il sindaco Del Deo.

Un equilibrio precario che sarà difficile mantenere soprattutto se pensiamo che, per l’ennesima volta, i Revisori dei Conti hanno fatto affondare il bilancio approvato in giunta sotto una raffica di osservazioni e correzioni che sono poi sfociate nel parere negativo. L’ennesimo. Ma con la casella della giunta libera, Francesco Del Deo può muoversi con agilità. Può chiudere accordi e portare in cassa un’altra vittoria (politica, si intende).

1 COMMENT

  1. ma quale vittoria puo’ avere il sindaco che e’ una delusione per tutti i cittadini foriani
    In tre anni di amministrazione ha pensato solo ad “ingrassare” lui e il facente funzioni. Ha pensato bene a se stesso e ai suoi amici afragolesi.
    E’ assurdo prendere le parti di questo signore il paese sta a pezzi hanno fatto solo danni che i cittadini di Forio pagheranno per anni Tutte le promesse fatte in campagna elettorale non sono statw mantenute ci ritroviamo con consiglieri comunali che sono burattini e servi al servizio del sindaco. Vadano a casa e che si ritorni al voto quanto prima non se ne puo’ piu’

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