Ida Trofa | È scattata, come di consueto, l’operazione “Porto Pulito” a Lacco Ameno, un’operazione di tutela dei fondali marini del piccolo comune dell’isola d’Ischia, che si è svolta su inizi a dell’attuale società di gestione Marina di Capitello Scarl e sotto la stretta osservazione dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, con l’obiettivo di prelevare i rifiuti che potrebbero giacere sui fondali marini.
Questa mattina sono stati prelevati diversi quantitativi di plastica sia tra gli scogli sia sul fondo del mare dove, grazie all’ausilio di Nettuno lavori subacquei di Vittorio Guarracino e Marevivo, si sono messi all’opera decine di volontari.
“Abbiamo riempito una quindicina di bustoni neri grandi di spazzatura come di consuetudine – ha commentato l’amministratore della Scarl Giuseppe Perrella – e abbiamo trovato di tutto: pezzi di barche, bottiglie di plastica, sacchetti di plastica, lattine, tubi di plastica, bottiglie di vetro, copertoni di ruote, pezzi di barche di vetroresina. Ora i fondali sono più puliti grazie all’intervento di chi sta proseguendo le attività”.
La protezione dell’ecosistema marino, sempre più minacciato dalla presenza di rifiuti che giacciono sia sui fondali sia in superficie resta l’imperativo. I rifiuti galleggianti rinvenuti ogni anno sono numerosi e di vario tipo, soprattutto in una zona urbanizzata come l’Area Marina Protetta del Regno di Nettuno di cui l’isola d’Ischia fa parte.