Ida Trofa|E’ stata ufficializzata il 12 dicembre 2014 presso il comune di Lacco Ameno la graduatoria relativa all’offerta tecnica e di tempo per i lavori di potenziamento e adeguamento fognario al centro del paese sul corso Angelo Rizzoli e su via Casamonte. La gara, dopo alcuni rinvii è stata esperita alla presenza del segretario comunale sostituto, Giulia Di Matteo.
La graduatoria ufficialmente è stata stilata sulla base dell’offerta più conveniente in ordine economico e di tempi di consegna dell’opera. O questo è almeno quanto si legge dagli atti ufficiali. Un’opera, lo ricordiamo, per un importo a base d’asta di 1.906.011,20 euro che dovrà prevedere il rifacimento delle opere idrauliche lacchesi compreso il ripristino della pavimentazione. La procedura di affidamento era stata avviata il 6 novembre scorso. Cinque le ditte ammesse a partecipare. Ovvero la GIFRA Costruzioni srl, la ICI impresta costruzioni industriali srl, la Santoro Costruzioni srl, la Ferraro Costruzioni e Di Maio geometra Francesco srl. Su queste, almeno in termini di classifica, si è imposta proprio l’Impresa di Costruzioni Industriali con una valutazione totale che supera il 71%.
Ad aggiudicarsi l’appalto, con un ribasso del 2,750% è proprio la ICI srl, azienda del Gruppo Patriciello, la sorella ed i fratelli dell’europarlamentare del Pdl, Aldo Patriciello.
“Il Gruppo Patriciello è un sistema di aziende che operano esclusivamente nel settore edile e dei lavori pubblici, fra le quali viene annoverata anche la società I.C.I. Impresa Costruzioni Industriali srl, ha sede legale in Roma alla Via Appia Antica n. 103 e sede operativa in Venfaro (IS) alla Via Ugo Foscolo n. 32.“ Indiscutibili i collegamenti politici con il senatore della nostra isola, Domenico De Siano nonché coordinatore regionale di Forza Italia, nonché capo della parte politica del paese, nonché consigliere comunale di Lacco Ameno.
Un appalto non senza polemiche, affidato alla società molisana sulla base di un misterioso calcolo imposto con l’utilizzo del sistema denominato AVCPass per la verifica dei requisiti di partecipazione delle imprese. La formula applicata in quel di Lacco Ameno riporta l’errore grossolanno del numeratore con il denominatore (insomma chi andava sotto è finito sopra e viceversa) oltre ad una serie di incongruenze nella verifica degli atti e dei requisiti AVI pass.
Dall’analisi dei dati numerici ne deriva che la differenza di punteggio tra chi ha offerto il massimo ribasso, la DI MAIO Geom. Francesco e l’operatore che ha offerto il minimo, l’ICI è di soli 2,04 punti con un incremento del prezzo globale da far impallidire “Bankitalia”.
Qui si è di fronte ad una formula aritmetica studiata negli uffici del Fungo, e per giunta in pieno commissariamento, che tutto rispetta fuorché i principi generali di offerta economicamente più vantaggiosa. Qui si parla di un danno erariale di milioni di euro. La formula utilizzata dalla stazione appaltante non consente di utilizzare l’intero range di punteggio a disposizione al punto che agendo correttamente la classifica sarebbe stata ben diversa da quella approvata dalla Commissione giudicatrice. Addirittura la ICI s.r.l. avrebbe totalizzato zero punti classificandosi nella graduatoria in una posizione ben diversa dalla prima.
La gara, dal momento che la srl vincitrice ha offerto la proposta più svantaggiosa facendo lievitare i costi di quasi 300mila euro. In merito, già un’altra ditta partecipante, la Costruzioni Santoro, ha prodotto una informativa in materia chiedendo la rettifica del dispositivo in autotutela o nell’eventualità l’annullamento dell’iter procedurale e chiedendo l’intervento del Procuratore anti corruzione “Raffaele Cantone”.
Una vicenda che torna a riaccendere i riflettori sugli appalti concessi alla famiglia Patriciello.
Potenziamento fognario a Lacco Ameno inviato un esposto al ANAC. SOS Cantone. Cinque le ditte ammesse a partecipare sulle quali si è imposta la l'impresa di costruzioni industriali, la ICI srl dell'Onorevole Patriciello.