Ugo De Rosa | Quando un’amministrazione è costretta a muoversi tra i capricci del primo che arriva a mezzogiorno al comune (quando arriva il sindaco) non può che commettere passi falsi, assumere scelte dannose per i suoi cittadini e per i suoi imprenditori e aggravare la vita di chi fa impresa più di quanto non facciano la crisi, la guerra, il post covid e le condizioni comatose del sistema Ischia.
Da qualche giorno, senza una ratio e contro il parere del comandante dei vigili (così racconta la vulgata popolare), il Varco 3 della ZTL di Lacco Ameno è stato posizionato all’altezza del parcheggio taxi e ha tagliato fuori tutte le attività che si trovano tra l’ingresso di Villa Arbusto e l’incrocio con la strada che porta a Monte Vico.
Una scelta che arriva tra capo e collo delle piccole imprese che, fino a quando questi geni dell’amministrazione Pascale non hanno deciso che quella porzione di territorio, esclusa da tutto, deve diventare “CORSO”.
Così, all’improvviso, da un giorno all’altro, il fornaio, il parrucchiere, la piccola boutique, la pizzeria take away e il negozio di caffè devono chiudere alle 18.00. Perché? Perché gli scenziati di Piazza Santa Restituta, senza pensare, senza valutare hanno deciso che il Varco 3 andava spostato. Dove? Dove loro credono, senza sapere nulla di Lacco Ameno, che è più agevole. Per chi? Non si sa!
E nel frattempo le navette degli hotel spassano avanti e dietro, mentre gli scooter scendono a motore spento e mentre nessuno passeggia, le imprese di quella piccola porzione di Lacco Ameno guardano il registratore di cassa e la strada vuota. Nessuno motivo per passeggiare, nessuna attrattiva, nessun motivo logico ed evidente ma solo la spocchia, la saccenza di dilettanti allo sbaraglio della pubblica amministrazione che si dividono tra un’imputazione per aver seguito le direttive della politica e il dolce far nulla in attesa che gli eventi cambiano.
Quale esperimento sulla pelle dei lacchesi state facendo? Quale motivazione vi ha spinto a cambiare la posizione del varco 3? A chi serve? Anzi, domanda più lecita a Lacco Ameno, a chi state facendo il torto? Quale piccola vendetta state consumando? Quale sfregio state facendo a chi, con sacrificio e passione si impegna a portare avanti il suo lavoro con dignità?
www.ildispari.it