giovedì, Gennaio 2, 2025

Lacco Ameno, ieri l’insediamento del Commissario Cerni

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IDA TROFA | La dottoressa Cerni, giunta sull’Isola è stata accompagnata in municipio irritualmente (stando al protocollo, ma non alla prassi lacchese) dal funzionario Oscar Rumolo, piuttosto che dal capo della Polizia Municipale. ll commissario Giovanna Cerni che lavorerà a stretto contatto con il sub commissario Gianfranco D’Angelo nominato con decreto separato ha espletato le formalità di rito consegnando il decreto di nomina per la pubblicazione all’albo pretorio. Ad attenderla il sindaco uscente Carmine Monti. Proprio con il sindaco uscente c’è stato il passaggio di consegne, dopo un cordiale caffè e il colloquio formale sullo stato dell’ente e i progetti in itinere, il funzionario ha chiarito di voler chiedere la nomina in affiacamento nella gestione del Commissario ad ACTA D’Angelo. Questo, pur trattandosi di una ipotesi non contemplata dalla norma per i comuni al disotto dei 5mila abitanti come Lacco Ameno

La Cerni è apparsa molto determinata e certa della via da seguire pur adottando un atteggiamento lontano da ogni formalismo istituzionale sin da subito. Il commissario insediatosi e visionato gli uffici dove presterà servizio nei prossimi mesi ha chiarito che giungerà sull’isola non più di due volte e a settimana, prossimo appuntamento tra mercoledì e giovedi.

Anche dalla Prefettura la mancata approvazione del Rendiconto D’Angelo ha colto tutti di sorpresa più volte nei colloqui telefonici e nelle comunicazioni si è palesato come lo stesso Prefetto non riesca a comprendere il non voto all’atto tecnico formulato dal commissario. Un non voto con il conseguente scioglimento al quale la Prefettura stessa non era preparata. La conferma arriva anche dalla Cerni, dalle sue parole e dalla determinazione nel cammino da intraprendere. Prima del concedo e della ripartenza alla volta di Napoli, circa due ore dopo l’insediamento, il commissario ha chiarito al sindaco di voler adottare una procedura di massima collaborazione con tutti certamente “non sono un sindaco eletto ma un commissario e in tal senso muoverò le mie valutazioni”, ci ha tenuto a precisare.

Quanto è accaduto in Consiglio Comunale a Lacco Ameno va valutato, un documento tecnico della prefettura, il Rendiconto D’Angelo 2013, è stato bocciato da una parte del consiglio che non è stata in grado di motivare, né ha presentato una relazione tecnica di corredo al voto. A meno che non l’abbiano scritta dopo il Consiglio al Reginella, è questa la realtà. Nel merito, la dottoressa Cerni si è detta intenzionata a capire il perché.

Nei prossimi giorni saranno chiamati in audizione tutti i consiglieri comunali. In seguito con il Commissario si valuterà e approverà il rendiconto ed infine si passerà alla situazione debitoria dell’Ente. Non si è ancora parlato dell’ipotesi dissesto. Il commissario e il “vice”, incaricati dalla Prefettura, lo ricordiamo, guideranno il comune con le funzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale, fino al voto che si terrà il prossimo marzo 2015.

1 COMMENT

  1. Lacco Ameno non è solo un comune dell’Isola d’Ischia ma è anche sede del Museo di Villa Arbusto che è d’importanza nazionale per le collezioni dei reperti archeologici della necropoli di San Montano, acropoli di Monte Vico (Scarico Gosetti) e dell’area di Mazzola (Collina di Mezzavia), la quale quest’ultima era tra l’VIII e il VII sec. a. C. il quartiere metallurgico di Pithekoussai.
    Non intendo entrare nel merito delle vicende ben illustrate nell’articolo. Come ho letto Lacco Ameno sarà in maniera corrente amministrata dalla Commissaria, Dott.ssa Giovanna Cerni.
    Noto però che fino a marzo 2015 6 mesi non sono pochi e la città ha le sue problematiche che sono di vario tipo ma 6 mesi senza Sindaco e Assessori significa anche fermare la musica su quelle tematiche culturali che così legate anche al turismo sono importanti per l’economia locale. Cosa si può fare?
    Intanto le audizioni così come vengono programmate non possono solo interessare gli aspetti tecnici-finanziari e di ordinaria amministrazione. Il rilancio dei processi culturali e parlo di quelli legati al Museo di Villa Arbusto e a Pithekoussai dovrebbero essere all’attenzione. Perché? Perché Pithekoussai che è il nome greco della città non è soltanto il risultato di ricerche e di archeologia e di storia ma è anche un valore e come tale può contribuire al rilancio dell’economia.

    Si invita la Commissaria, Dott.ssa Giovanna Cerni a prestare attenzione anche al rilancio dell’archeologia a Lacco Ameno.

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