L’Ischia Calcio deve rimandare l’appuntamento con la vittoria e contro la Virtus Francavilla si registra il quinto pareggio in campionato. Buona la prestazione della squadra di Simone Corino, qualche calciatore però va sotto la sufficienza.
Gemito 6 – Recupera rapidamente dall’infortunio e torna in campo per difendere la porta, conserva l’imbattibilità e guida i movimenti dei compagni dalle retrovie. Non si fa sorprendere sulla giocata di Pinto alla mezz’ora e sul tentativo di Gjonaj nel corso della ripresa. Attenzione continua, ma domenica poco impegnativa.
Colella 6 – A Martina Franca è stato il migliore per la brigata ischitana, fa il suo debutto al Mazzella e nel complesso convince ancora. Sbaglia una sola uscita su un cliente scomodo come Taurino, poi rimedia con una serie di interventi e di giocate giuste. Raccoglie una pesante eredità e prova a prendersi il posto a destra (75’ Buono 6 – Il mister gli concede l’ultimo quarto d’ora della sfida, tiene bene su Spavone e soci).
Chiariello 6 – Corino si affida al tandem della scorsa stagione e gli isolani ritrovano la storica compattezza, in una gara complicatissima. Neutralizza De Angelis prima e Maletic poi, togliendo possibilità di manovra sulla trequarti e impedendo agli attaccanti avversari di poter lasciare il segno in area di rigore.
Pastore 6.5 – Sta rientrando gradualmente da un lungo infortunio e la condizione non è ancora ottimale, ma si rivede dal primo minuto e la sua prestazione è la migliore per quanto riguarda il pacchetto arretrato gialloblu. Indirizza la linea dei difensori con affidabilità e non concede metri ai biancazzurri, buone le preventive e i tempi di chiusura (63’ Giuseppe Mattera 6 – Poter contare sulla sua esperienza è un lusso per la categoria, positivo l’impatto con la gara).
Giovanni Mattera 6 – L’Ischia si è rimodellata nel corso delle settimane e il duttile esterno torna a ricoprire la posizione sulla corsia. Nel primo tempo è un po’ timido e cerca di prendere le misure a Pinto, cresce con il passare dei minuti e nella ripresa costringe Cevers all’intervento. Cambia anche fascia, dando comunque indicazioni convincenti.
Trofa 6 – Il capitano è instancabile e gioca con una buona intensità, sul piano tattico è il calciatore che deve dare equilibrio alle due fasi e atleticamente fornisce risposte positive. Cerca di inserirsi spesso tra il terzino e il centrale avversario da classica mezzala, il suo apporto diminuisce nella seconda parte del match (71’ Giacomarro 6 – Sta recuperando dai problemi fisici, Corino decide di schierarlo nel finale. La squadra ritrova palleggio e soffre pochissimo).
Vrdoljak 6 – Fa il suo debutto con la nuova maglietta ed è chiamato a sostituire i compagni, non al top o fuori dalla partita per infortunio. Si piazza davanti alla difesa, in fase di possesso si abbassa per ricevere la sfera e per smistare. In copertura non manca il suo valido contributo per spezzare l’azione della Virtus Francavilla, da rivedere invece qualche verticalizzazione: bene l’intenzione, meno la precisione.
Patalano 5.5 – Corino si affida a lui per la gestione, gli ospiti conoscono le sue qualità e vanno in raddoppio quando si trova in possesso del pallone. Tecnicamente può fare di più, sbaglia diverse volte il suggerimento sulla trequarti. Come tutta la squadra deve abituarsi al nuovo manto erboso del Mazzella e alla qualità del rettangolo verde (82’ Bianchi 6 – Si sta inserendo nei meccanismi. In pieno recupero colpisce di testa sul cross di Vrdoljak e non trova la porta).
D’Anna 6 – Alterna iniziative interessanti a giocate meno brillanti, ma ci crede fino all’ultimo e sulla catena di destra prova ad affondare il colpo in più di una circostanza. Non incide come vuole, tuttavia riesce a dare ritmo alla sua prestazione fatta di caparbietà e applicazione.
Desiato 5.5 – L’approccio alla partita è positivo ed è anche il più pericoloso per i gialloblu nella parte iniziale. Poi scompare dal match, l’Ischia sviluppa maggiormente sull’altra fascia e resta in ombra nel corso della seconda frazione. La personalità c’è, ora serve continuità.
Talamo 5.5 – Seconda uscita consecutiva senza gol per il centravanti, obbligato a fare reparto da solo. Quando arretra per ricevere la palla è geniale: si libera dalla marcatura e prova a premiare l’inserimento dei compagni. In area di rigore non trova lo spazio giusto per tentare di superare la retroguardia biancazzurra. Con una punta accanto potrebbe davvero incrementare il suo bottino.
Corino 6 – Sta ancora cercando gli interpreti di riferimento nella sua idea tattica, complici gli infortuni, la norma sugli under e la questione legata al mercato. In termini di spirito e di atteggiamento, la squadra sta dando ottime risposte. Bene la difesa, meno l’attacco: i nuovi innesti potrebbero aiutare il gruppo. Contro la Virtus Francavilla però arrivano segnali di crescita.