Non bastasse il gheppio recuperato ferito ieri, nel giro di 24 ore altri due uccelli di specie particolarmente protette, un giovane falco pellegrino ed un piccolo assiolo, sono stati recuperati dalle guardie zoofile dell’Enpa, nella mattinata di oggi, entrambi in zone di caccia, Barano e Fori, con evidenti ferite, ritenute compatibili con delle fucilate. L’ENPA chiederà da subito il supporto alle forze preposte per predisporre ed intensificare i controlli venatori sull’isola.
Male male così non va!!
Come sono stati feriti?
C’è qualcosa che non va in questa faccenda: guarda caso, siamo in piena stagione venatoria e per ragioni climatiche la migrazione risulta totalmente assente, di conseguenza al momento in tutta l’isola non è stato sparato ancora un solo colpo…che sia uno.
In secondo luogo, questo giochetto di un giorno si e l’altro pure del rapace ferito, nel qual caso fosse vero, oltre all’uso incredibile del GPS da parte degli uccelli, che consente loro di rintracciare i soliti “paladini”, sarebbe interessante se una volta tanto, il dispari, potesse gentilmente pubblicare “il dopo”, e cioè in che modo, questi uccelli guarda caso rapaci, (se esistenti e se il fatto è successo sulla nostra isola) vengano realmente feriti.
In definitiva, noi cacciatori siamo stufi di essere presi in giro, questo giochetto che serve a tutt’altro scopo, (non a caso si chiedono “rinforzi”)è a dir poco ridicolo.
Premesso che ogni giorno vediamo “battaglie aeree” tra gabbiani e qualsiasi altro tipo di uccello che a priori non ha scampo, sia ben chiara una cosa, nessun cacciatore che si definisca tale, avrebbe il CORAGGIO di puntare un’arma verso un rapace!
Per giunta,ogni cacciatore, nel qual caso notasse tale grave comportamento, ha l’obbligo morale e civile di immediata denuncia nei confronti di simili deprecabili soggetti.
La Liberacaccia,nella propria sede in Forio, è sempre disponibile al dialogo ed al confronto per qualsiasi tematica venatoria e quant’altro inerente.
Apre la stagione di caccia e puntualmente l’ ENPA ex Lipu trova volatili impallinati…..possibile che solo loro li trovino?….qualcosa non mi torna…..ho il porto d’armi dal 1987 ci vado nei boschi di continuo ma non trovo MAI NIENTE!! Questa è la solita scusa per dare addosso alla caccia e i cacciatori!!!!!C’è poco da fare davvero non sanno proprio
come giustificare il loro stipendio……che schifo!! Mi chiedo come mai si passa dalla LIPU all ENPA……..finiti i finanziamenti alla LIPU??????
Giusto sapere il seguito di questi ferimeti,ma non capisco qual’è il problema di eventuali rafforzamenti sui controlli forse perché c’è qualcosa di illecito da fare come sempre?
In primis va detto che i volatili come li chiama il Sig. Vincenzo sono specie protette e quindi tutelate.
Detto questo occorre precisare che purtroppo non è solo L’ENPA,LIPU,noi o altre associazioni a rinvenire i “volatili” feriti o abbattuti, ma anche cittadini,forze di polizia e persino quei 4 onesti cacciatori rimasti.
Questo per far capire che nel 90% dei casi noi interveniamo perché chiamati e non perché siamo noi a trovarli.
Concordo pienamente con quanto detto da Cacciatore a vita, in particolare sui gabbiani, che arrivano a cibarsi persino dei gattini delle cucciolate. Mi indigna leggere nel commento della Kronos NOA che secondo loro i cacciatori onesti rimasti siano solo quattro, è offensivo nei confronti di tutti quelli che praticano questa attività con la passione e la sacralità dei gesti appresi dai padri e dai nonni. Gli eventuali “impallinatori-di-rapaci” (leggasi stronzi)non sono e non potete chiamarli cacciatori.
Fornite a chi pubblica anche il resoconto delle visite veterinarie.
Sig. Giovanni si dovrebbe indignare o meglio vergognare dei suoi amici che imbracciano una doppietta e sparano a qualsiasi cosa si muove senza usare un minimo di cervello.
Di questo non vi indignate ??
BOLLETTINO DI GUERRA FIRMATO CACCIA.
Stagione venatoria 2014/2015
Sono ben 88 le vittime umane, registrate da settembre 2014 a 29 gennaio 2015: 22 morti e 66 feriti in poco più di quattro mesi.
Stagione venatoria 2015/2016
Dal 2 settembre (con due giornate di preaperture) al 10 ottobre:
4 MORTI e 20 FERITI nel solo ambito venatorio, per armi da caccia
di cui 7 I FERITI NON CACCIATORI TRA CUI UNA 15ENNE
PER ARMI DA CACCIA DURANTE ATTIVITA’ VENATORIA
(escludendo le vittime in ambito extravenatorio, per ora)
(GENTE COMUNE, 7 FERITI: Una 15enne in bicicletta a Treviso! e un uomo mentre sale in auto a Pavia! due raccoglitori di frutta in azienda nel veronese, e un altro ciclista a Saronno, un agricoltore a Chieti……………)
(CACCIATORI: 4 morti ,Cremona, Frosinone,Brescia…
Dati non definitivi ed in aggiornamento.
Questi signori come li chiamate ???
Ah però !!! Che campioni del “grilletto”
COMPLIMENTI! Più vittime per colpa loro che per incidenti!
Quei tizi che sparano a tutto ciò che vola li ho già apostrofati nel mio commento precedente. Rimaniamo nel contesto di Ischia per piacere, stiamo parlando della notizia locale e di come da singoli episodi si faccia passare un’intera categoria e soprattuto i “4 onesti” per dei mitragliatori di panda e altre specie protette. I numeri che lei presenta fanno sì indignare, ma statisticamente parlando sono spalmati su un’intera Nazione, ed è un bilancio non molto diverso da quello del primo gennaio dove si contano morti e mutilati a causa dei botti, oltre alle vittime animali. Come mai lì non parte la martellante crociata contro produttori e venditori e acquirenti di fuochi e botti (e dei “bracconieri” del botto, i produttori di veri e propri ordigni)? Trascriva con la stessa solerzia i referti veterinari dei poveri rapaci, vogliamo sapere se si tratta di pallini o di altro…
Io direi che questi signori dovrebbero imparare a scalare le montagne e non gli specchi posto che quest’ultimi mai riusciranno a scalarli continuando a cadere e di conseguenza collezzionando sempre più figuracce!!