“Come Fondimpresa, dopo un’approfondita consultazione con imprese e istituzioni, abbiamo immaginato il Conto formazione digitale: una nuova opportunità da offrire oltre a Conto formazione e Conto di sistema. Bisogna lavorare alle ‘competenze del futuro’. Presto le aziende potranno finanziare anche la formazione digitale e per questo stiamo richiedendo i cambiamenti normativi necessari a rendere un domani rendicontabili metodi di apprendimento innovativi su ambienti digitali che al momento rendicontabili non sono”, ha aggiunto.
“Così come le imprese sono chiamate ad adattarsi e a usufruire delle nuove tecnologie, così chi eroga finanziamenti alla formazione deve consentire alle aziende di utilizzare al meglio le proprie risorse con avvisi che puntino a temi quali l’innovazione tecnologica, la competitività, l’ambiente. L’esigenza, oggi, è innovare focalizzandosi sulle persone”, ha sottolineato Scuotto.
(ITALPRESS).