Francesco Fiorillo | Un risultato che non rispecchia quanto mostrato sul terreno di gioco e che non premia la prestazione. Verdetto negativo al Mazzella contro la big Cavese, ma l’Ischia Calcia esce dal derby con maggiori convinzioni e con indicazioni importanti per lo staff tecnico. L’atteso confronto sul suolo isolano non rende giustizia alla prova del collettivo di Enrico Buonocore che resta a secco di vittorie e deve interrompere la striscia di tre risultati utili di fila. Una marcia soltanto stoppata dal punteggio maturato e da qualche decisione arbitrale da rivedere. Non mancano le polemiche nel post-gara, ma per i gialloblù è tempo di ripartire.
Gemito 6 – Nulla può sulla prodezza di Foggia in avvio, intuisce l’angolo dell’airone dagli undici metri ma non riesce ad opporsi. Sfortunato in occasione della terza marcatura biancoblù, con una traiettoria che lo beffa complice una deviazione.
Florio 6.5 – Solita performance della freccia isolana, tante discese sulla corsia di competenza e lavoro provvidenziale in fase di non possesso. La pennellata per Talamo poco dopo il 48’ è pregevole, un passaggio delizioso che l’attaccante sfrutta nel migliore dei modi. Trova anche il gol, annullato per fuorigioco.
Montuori 6.5 – Soffre un po’ all’inizio, poi prende le giuste misure e tiene a bada Foggia e compagni. Al 19’ è miracoloso in scivolata a tenere a galla i suoi, da una sua chiusura al 23’ c’è lo start all’azione che porta al rigore locale. Sfiora la gioia personale nel finale di primo tempo. Troppo penalizzato dall’arbitro in occasione del penalty metelliano: è avanti e in anticipo sull’avversario, ma il suo intervento è giudicato irregolare (88’ Cibelli s.v.)
Pastore 6 – Fa capire subito agli avversari che l’incontro del Mazzella non è una passeggiata. Lotta su tutti i palloni e prova a guidare il reparto, ma è anche lui sfortunato sul tiro di Fraraccio che vale la terza gioia della domenica per gli uomini di Cinelli.
Ballirano 6 – Classe 2005, ma grande personalità e applicazione. Va in affanno in avvio di partita, cresce con il passare dei minuti e toglie certezze alle azioni offensive della Cavese in quella zona del campo. Buonocore è sicuro: “Non si è allenato in settimana, ha fatto soltanto la rifinitura. La sua prestazione mi fa felice perché il lavoro fatto l’anno scorso sta portando i suoi frutti”. (93’ Bisogno s.v.)
Trofa 6 – Settanta minuti di continuità e di tenacia per il capitano. Inizia con il ruolo di esterno destro in un centrocampo a quattro, poi ritorna a fare la mezzala. Il cambio tattico gli permette di stare maggiormente nel fulcro della manovra (70’ Pinto 6 – Entra nel momento in cui la Cavese si chiude, pochi palloni giocabili ma tanta determinazione)
Giacomarro 6.5 – È l’elemento che porta equilibrio e spessore al centrocampo, dai suoi piedi si innesca la costruzione del gioco. Si fa vedere anche in attacco, poi riceve un colpo che non gli consente di proseguire (61’ Maiorano 6 – Prova qualche giocata tra le maglie biancoblù, ma l’ingresso non cambia la sostanza del match)
Arcamone 6 – Rispetto alle ultime uscite si notano miglioramenti, il processo di crescita prosegue nella giusta direzione. Accanto ha un compagno che lo indirizza, esegue il suo compito e affronta gli avversari con lo spirito di un veterano.
Damiano 6 – Non è determinante come una settimana prima in Sardegna, anche la collocazione iniziale non lo aiuta. Il mister lo fa partire da laterale sinistro a centrocampo, poi lo sposta nel tridente, cambiando il volto tattico. Da registrare qualche guizzo (67’ Quirino 6 – Un po’ oscurato dalle linee corte e dalla compattezza degli ospiti)
Baldassi 6.5 – È caparbio e ci crede costantemente. Lo dimostra con il recupero del pallone in occasione del rigore fischiato in favore all’Ischia. Va vicino al tris al 53’ con un destro a giro che accarezza l’incrocio dei pali, al 75’ con una sassata spaventa i biancoblù che si salvano in extremis.
Talamo 7 – È il migliore in campo per l’Ischia. Dopo l’esecuzione perfetta in Sardegna, si ripete contro la Cavese. Botta sicura dagli undici metri e metelliani agganciati nel punteggio. Si fa trovare pronto sull’assistenza di Florio e raddoppia, andando a raccogliere l’abbraccio del suo pubblico. Ottima prestazione per il bomber che trova finalmente le prime esultanze al Mazzella.
Buonocore 6.5 – La squadra ha ormai una sua fisionomia, un’identità precisa. Anche contro la corazzata blufoncé, i gialloblù preferiscono giocare e non difendersi. Per lunghi tratti, è l’Ischia Calcio a comandare la partita, soltanto le decisioni arbitrali penalizzano la straordinaria prova del gruppo: “Abbiamo disputato una buonissima partita, sono contento della prestazione, fatta di abnegazione, di impegno e di voglia di fare risultato”.
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