Arriviamo al punto, sempre. Mutuando il pay-off della Probitas vediamo cosa accade in casa Ischia Ambiente. Mentre la maggioranza di Ischia decide a chi affidare il posto in CdA, occupato fino a poco fa da Lello Montuori, il dirigente del Comune di Ischia che torna a fare il “funzionario” comunale c’è una pratica che ha mandando su tutte le furie il sindaco di Ischia. Tanto da costringerlo a chiedere chiarimenti. Al pari di Carmine Bernardo che, dai banchi dell’opposizione, ha già “mitragliato” il presidente “sciarappico” con la richiesta degli atti.
Procediamo per gradi.
Ad Ischia Ambiente, nei giorni scorsi i tecnici della Probitas, hanno istruito i dipendenti della partecipata circa le novità della Legge 231/2001 e sul procedimento che porta l’azienda a completare i propri adempimenti in ossequio della legge anticorruzione. Un gioco da 18mila euro! Un’esigenza che ha sentito solo Ischia Ambiente. Solo Ischia Ambiente in quota Christian Ferrandino e Luca Montagna con la supervisione esterna di Antonio Buono. Un’esigenza, questa di Ischia Ambiente che non è stata avvertita né dal Comune di Ischia, né da Ischia Risorsa Mare, né da nessun altro ente pubblico ischitano. Una particolarità, una chicca solo di Ischia Ambiente. E, l’Andreotti pensiero diventa sempre più serio. 18 mila euro che puzzano e che, certamente, saranno occasione di discussione nell’assemblea che si dovrebbe tenere in giornata. All’ordine del giorno c’è la surroga, appunto di Lello Montuori, con un esponente, diretto, della maggioranza di Giosi Ferrandino. Una “quota” che, ad oggi, litigano in tanti. Il sostituto di Montuori, infatti, non è ancora deciso. Vincerà Massimo Trofa che ha anche il nome? O il nuovo componente del CdA soddisferà le brame di Ottorino Mattera e Luca Montagna? Ma c’è anche il centro destra che preme. Sarà Giorgione? Gennaro? Gigi Mollo o Paolo Ferrandino a fare il nome? Vedremo tra poco.
Ma torniamo alla Probitas. La manovra, approvata dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 4 aprile, come detto non piace a nessuno. E’ talmente sospetta che sia il Sindaco che Carmine Bernardo vogliono vederci chiaro. E se i due camminano sulla stessa strada, bisogna preoccuparsi.
18 mila euro che non convincono e che già sono entrati nel mirino di Carmine Bernardo che ha interrogato il presidente di Ischia Ambiente, l’avvocato Vincenzo Capuano.
« Il sottoscritto avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale di Ischia Premesso che nel consiglio di amministrazione del 4 aprile 2016 in relazione all’adozione del PTCP il Presidente ha dichiarato di aver dato incarico alla Probitas per la redazione del modello organizzativa; Tutto ciò premesso interroga il Presidente della società Ischia Ambiente chiedendo: quali sono le condizioni dell’incarico conferito alla Probitas e le procedure adottate per la individuazione di tale contraente. Chiede, altresì, di ricevere copia dell’atto di conferimento di incarico alla Probitas ed atti prodotti nella esecuzione dello stesso»
Così, mentre Bernardo aspetta gli atti, arriva la fattura e, forse, anche il pagamento che ha fatto adirare il primo cittadino. «Probitas – si legge nella sezione chi siamo del sito internet dell’azienda – è specializzata negli anni per offrire una consulenza sempre più qualificata nell’analisi dei rischi e nella progettazione e realizzazione di sistemi di controllo interno; inoltre, ha consolidato una significativa esperienza di audit e di formazione. Siamo accreditati da RINA per l’erogazione di corsi formativi altamente qualificanti e siamo un riferimento in materia di D.Lgs. 231/2001.
Probitas è partner accreditato da RINA nell’erogazione di corsi formativi per le professioni non organizzate in ordini, nell’ambito di governance, risk management e compliance. Abbiamo strutturato moduli formativi – continua la sezione servizi – che associano formazione frontale sui più recenti orientamenti della dottrina ed esercizi pratici con testimonianze reali tratte dalla realtà vissuta quotidianamente dai nostri consulenti. Siamo stati i primi in Italia ad erogare corsi qualificanti relativi alle figure di “Componente OdV”, “Auditor e Lead Auditor 231” ed “Esperto 231”».
Bravo Giosi indaga!!
Ma visto che ti trovi sul pezzo…facci anche sapere come è stata assunta la moglie di tuo cugino all’Acquedotto dove peraltro già lavorano il marito e suo cognato tant’è vero che sembra UN AFFARE DI FAMIGLIA.
E facci pure sapere come ha fatto a fare carriera in pochi mesi.Un consigliere regionale del PD che porta il cognome di un ratto…se ne attribuisce il merito e guarda caso Tu per questo personaggio ti sei sempre speso tanto….
Se consideriamo tutte le persone che sono state assunte nelle partecipate e negli uffici comunali e nei corpi di polizia municipale isolani tramite raccomandazioni, arriviamo ad un numero di almeno 200/300 persone (se non di più).
E se consideriamo che, per ogni raccomandato, ci sono almeno altre 10 persone che hanno gioito e gioiscono per quell’assunzione truffaldina avvenuta senza un regolare concorso (genitori, fratelli/sorelle, fidanzati/e o coniugi, suoceri/e e cognati/e dell’assunto) si arriva ad un numero di almeno 2000/3000 persone che sono coinvolte in questo sistema.
Ciò significa che sull’isola c’è un esercito di almeno 2000/3000 persone che ogni santo giorno si rendono moralmente complici delle ruberie e delle inefficienze e delle strafottenze della nostra classe politica, ma anche delle inefficienze dei vigili o degli operatori ecologici o dei dirigenti e funzionari e impiegati degli uffici pubblici.
Chi è stato raccomandato, o chi ha un parente stretto che lo è stato, deve stare zitto di fronte a qualunque imbroglio o ruberia o incapacità, perchè ha la coscienza sporca: è una ragnatela di omertà e connivenza che paralizza e paralizzerà per sempre l’isola, al netto delle piccole ripicche o guerricciole che però sono fatte per scopi familistici e non per il bene del paese.
L’unica cosa che conta è che il figlioletto o la figlioletta o il nipotino/a abbia avuto la sua seggiola da riscaldare ogni giorno o la divisa da vigile da indossare, che a fine mese assicurano lo stipendio.
In tutto questo, gli albergatori se ne fregano perchè quasi tutti hanno ridotto la loro attività a soli sei mesi: magari guadagnano qualche euro di meno (che compensano con le minori assunzioni di personale), ma per altri sei mesi se ne stanno a spasso. Chi è meglio di loro?
Ditemi voi come potrà mai cambiare l’isola con una situazione così…
In effetti Giosi Ferrandino e’ abituato a consulenze di 330mila euro.Ah no! Quello era il fratello che ha fatto tutto a sua insaputa!
Perché non si arrabbia per l’assunzione senza concorso al comune della segretaria del circolo Pd ? Senza contare poi il capo ufficio tecnico, quello che adesso si è dato al footing, da sempre sua longa manus., sempre senza concorso. Poi potremmo anche andare avanti. Ma si sa ogni popolo merita i governanti che ha…
Che vergogna !!!