venerdì, Dicembre 27, 2024

Lacco Ameno: il sindaco a servizio del “Duca” e il porto a sbafo

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Il week-end horribilis di Lacco Ameno che entrerà negli annali della cattiva amministrazione. Il concerto nel parcheggio del Negombo invece che nell’arena. Il caso dei mancati progetti per i vigili urbani

Lacco Ameno ha vissuto un altro, terribile, week-end. Uno di quelli che dovremmo incorniciare come medaglia d’oro nella disciplina della non amministrazione di un territorio. Un week-end horribilis che resterà nella storia.

Partiamo dal giorno. Sabato e domenica, come ogni sabato e domenica dopo il dissequestro firmato dal GIP Commella senza valutare le potenzialità gestorie nel riconsegnare il porto al Comune, è andato in scena il “PORTO-MAPPATELLA”. Diversi mezzi che mai avrebbero trovato spazio nei nostri porti hanno scelto Lacco Ameno per le loro gozzoviglie e per la loro sosta gratis con tanto di generatore elettrico per continuare a stare comodi nell’approdo dove non si paga. E nel frattempo al comune giocano e pagano gli avvocati per farsi indicare strade che poi, puntualmente, non percorrono o che fanno male.

Il risultato della loro permanenza si è vista ieri mattina: cumuli di monnezza in ogni dove e il comune a pagare la ditta per le NU oltre che per i servizi non resi come ha denunciato Domenico De Siano da queste colonne, anche per i servizi extra di raccolta.
Ma se quella del porto è una figuraccia che continua, quella rimediata nel post concerto di Gigi D’Alessio al Negombo è peggio ancora.
Partiamo da una comunicazione ufficiale: “Secondo le informazioni diramate dagli organizzatori, dalle ore 19:30 la strada di San Montano sarà chiusa al traffico, quindi, non sarà possibile usufruire del parcheggio del Parco, eccetto che per i veicoli con contrassegno disabili e disabile a bordo. Pertanto, sarà possibile utilizzare i parcheggi del Capitello a Lacco Ameno, dell’Anas a Casamicciola e di Cavallaro a Forio. Da questi parcheggi, sarà disponibile una navetta per accompagnare gli ospiti fino all’inizio della strada di San Montano, da cui sarà necessario percorrere un breve tratto a piedi. Anche i taxi, senza eccezioni, dovranno lasciare gli ospiti all’inizio della strada. In considerazione dell’evento, sarà temporaneamente consentito il parcheggio sul lungomare di Lacco Ameno/Casamicciola”.

Perché? Perché il concerto di Gigi D’Alessio non si è tenuto nella solita arena del Negombo, ma nel parcheggio del Negombo. Il motivo? Invece di fare due serate come lo scorso anno e quindi pagare due volte l’artista, si è pensato bene di far pagare alla cittadinanza i disservizi e di far incassare al Negombo e all’organizzazione più soldi, così da rendere più remunerativo il concerto a pagamento!
Con il parcheggio chiuso, ovviamente, i disagi li hanno pagati i cittadini. Ma la riflessione seria da fare è quella che vede protagonista il sindaco Giacomo Pascale.
Dividiamo in due le fasi: prima del concerto e dopo il concerto.
Prima del concerto i Vigili Urbani di Lacco Ameno, coordinati dal comandante Monti, i vigili in servizio hanno contribuito a garantire l’accesso dei fan di D’Alessio senza nessun problema nonostante il sindaco non abbia voluto cambiare il turno a due vigili urbani che, nonostante il momento caldo dovuto proprio al concerto, hanno potuto godere del loro giorno libero. Come si sa, però, il comune di Lacco Ameno non organizzato, a differenza degli altri comuni, turni più lunghi per l’estate 2024. E così, come è norma, i vigili urbani hanno smontato a mezzanotte! L’anno scorso, solo a titolo esemplificativo, con l’assunzione dei vigili stagionali che quest’anno non è avvenuta, i turni dei vigili urbani terminano alle ore 03.00.

Alla fine del concerto di D’Alessio, ovviamente c’era da gestire il traffico in uscita dei molti pedoni dall’arena parcheggio del Negombo e non era presente nessun vigile urbano. Perché il Comune non ne ha a disposizione!
E allora, finalmente, il Sindaco Pascale ha potuto vivere il suo sogno si mezza estate ed è diventato protagonista di una scenetta imbarazzante e assurda che ha riecheggiato (con toni diversi da quelli usati da queste colonne) sul sito Napoli Today.
Il sindaco in versione vigile urbano non è stata solo una foto opportunity come nei giorni della frana, ma una vera e propria performance! Una performance imbarazzante se pensiamo che lo stesso sindaco aveva creato con il proprio scooter una limitazione alla circolazione. Con tanto di video che lo riprende mentre sposta il due ruote perché impediva la circolazione del mezzo della Polizia di Stato.

Possiamo pensare che il comune debba essere una dependance del Duca? Possiamo accettare che si consenta un LUCROSO concerto e si pretenda che sia la cittadinanza a pagare per i disservizi creati da un privato? Già è grave che si chiusa una strada alla libera circolazione, pensate se può essere accettato che si autorizzi “temporaneamente il parcheggio sul lungomare di Lacco Ameno/Casamicciola”? Ma Lacco Ameno quanto ancora si deve inginocchiare al Duca?

2 COMMENTS

  1. U CUPPIN SAP KELL CA C STA RINT A PIGNATT-EGREGGIO DIRETTORE -P SUOI ARTICOLI NON PORTONO DA NESSUNA PARTE -LEI PENSA CHE TRA IL SENATOREU BARONE O A PUPATELLA C è QUALCHE DIFFERENZA- ??????-NN DIMENTICATE CHE SONO OSSE DELLO STESSO SCHELETRO —-POTRANNO MAI BUTTARE GLI OSSI AI CANI (POPOLO)QUANDO LE DIVISIONI SONO STATE MATEMATICHE -VOLUTE E STUDIATE NEGLI ANNI PASSATI—–CONTINUERANNO ADD ABBAIARE PER IL TOZZO DI PANE MA NON SI FARANNO MAIMALE TRA DI LORO -TROPPI INTERESSI BOLLONO NELLA PIGNATTA !

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