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Su delibera della Regione Campania, sono stati eliminati i limiti temporali per la presentazione delle istanze relative alle iniziative per la promozione del lavoro occasionale accessorio tramite i voucher (buoni lavoro). Cancellato dunque il termine del 30 settembre, considerato che si tratta di «un’attività a sportello fino all’esaurimento delle risorse disponibili».
Il Comune di Forio ha aderito a tale progetto, finanziato dalla Regione, con apposita delibera di giunta al fine di «impiegare sul proprio territorio risorse lavorative, altrimenti inoccupate, in attività di pubblica utilità, che non determinino aspettative di accesso agevolato nella Pubblica Amministrazione».
Come è noto, «la prestazione di lavoro occasionale e accessorio deve intendersi attività lavorativa non riconducibile a tipologie contrattuali tipiche di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, ma mera prestazione di lavoro definita con la sola finalità di assicurare le tutele minime previdenziali e assicurative».
In particolare, con procedure di evidenza pubblica saranno selezionati 45 lavoratori in possesso dei requisiti richiesti.
Pertanto il Comune ha pubblicato avviso pubblico rivolto ai «cittadini, residenti nel comune o nei comuni limitrofi distanti non oltre 30 Km dalla sede di svolgimento delle attività lavorative, in possesso dei seguenti requisiti: 1. non essere beneficiari, nel corso del 2015, di alcuna indennità di disoccupazione e/o di altro sostegno al reddito; 2. essere stato percettore di ammortizzatori sociali in deroga negli anni 2012 al 31 dicembre 2014, possono presentare domanda (modello scaricabile sul sito www.comune.forio.na.it) entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, indicando uno dei seguenti ambiti lavorativi: lavori di giardinaggio – pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti – lavori in occasione di manifestazioni, sportive, culturali, caritatevoli – lavori di emergenza – attività lavorative aventi scopi di solidarietà sociale».
La selezione avverrà secondo i seguenti criteri: residenti nel Comune o nei Comuni limitrofi distanti non oltre 30 Km dalla sede di svolgimento delle attività lavorative; avere un ISEE più basso quale elemento di priorità; numerosità del nucleo familiare in carico. A parità di requisiti verranno applicati i seguenti criteri di precedenza: richiedente nel cui nucleo familiare è presente il maggior numero di minori di età inferiore a tre anni; richiedente nel cui nucleo familiare è presente il maggior numero di minori di età compresa tra tre e dieci anni; richiedente di maggiore età anagrafica.