Tragedia della vita a Lacco Ameno. E’ stato un lunedì di vero dramma per una famiglia che aveva trovato, da circa 7 anni, la sua “nuova” terra. Una terra amica e con radici antiche. Una terra che era stata scelta a quella della lontana Miami negli USA e della più “vicina” Inghilterra. Lui, 45 anni, inglese incontra la moglie, di origini di Lacco Ameno e, insieme, decidono di affrontare una nuova vita in America. Ma Miami non è la terra dei sogni e, sfruttando un’eredità, decidono di trasferirsi a Lacco Ameno. A Monte Vico.
Qui la famiglia cresce, i ragazzi fanno sport, si integrano e conducono una vita morigerata e senza eccessi. Nessuno mai, però, avrebbe pensato che nella tarda mattinata del 21 novembre, Marcus avesse potuto dire addio a tutti.
Lo ha fatto nel bagno della sua casa di Lacco Ameno, con una cintura da uomo vicino ad un termosifone. Il corpo, rinvenuto dalla figlia che poi ha diramato l’allarme e l’SOS, è stato trovato esanime dai sanitari del 118 e dei militari giunti sul posto.
Per comprendere le cause della morte, anche se è certo che si tratta di suicidio, è stato disposto l’esame autoptico che si svolgerà presso la “Federico II” nel frattempo, le indagini per fare chiarezza sull’estremo gesto di queto papà che lascia moglie e tre figli in tenera età, sono state affidate ai Carabinieri e sono coordinate dai luogotenenti Sergio De Luca e Arturo Battello.
Non è stato ritrovato nessun messaggio per la famiglia e il gesto sembra non avere un movente. Il fascicolo aperto dagli inquirenti, però, punta, come avviene in questi casi, in tutte le direzioni. I Carabinieri hanno sequestrato i telefoni cellullari in dotazione all’uomo per una valutazione complessiva dei suoi contatti e per provare a ricostruire le ultime ore della sua vita anche attraverso l’attività on line. Secondo alcune informazioni, infatti, Marcus era un lavoratore che utilizzava molto internet e il web.
Chi lo ha conosciuto non ha dubbi: era una brava persona, capace di sostenere qualsiasi confronto e con uno spiccato senso dell’umorismo. Chi lo frequentava, ancora sconvolto dal gesto improvviso, ci ha tenuto a raccontarci del suo modo gioviale di vivere e del suo amore per la vita in generale.