martedì, Settembre 10, 2024

Le ondate di calore salvano i raccomandati dell’EVI. Ancora due mesi, poi i concorsi (e si apre il mercato)

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A Via Leonardo Mazzella non c’è la sede del CISI-EVI, ma una sorta di ufficio collocamento ad uso e consumo della classe politica ischitana che è quasi come quello che opera a Via Iasolino con le cooperative che gestiscono i servizi per l’Ufficio di Piano.
L’ultima decisione che ha assunto l’assemblea dei soci del CISI (i sindaci) è quella di dare mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’EVI, di prorogare per due mesi i contratti di lavoro agli 11 assunti (scelti con il lanternino, ovviamente) che, secondo i nostri, portano avanti servizi fondamentali.

Ma la “favola” che si legge nell’ultimo firmato dal sindaco Gaudioso e dal segretario Loffredo, a capo del CISI per i prossimi mesi, è una cosa meravigliosa.
Secondo loro, infatti, in due mesi (tra cui agosto) riusciranno a preparare le procedure concorsuali per procedere con altre assunzioni. Un altro mercato alla ricerca del più amico degli amici.

L’assemblea del CISI ha rilevato che l’Evi Spa ha di recente palesato che la imminente scadenza dei rapporti di lavoro di 11 posizioni tra operatori di settore idrico/fognario e commerciale potrebbe incidere sulla regolare prosecuzione del servizio ed al fine di scongiurare detta ipotesi ha richiesto alla presente Assemblea un atto di indirizzo. Dato atto che a sua volta il Liquidatore Unico del CISI ha espresso con nota scritta dei 30 luglio 2024 l’urgenza palesatagli dal Presidente dell’EVI SPA a garantire il mantenimento delle posizioni in scadenza e tenuto conto che il Liquidatore Unico del CISI, presente in assemblea, su richiesta chiarisce che trattasi di 5 operai e di 6 istruttori amministrativi addetti alle operazioni con i clienti (5 area commerciale, 1 area produzione nuovi allacci) e che i contratti sono in scadenza il giorno 31 luglio 2024 (ultimo giorno).

Una circostanza così grave, come potrete immaginare che il CISI ha dovuto esprimere il suo “indirizzo strategico e programmatorio nei confronti dell’attività dell’EVI ferma ed impregiudicata la distinta personalità giuridica della partecipata indiretta”.

E così, per rispondere alla esigenza di evitare possibili interruzioni nel servizio idrico che ha natura fondamentale e la cui regolarità va garantita a maggior ragione nella stagione secca, caratterizzata soprattutto quest’anno da caldo intenso e da pericolo di incendi – si legge (senza vergogna) -, per l’effetto esprimere indirizzo all’EVI per il tramite del Liquidatore Unico affinché rinnovi le figure professionali in scadenza per un periodo di mesi due ricorrendo, se del caso, anche a forme di lavoro flessibile qualora compatibile con i vincoli di bilancio dell’EVI SPA e con i limiti assunzionali nel rispetto delle procedure previste dalla legge”.

Sul caldo abbiamo poco da dire, ma sugli incendi? Cosa fanno questi raccomandati in caso di incendio? Mistero….
Cosa, invece, non ha mistero è la road map per arrivare ai concorsi.
I sindaci, inoltre, hanno espresso anche “indirizzi programmatori a medio lungo termine” e, per questo, hanno espresso “indirizzo all’Evi Spa in persona del Presidente del CDA affinché relazioni l’Assemblea del CISI in ordine all’attuale piano di assegnazione del personale, dotazione organica ed assegnazione agli uffici distinta per profilo e tipologia di rapporto ed al fabbisogno del personale 2024-2026 certificato dall’organo di revisione economico finanziaria” e di “prendere atto di quanto comunicato dall’EVI SP A circa l’imminente avvio di procedure concorsuali”.

Per ora, però, non sappiamo quanti posti saranno messi a concorso e per quali posti e qualifiche. Ma siamo certi che sarà un bel mercato… Pronti i concorsi per le assunzioni in EVI. Sarà una bella pesca…

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