Sandra Malatesta | Era da tanto che desideravo ricordare questa bella coppia che mi è sempre piaciuta e che mi ha accompagnata durante la crescita. Lei era Anna, sorella di una mia zia e cognata di mio zio.
Eugenio era nato a Patrasso, in Grecia, il 15 settembre del 1931, ma durante la Seconda guerra mondiale la sua famiglia si trasferì a Procida, perché lì non potevano più restare. Eugenio era un bel ragazzo, dai lineamenti delicati, capelli mossi e biondi, e un modo di fare molto signorile. Studiava all’Istituto Nautico, ma la sera lavorava anche come operatore al Cinema Procida Hill, l’unico presente sull’isola.
Anna Scotto di Clemente, invece, era nata a Procida il 23 novembre 1931. Fin da ragazza era molto carina, dai modi gentili, molto fine, con capelli neri e uno sguardo dolcissimo. Eugenio la notò presto, perché una ragazza così bella e riservata era molto ammirata.
Eugenio e Anna si innamorarono e il loro amore fu accettato da entrambe le famiglie, come si usava fare allora: i due dovevano prima fidanzarsi ufficialmente e ricevere l’approvazione del padre di lei, per poi potersi frequentare.
Anna amava tutto ciò che era femminile ed era bravissima nei ricami e nei lavori a maglia. Verso la fine degli anni Trenta, il nonno di Anna lavorava alla Tonnara di Lacco Ameno e la famiglia si trasferì lì, finché la madre di Anna acquistò una casa in Corso Vittoria Colonna, dove andarono poi a vivere.
Nel frattempo Eugenio e Anna decisero di sposarsi. Il matrimonio fu celebrato a Ischia, nella chiesa di San Pietro, il 19 luglio 1959 da don Pietro Buonocore.
Dopo aver lasciato Procida, Eugenio seguì la strada del mare, come tanti uomini dell’isola che avevano studiato al Nautico. La famiglia crebbe con l’arrivo di Paolo, nato il 29 settembre 1960, e di Mariella, il 12 febbraio 1965.
Anna si dedicava completamente alla casa e ai figli, poiché Eugenio spesso si imbarcava per lunghi periodi, anche di nove mesi, restando a Ischia solo per brevi periodi. La famiglia Fabiani era composta da quattro persone dai modi gentili, e i figli crebbero amati e ben seguiti, riuscendo a inserirsi molto bene nella vita isolana.
Oggi Paolo non vive più a Ischia, è sposato e ha due figli. Mariella, invece, è sposata con due figlie e vive a Lacco Ameno.
La dolce Anna trascorreva le sue giornate dedicandosi alla famiglia, usciva raramente da sola: se c’era Eugenio, facevano volentieri una passeggiata insieme, altrimenti usciva con i figli o, negli ultimi anni, con nipoti e pronipoti.
Eugenio, quando si trovava a Ischia, amava passeggiare vicino al mare, quasi come se non gli bastasse mai quel profumo salmastro, anche se a quei tempi la vita sul mare era dura. Lo ricordo con il suo sorriso dolce, mentre si fermava con noi, con mamma o babbo, per chiacchierare, raccontarci dei suoi viaggi o delle sue passioni.
Era sempre una gioia incontrare Anna e Eugenio a passeggio. Ci volevamo molto bene.
Purtroppo il tempo passa, da sempre e per sempre. Eugenio ci lasciò il 28 luglio 2006, e Anna lo raggiunse nel luglio 2018.
Ricordo che una volta Anna mi disse di conoscere di vista tante persone, tanti amici e amiche dei suoi figli, ma che si sentiva bene solo a casa, con la sua famiglia. Si sentiva completa e serena. Che belle persone erano Anna ed Eugenio, e che belle persone sono i loro figli, con le rispettive famiglie, sempre presenti quando c’è bisogno di una mano.
Eugenio e Anna ora sono sicuramente in un posto dove, con la loro eleganza, possono continuare a seguire con amore quei due figli adorati, oggi cresciuti, con le loro famiglie.
Ringrazio Mariella Fabiani per aver collaborato con me.