lunedì, Settembre 16, 2024

Lacco, arriva la concessione demaniale marittima per il porto

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D’Andrea la rilascia al sindaco Pascale per quattro anni. L’istanza in via tuzioristica presentata dal primo cittadino. Dopo l’autorizzazione anticipata per motivi di urgenza ora il Comune ha “le carte in regola” per gestire l’approdo turistico. Compresa l’occupazione di suolo demaniale per opere da realizzare

Dopo l’occupazione anticipata per motivi di urgenza, Giacomo Pascale, in qualità di sindaco di Lacco Ameno, ottiene la concessione demaniale marittima per il porto turistico, rilasciata dal responsabile del III Settore LL.PP. – Servizio Demanio arch. Vincenzo D’Andrea. Per la durata di quattro anni.

Nell’atto di rilascio ai sensi del Codice della Navigazione, D’Andrea richiama l’istanza in via tuzioristica presentata a luglio dal primo cittadino e il modello “Di”, ovvero l’elaborato del tecnico incaricato geom. Nicola Fiorentino. La «Domanda di rilascio concessione e di eventuale contestuale anticipata occupazione» era riferita a «un’area demaniale, comprensiva di opere sovrastanti, per complessivi mq 58.660,13 circa, in località “Capitello”, così come contrassegnata nella documentazione tecnica».

Comportando un’occupazione di suolo demaniale per complessivi mq 58.660,13, così suddivisa: «specchi acquei: mq 50.908,23; zone demaniali: mq 755,27; opere da realizzare non comprese in altre ZD o Sp: mq 594,06, di cui: mq 164,13 di difficile rimozione (OR007 + OR064 + OR091); mq 429,93 di facile rimozione (OR 250-270); opere da realizzare già comprese in altre ZD o SP: mq 6.402,57 (di facile rimozione)».

L’occupazione anticipata in favore del Comune di Lacco Ameno era stata richiesta e autorizzata il 26 luglio «sussistendo indubbi motivi di urgenza legati anche alla stagione turistica già iniziata, dal momento che l’approdo turistico di Lacco Ameno rappresenta un’importante riferimento per la nautica da diporto, sia per i residenti ma soprattutto per i numerosi turisti che visitano il comune e l’intera isola d’Ischia e che abitualmente usufruiscono dell’approdo». Una iniziativa prudenziale per mettere “al sicuro” la gestione del porto da parte del Comune nel corso dell’estate 2024. A inizio settembre lo stesso D’Andrea ha provveduto a liquidare il canone demaniale annuale complessivo per l’anno 2024 e la relativa addizionale regionale, salvo conguaglio, per l’importo complessivo di 47.054,10 euro.

I PARERI DI AGENZIA DEL DEMANIO, DOGANE E CAPITANERIA

Il rilascio della concessione demaniale marittima necessitava del nulla osta dell’Agenzia del Demanio, dell’Agenzia delle Dogane dei Monopoli e della Capitaneria di porto. L’Agenza del Demanio il 6 agosto ha espresso nulla osta con prescrizioni, ai soli fini dominicali. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha espresso «nulla osta con osservazioni al Verbale di sopralluogo del 06.08.2024, per il rilascio della CdM relativa alle aree dell’approdo turistico». L’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia ha richiesto integrazioni/chiarimenti riscontrati dal Comune e il 30 agosto ha espresso parere favorevole con prescrizioni, ai fini della sicurezza della navigazione e portuale.

Dunque D’Andrea attesta che «a seguito di istruttoria, la presente concessione ha ottenuto i necessari atti di assenso da parte delle competenti autorità» e che «non sussistono elementi ostativi al rilascio della concessione demaniale marittima richiesta, come sopra sottolineato, in via tuzioristica dal sindaco p.t. Giacomo Pascale». Infine precisa che «la presente concessione demaniale marittima si intende rilasciata unicamente nei limiti dei diritti che competono al Demanio Marittimo e comprende l’area demaniale marittima così come meglio evidenziato nell’allegata documentazione grafica e tecnica, redatta dal geom. Nicola Fiorentino».

Superato lo “scoglio” del sequestro e “liberatosi” di “Marina del Capitello”, con l’occupazione anticipata Pascale aveva “salvato” la stagione estiva in corso. Con il rilascio della «concessione demaniale marittima con occupazione di suolo demaniale marittimo» per quattro anni può programmare la gestione del porto turistico per le stagioni a venire…

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