Il giovane consigliere comunale di Forio, Davide Laezza e il sindaco Stani Verde hanno effettuato diversi sopralluoghi presso la Colombaia con lo scopo di farla tornare in vita. L’unica cosa che aveva fatto buona Del Deo, ovvero la chiusura di quel cesso nel bosco di Zaro dal “senso zero”, sta per essere corretta. Destino crudele. Tuttavia, qualcuno ha rubato la targa con cui si ricordava che in quel luogo (chissà se è vero) erano deposte le ceneri di Luchino Visconti e della sorella. Un’altra sceneggiata inutile fatta di recente. I politici foriani degli anni 70, come racconta Suso Cecchi D’Amico, dissero no e rimandarono a Milano il pacchetto.
“La Colombaia ci ha accolto così – esordisce Laezza -. Un sito deturpato, violentato; una memoria offesa, vilipesa. Ancora una volta, come se non bastasse quello che negli anni ha dovuto subire questa Villa, la sua storia e la figura di Luchino Visconti. Una targa commemorativa distrutta e scomparsa, apposta dal Comune di Forio nel 2016, e una targa funeraria danneggiata, dove riposano Luchino Visconti e sua sorella Uberta. Un furto inutile. Proprio pochi giorni fa, in seguito alla pulizia e al ripristino del sentiero che porta alla tomba, con il sindaco Stani Verde, abbiamo omaggiato il Maestro, in silenzio, lontano dai riflettori” racconta Laezza in merito alla perdita di tempo istituzionale sua e del primo cittadino di Forio.
“Un momento di commozione – continua Laezza -, ma anche di orgoglio (di chi? Di cosa? Orgoglio di cosa?). Oggi, invece, chi da un mese sta cercando di ridare vita ad un bene nostro, di tutti, ha ricevuto questo colpo basso. Stiamo procedendo alla denuncia verso ignoti presso le autorità competenti e all’invio di una lettera indirizzata a Soprintendenza, Regione e Governo” Ma pensate a fare le cose serie, riaprite – se proprio dovete (ma anche no!) – la villa e non ingolfate la giustizia penale con denunce dal significato zero!
“Ora basta, è finito il tempo. Forse è il segnale che qualcuno vuole mandarci per quello che abbiamo iniziato e porteremo a termine. Forse alla bellezza c’è chi sa rispondere solo con la violenza. Ma, si sa, e tutti ci crediamo, la bellezza salverà il mondo” conclude in un impeto di vacantaria totale il segretario del PD di Forio. Tra poco arriveranno anche i fascisti e i neri. Non bastano le messe nere nel bosco di Zaro…
Forse invece di sgradevoli ed inutili polemiche, strumentali soltanto al conflitto politico localistico, sarebbe meglio indicare soluzioni costruttuve!
Tra queste probabilmente c’è quella di dotare i siti naturalistici isolani, che richiedono una tutela particolare, con un efficiente sistema di videosorveglianza: sicuramente sarebbero soldi spesi bene!