Il Comune di Lacco Ameno si è visto notificare da Agenzia delle Entrate – Riscossione una cartella di pagamento per la somma di 4.934,27 euro per la imposta di registro relativa ad una sentenza del Tribunale di Napoli risalente al… 2008! Chissà per quale procedimento. Sta di fatto che sono trascorsi ben sedici anni, di sicuro un “bel” lasso di tempo. Ed infatti la responsabile del I Settore Affari Generali avv. Lucrezia Galano evidenzia la volontà dell’Ente di proporre impugnativa dinanzi alle competenti autorità giudiziare «avverso la predetta cartella per indeterminatezza e vetustà della richiesta di pagamento ivi contenuta».
Situazioni tipicamente italiane. Per impugnare quella cartella “vetusta”, ovviamente è necessario conferire apposito incarico legale. La Galano ha “pescato” nella Short list di cui è dotato il Comune decidendo di nominare, alla luce della natura del contenzioso, l’avv. Natalia Calise con studio a Lacco Ameno. Stabilendo il compenso di 1.000 euro oltre Cpa e spese.