Il Comune di Forio, nella persona del dirigente del V Settore arch. Giampiero Lamonica quale titolare della concessione demaniale marittima rilasciata all’Ente per la gestione del porto, è stato multato dalla Capitaneria di porto. Il 29 luglio scorso, infatti, nel corso di un controllo, militari del Locamare avevano redatto un verbale di accertamento e contestazione di illecito amministrativo per l’apposizione di telai metallici per cartellonistica pubblicitaria nell’area portuale. Una zona demaniale che il Comune detiene in concessione, ma nella quale vanno rispettate le relative disposizioni e limitazioni.
La contravvenzione elevata è piuttosto salata, visto che ammonta a 1034 euro.
Il responsabile del Settore finanziario Vincenzo Rando ha provveduto a firmare la relativa determina di pagamento dell’indennità nei confronti di Lamonica.
Sta di fatto che questo ulteriore esborso a carico delle casse comunali – e dunque dei cittadini contribuenti – poteva essere evitato. Se l’installazione dei telai metallici per la cartellonistica pubblicitaria non era lecita e la Guardia Costiera ha elevato la contravvenzione a Lamonica, in qualità di responsabile del Demanio e dunque titolare della concessione, perché a rimetterci devono essere i cittadini foriani, che vedono sperperati in questo modo i soldi che versano sotto forma di esosi tributi? Meglio sarebbe stato applicare il principio del chi sbaglia paga. E in questo caso individuare la responsabilità era semplice.