Il comune di Lacco Ameno nell’Ottobre 2014 ha dato corso ad una serie di accertamenti sulla TARSU 2013. In particolare nel mirino erano finiti i gestori del molo turistico fin a poco tempo prima gestiti dalla Marina di Phitecusae. Fino a quando, cioè, strumentalmente è stato revocato l’affidamento dei servizi portuali alla società unipersonale in house, ritenendo il servizio offerto dalla stessa antieconomico per il Comune. Con apposita delibera fu poi incaricato il funzionario dell’ufficio Economico e Finanziario, Oscar Rumolo, di provvedere all’espletamento della procedura di gara per l’affidamento del servizio. Una serie di alterne vicende che fanno passare gli ormeggi lacchesi dai vari Luise and Sons, Amato, Perrella ed infine ci portano al project Financing targato De Siano-Perrella.
Ebbene dagli accertamenti nel 2015 è emerso che nè la Luise & Sons, nè la Marina di Capitello Scarl di Amato e Perrella pagavano e pagano la tassa dovuta.
Mentre avverso l’accertamento la Luise & Sons ha presentato uno specifico ricorso alla Commissione Tributaria contestando gli importi, la Marina di Capitello Scarl ha ottenuto a febbraio, addirittura, una revoca dell’accertamento annullato in autotutela! Parliamo di un importo che supera di gran lunga i 44mila euro. Incredibile!
Ancora di più, lo è, che la stessa società abbia ottenuto poi per tutto il 2015 la gestione del porto lacchese, senza nulla pagare, e che si appresti ad ottenerlo per altri cinque anni a fronte di un discutibilissimo Project Financing già approvato dal Governo Pascale.
Il sindaco che ruolo gioca in questa vicenda?
Sull’accertamento TARSU 2013 la Marina di Capitello Scarl ha già ottenuto dal Funzionario responsabile e dagli amministratori dell’epoca l’annullamento del ruolo.
Non è forse gravissimo che la ditta, facente capo all’alter ego del Senatore Domenico De Siano, abbia ottenuto soddisfazione alla sua istanza di revoca in autotutela inoltrata proprio al sindaco ed al capo dell’Ufficio Finanze e Tributi, settore Economico e Finanziario?
Perchè stato dato corso all’annullamento in autotutela? Forse per evitare la nullità di contratti di cessione del porto a venire nell’estate 2015? Per evitare che vi fossero motivi ostativi e di contenzioso in contrasto con l’approvazione del Project Financing in favore della Marina di Capitello SCARL? Perchè non sono stati eseguiti gli accertamenti consequenziali?
Un Progetto Finanziato per l’amico politico Perrella quasi giunto in dirittura d’arrivo, di fatto viziato nella forma e sopratutto con un peccato originale: le omissioni nei pagamenti veicolati dalla politica. Insomma c’è chi paga a rate e chi non paga proprio…
