Giacomo Pascale si affida ai finanziamenti del Pnrr e del Fondo di coesione per un ulteriore intervento di valorizzazione di Villa Arbusto. La Giunta ha approvato, ai soli fini tecnici, il progetto di fattibilità tecnico-economica, già finanziato, denominato “Valorizzazione del complesso di Villa Arbusto e potenziamento dell’accessibilità: Villa Gingerò e Bar di Nestore”.
Come evidenziato nella relazione istruttoria del rup arch. Vincenzo D’Andrea, responsabile del III Settore Lavori Pubblici, la progettazione è stata finanziata con il “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale” per favorire la partecipazione ai bandi attuativi del Pnrr e della programmazione dei Fondi strutturali e del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Al Comune di Lacco Ameno sono stati assegnati 20.940 euro.
Inizialmente si era pensato al un intervento di recupero e riqualificazione del fabbricato di proprietà comunale in via Fundera, ma successivamente, «a seguito di più approfondite considerazioni», si è optato per il complesso di Villa Arbusto.
Il progetto redatto dall’arch. Davide Mazzella è munito del parere positivo con prescrizioni della Soprintendenza. L’importo complessivo ammonta a 1.182.286 euro, di cui 618.935 per il Museo di Villa Gingerò e 521.954 per il Bar di Nestore. La Giunta lo ha dunque approvato come detto ai soli fini tecnici, unitamente al quadro economico.