A sette giorni dal sisma il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale si ricorda che forse è il caso di indicare una zona rossa. Ordinanza, la n.2 del 26 agosto 2107, preparata in fretta e furia nel tardo pomeriggio, al punto da lasciare spiazzati gli stessi cittadini coinvolti. Monta la protesta e l’assalto al municipio dove i cittadini hanno preteso a lungo spiegazione. Il Solito squallore amministrativo.
Pascale ed i suoi, dopo aver praticato lavori e somme urgenze a destra e a manca si accorgono che in data 21/08/2017 si è verificato un evento sismico di magnitudo 4,00 che ha interessato in modo considerevole parte del territorio comunale ed in particolar modo la frazione Fango ed aree limitrofe. Ovviamente, lo sapevano tutti eccetto, ufficialmente, la politica, tale fenomeno ha provocato crolli diffusi dei fabbricati localizzati nella predetta frazione Fango, sia sul versante di Casamicciola Terme che su quello in direzione di Forio, mettendo in pericolo la pubblica incolumità nonché la sicurezza dei beni pubblici e privati.
Quindi appare più che mai evidente che sia “necessario ed urgente assicurare le minime condizioni di sicurezza nella frazione Fango, aree limitrofe sopra specificate, e sulle vie di collegamento alle medesime – questo è quanto si legge nel provvedimento – al momento l’attività sismica appare ferma” il copia incolla dall’ordinanza Castagna di Casamicciola è evidente.
In conseguenza dell’evento sismico sopra descritto molti privati cittadini risultano non più in possesso di una civile abitazione funzionale ed agibile.
Dal sopralluogo effettuato nella suddetta frazione Fango, da personale dell’UTC. unitamente a personale del Corpo VV. F. – Comando Prov.le di Napoli, ed in particolare sulla strada provinciale Borbonica compresa tra i confini con i limitrofi Comuni di Casamicciola e Forio d’Ischia, a seguito del quale si sono evidenziate lesioni diffuse con pericolo di crollo di alcuni fabbricati.
Si ordina, pertanto, “il divieto di accesso a persone e mezzi in tutta l’area di Piazza Fango,via Borbonica direzione Casamicciola Terme e strade limitrofe fino al confine con il comune di Casamicciola Terme. Viceversa sarà consentito il transito a mezzi leggeri ( fatto assoluto il divieto a Pullman, mezzi superiore a 15 q.li) da Piazza Fango verso via Borbonica direzione Forio con senso unico fino al confine con il Comune di Forio.
L’accesso all’interno dell’area interdetta è unicamente consentito al personale del Corpo Provinciale dei Vigili del Fuoco, a tutte le Forze dell’ Ordine, alla Polizia Locale, al personale della Protezione Civile Nazionale, Regionale, Provinciale, Comunale, ai mezzi di soccorso e ai Tecnici Autorizzati. E’ consentito, altresì, a seguito di motivata richiesta l‘accesso a persone e mezzi in tali zone previa autorizzazione del Sindaco, sentiti gli organi competenti ed in presenza delle condizioni di sicurezza.
Successivamente alle verifiche, qualora dalle schede AeDes venisse certificata l‘agibilità del fabbricato, lo stesso sarà scorporato dalla “zona rossa”. E’ stato individuato, inoltre, ai sensi della L.24l/90 quale Responsabile dei procedimento l’Arch. Alessandro Dellegrottaglie dell’Area Tecnica del Comune di Lacco Ameno.