domenica, Dicembre 22, 2024

L’attaccante Yaye Kanoute torna ad allenarsi

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Dopo un ottobre funesto, ecco un piccolo spiraglio di luce per i colori gialloblu. Dalla giornata di oggi, con tutta la cautela del caso, torna ad allenarsi l’attaccante Yaye Kanoute, assente per tre gare dopo lo stiramento subito durante la sconfitta interna con l’Akragas di due settimane fa. Il responso dello staff sanitario è arrivato nella serata di ieri: il giocatore tornerà così ad allenarsi ai Camaldoli da questo pomeriggio, ma avrà chiaramente bisogno di tempo per ritrovare la forma perduta e riproporre in campo l’interessante mix di tecnica e – grande, grandissima – velocità. Complicato il suo rientro per il derby di sabato con la Casertana, ma non è da escludere una sua presenza in panchina. Una notizia, questa, di notevole importanza per la squadra isolana, che riabbraccia uno dei migliori interpreti di questo inizio di stagione, in grado di realizzare due reti in sei partite tra Coppa Italia e campionato mettendo in campo sempre prestazioni più che convincenti.
La settimana che porta alla gara con i falchetti inizia dunque con il piede giusto, con Bitetto che – immaginiamo – inizia a contare i giorni che mancano al ritorno al collaudatissimo 4-3-1-2. Kanoute, infatti, potrebbe formare un reparto d’attacco di grande spessore con l’ex Paganese Luca Orlando, giocatore che si sta facendo apprezzare per grande forza di volontà, meno per freddezza davanti al portiere. L’esterno senegalese, completato l’iter per un recupero anche parziale, potrebbe così garantire maggiore imprevedibilità all’attacco gialloblu e permettere a Bitetto di riportare ai loro ruoli originari Calamai e Armeno, anche alla luce del ritorno – al massimo tra due settimane – del trequartista Nicola Mancino.

LA SITUAZIONE MANCINO
Il trequartista ex Grosseto è stato squalificato per tre turni dopo l’espulsione per proteste nel finale del match con il Messina in terra peloritana. Il giocatore ha già scontato due giornate su tre e dovrebbe così tornare disponibile per la complicata gara in casa della Fidelis Andria. I gialloblu, però, sperano di riavere il rifinitore già per la gara di sabato con la Casertana: gli isolani, infatti, hanno presentato ricorso avverso alla decisione del Giudice Sportivo chiedendo così una riduzione della squalifica da due a tre giornate. L’Ischia spera, sebbene una riduzione appaia difficile: novità in tal senso si avranno nella giornata di mercoledì o al massimo di giovedì. Per questo Mister Bitetto sarà costretto ancora una volta a preparare la gara con i falchetti con un’unica punta sicuramente arruolabile, sperando da un lato nella clemenza del Giudice Sportivo e dall’altro nel ritorno almeno in panchina di Kanouté.

CONFERMATO IL 4-3-2-1?
In un modo o nell’altro, il tecnico gialloblu dovrebbe riconfermare il modulo visto nelle ultime due uscite. E non potrebbe essere altrimenti, alla luce delle indicazioni positive arrivate sia dalla sfida con il Melfi che dalla trasferta di Lecce, culminata con una sconfitta ma all’insegna di un secondo tempo più che dignitoso da parte di Armeno e compagni. Non ci sorprenderemmo così di rivedere la solita linea di difesa a quattro con, da destra verso sinistra, Florio, Filosa, Moracci e Bruno, che di certo hanno traballato nel primo tempo al Via del Mare ma che comunque si sono ritrovati a tu per tu con gente come Moscardelli e Doumbia. A centrocampo, invece, tutto potrebbe dipendere dal ritorno o meno di Mancino: se l’ex Casertana dovesse tornare disponibile, allora appare probabile un utilizzo di Calamai come interno destro al posto di Palma; il reparto, in questa nostra congettura, potrebbe essere completato dall’intoccabile Izzillo a sinistra e da un Meduri ancora non al top davanti alla difesa. In caso di rientro di Mancino, quest’ultimo potrebbe agire alla spalle di Orlando sul centro sinistra, con Armeno dall’altro lato.
Se, invece, il Giudice Sportivo non dovesse essere clemente, i gialloblu si ritroveranno a tirare la cinghia per un’altra settimana e saranno chiamati ad un’altra prova tutta cuore e sostanza come quella messa in campo con il Melfi. Dalla settimana successiva, poi, solo buone notizie: con il ritorno certo di Mancino e un Kanouté in più nel motore. A quel momento sì che sarà un’altra storia.

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