giovedì, Gennaio 16, 2025

Legnini: 800 prenotazioni di contributo e sfida ai tecnici privati: “servizio di pubblica necessità”

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“Alle 20:57 di 5 anni fa – scrive sui social il commissario per la ricostruzione, l’on. Giovanni Legnini – un terremoto sconvolse i territori di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio. Questa sera, nella Basilica di Santa Maria Maddalena con il Vescovo di Ischia, Mons. Gennaro Pascarella, i sindaci di Forio e Lacco Ameno, il Commissario prefettizio di Casamicciola e i cittadini ricordiamo le due vittime e i tutti coloro che hanno visto le loro case e le loro aziende distrutte. 1.600 circa furono gli edifici danneggiati. Ma la ricostruzione non è decollata a causa di troppe incertezze e ostacoli legati alla necessità di definire circa 1.000 condoni di garantire i vincoli ambientali e idrogeologici, così come la sicurezza sismica del territorio e degli edifici.”

“Situazione molto aggrovigliata”

Il commissario, dopo l’introduzione aggiunge “Da pochi mesi abbiamo iniziato a dipanare una situazione molto aggrovigliata innanzitutto semplificando fortemente le procedure, accentrando le decisioni in un unico organismo, attribuendo precise responsabilità agli attori, sia privati che pubblici, e definendo tempi certi di conclusione dei procedimenti. Domani – aggiunge ancora Legnini – la Regione Campania, che per legge a ciò è competente, presenterà la proposta di Piano di ricostruzione e insieme definiremo il cronoprogramma della sua approvazione”.

800 prenotazioni domande di contributo

“Gran parte dei cittadini – rivendica Legnini che dopo cinque anni ha rimediato ad un errore made in Ischia, ovvero l’annullamento delle schede del fabbisogno -, che hanno dimostrato con oltre 800 prenotazioni di domande di contributo fino a ieri pervenute, può già presentare i progetti della ricostruzione, sulla base delle regole che abbiamo ridefinito”.

“servizio di pubblica necessità”, Legnini sfida i tecnici

“La sfida più impegnativa – stigamatizza il capo della Ricostruzione – della è adesso proprio quella di predisporre rapidamente i progetti, compito che spetta ai liberi professionisti incaricati a esercitare un “servizio di pubblica necessità”. Il processo di ricostruzione ora può finalmente essere concretamente avviato, a condizione che ciascuno faccia la sua parte, a partire da tutte le istituzioni locali, regionali e statali coinvolte.”

1 COMMENT

  1. Che bella passerella di fasce tricolori ci fa vedere la foto, sembra di stare nel bosco incantato “alice nel paese delle meraviglie”.
    Siamo seri,se questi Signori non risolvono i problemi quotidiani ( monnezza, fogne a cielo aperto, soste in curva, rispetto della quiete pubblica) Come possano risolvere i problemi del terremoto e del territorio ? Ma non avete già pubblicato che su dieci domande di contributo ne sono state bocciate 9. Finiamola con questa cantilena stucchevole. pietro

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