GENNARO ROMANO | Sotto gli occhi di tutti, da circa una settimana, è stato aperto un tratto di scavo dal bivio della strada di Citara per una lunghezza lineare di circa 50 metri fino all’altezza dell’hotel Villa Teresa. Un cantiere, però, fermo! Per controllare la circolazione sono stati installati due semafori. La cosa strana è che su tale tratto di scavo aperto non c’è traccia di un operario o di lavori di posa del tubo per la raccolta dell’acqua pluviale che dal campo sportivo di Panza deve collegare le “Pietre Rosse.” Tralasciando il fatto che a opere iniziate si sono accorti che non c’era lo spazio del nuovo tubo, diciamo subito che il tratto di strada da Forio a Panza o viceversa è un tratto dell’anello stradale dell’isola che prevede un’alta presenza di auto, bus e camion che a stento supporta, figurarsi con un semaforo e lavori di scavo.
Le file di auto ferme incominciano dal rivenditore Schiano al Capizzo, viceversa dal ristorante Belvedere. Di sera ci sono tre vigili urbani ai due lati dei semafori, anche perché ci sono i soliti furbi oltre chi transita con tutta tranquillità. Ma non è finita. Scandalo su scandalo, sempre con i soldi dei cittadini, su tale tratto di strada, sono stati posati, il mese scorso, i cavi della fibra ottica, ebbene in questi giorni una ditta sta “grattando” le zone interessate dagli scavi rappezzarli con l’asfalto! Un assurdo e soldi sprecati. Come abbiamo più volte rilevato, se questo tratto di strada sarà interessato per l’intera lunghezza dai lavori di scavo sarebbe logico asfaltarlo solo alla fine dei lavori e non durante!. Nel frattempo, però, in tanti si chiedono ma c’è un responsabile che controlli la regolarità dei lavori e l’eventuale inutilità di alcuni come i rappezzi di asfalto? E’ proprio il caso di ricordare che questi lavori dovevano terminare a ottobre e chiusi con la rendicontazione entro il 31 dicembre, pena la perdita dei contributi? Ormai siamo già a metà settembre e, come si vuol dire, con questo passo finiranno entro dicembre, certamente non di quest’anno, chissà di quale anno. I contributi regionali che fine faranno?
NOTA. Caro Mario Savio, ti svegli da questo sonnerello e inizi a stare col fiato sul collo a chi deve rigare dritto. Sù, sindaco Mario, jamme bell, la viabilità è una delega tua. Ti stai meritando il semaforo rosso. Domani provvediamo.
Gadme
se quella è l’altezza dello scavo per la posa del tubo mi sa che dovranno alzare il livello della strada. che qualcuno controlli invece di dormire. in quanto ai tempi non volendo considerare il 31 ottobre come data di chiusura dei lavori ma anche fino a dicembre mi sa che per quella data si fermeranno se tutto va bene prima del parco maria, basta calcolare i metri le giornate lavorative ( senza la pioggia o altre difficoltà) e forse si finirà verso marzo aprile, quindi quel deficiente di assessore o consigliere che disse a vito iacono che i lavori si dovevano iniziare subito e finire presto pena il congelamento dei fondi farebbe bene ad andarsene a casa e fare il sio lavoro.