Ringrazio il capo dipartimento Cuccio la vicinanza e il sostegno all’attività che tutto il Dipartimento di Protezione Civile sta garantendo a tutti quanti noi dal primo giorno e poi anche per la sua presenza di oggi. Come abbiamo detto ieri, in attesa della firma dell’ordinanza del Dipartimento, si procede con studi in corso di espletamento secondo due livelli di complessità”.
Poi Legnini chiarisce sui tempi di rientro degli sfollati: “Ieri siamo stati molto chiari e, d’accordo con il Commissario Prefettizio e con tutto il CCS, ci vorranno circa 10 giorni quando avremo il quadro definitivo dei rischi sulla base dell’acquisizione delle risultanze scientifiche più avanzate al fine di garantire la destinazione alloggiativa dei cittadini con il rientro. Ma, soprattutto, sarà il tempo utile anche per fare il primo piano operativo per l’eliminazione del rischio. La parola d’ordine è sicurezza, lo diceva Fabrizio Curcio e noi lo condividiamo.
Dobbiamo garantire la sicurezza ai cittadini con il minor disagio possibile e ci stiamo provvedendo ora dopo ora. Aggiungo solo che il tema, uno dei temi più urgenti, è quello della raccolta smaltimento dei fanghi, dei detriti in corso fin dal primo giorno e, per fortuna, è stato già per una gran parte realizzato. Il grosso del lavoro, però, deve essere ancora fatto e, anche su questo, oggi abbiamo fatto un passo avanti. Oggi (ieri, ndr) 8 dicembre, grazie all’Arpac e grazie a tutto l’organico dei comuni, abbiamo individuato dei siti di stoccaggio. Domani (oggi, ndr) sarà una giornata molto importante per definire i contorni di un piano operativo che per i prossimi giorni e per la prossima settimana. Siamo al lavoro ogni ora.