Due odiosi furti ai danni di altrettante chiese sono stati perpetrati da un ladro ancora ignoto, che però è stato ripreso dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza. Ad essere prese di mira dal malfattore le cassette delle offerte. Episodi non rari, purtroppo, tanto che sulla nostra isola se ne sono già verificati diversi e in quasi tutti i casi i responsabili sono stati identificati e ne hanno dovuto rispondere alla giustizia. Probabilmente un ladro poco esperto, non a conoscenza che ormai i sistemi di videosorveglianza sono installati dovunque, anche nelle chiese, e dunque ignaro che le sue “performance” sarebbero state riprese.
A poter risultare fatale al mariuolo sarà probabilmente il colpo messo a segno nella Basilica di Santa Restituta a Lacco Ameno, che alcuni anni fa fu teatro di un furto ancora più clamoroso, quando nel periodo della festa della Patrona vennero sottratti monili d’oro che addobbavano la statua.
La sottrazione delle offerte stavolta è stata scoperta in maniera casuale, quando il parroco don Pasquale Mattera ha esaminato le immagini delle telecamere. Con grande sorpresa ha così potuto scorgere un uomo in canottiera che si avvicinava al candeliere ai piedi della statua della santa. Quindi lo sconosciuto ha forzato la cassetta delle offerte prelevando la somma contenuta. Immediatamente il sacerdote ha sporto denuncia al commissariato di Polizia di Ischia, che ha avviato le indagini per identificare il responsabile.
Da evidenziare che il furto si è verificato in pieno giorno, quando Piazza Santa Restituta, soprattutto in questo periodo estivo, è affollata di residenti ed ospiti.
A quanto pare questo ladro ha decisamente messo nel mirino le cassette delle offerte.
Infatti, sempre all’oscuro di essere “immortalato” dalle telecamere, ha fatto visita anche alla Chiesa di Sant’Antonio a Casamicciola Terme, peraltro indossando la stessa canottiera. Si è impossessato delle monete e si è allontanato tranquillamente. In questo caso c’è da evidenziare che dopo l’entrata in vigore della riforma Cartabia per tale tipo di reato è necessaria la denuncia querela da parte della vittima per consentire l’avvio delle indagini. Dopo la denuncia del parroco di Lacco Ameno, ad ogni modo, gli agenti del commissariato di Ischia sono a caccia dell’individuo immortalato dalle immagini della videosorveglianza.
