LEONE MELILLO | Olly ha vinto Sanremo, edizione 2025, ma questo non basta. Alcuni episodi che hanno coinvolto Elodie, ma anche Achille Lauro, spesso trascurati, ma soprattutto letti in maniera fuorviante, sembrano illuminare una dimensione dell’essere, che la kermesse sanremese ha evidenziato. In occasione di una recente conferenza stampa a Sanremo 2025, Elodie ha dichiarato di accettare “tutti i lati della sua personalità”, di “essere spontanea”, di non volere “essere ingabbiata in un ruolo che qualcuno si aspetta da lei”. La dichiarazione dipende da una domanda, legata ancora una volta alla possibilità di votare Giorgia Meloni. Ma questa circostanza non sembra assumere alcun rilievo.
È invece l’occasione per chiarire di essere “un essere umano” e, quindi, di “accettare tutti i lati della sua personalità”, che “abbraccia”, senza “giudicare più”, mentre “cerca di essere la sua versione migliore”, di “volersi bene”, di “rispettarsi e di essere sempre fedele a se stessa”. Anche Achille Lauro non sembra essere distante da questa scelta, come evidenzia la “dedica”, quando canta con Elodie la canzone “Ancora” di Edoardo De Crescenzo, durante la serata delle cover di Sanremo. Un’esibizione che – evidenzia Elodie a “Fuori Sanremo”, nel corso di un’intervista – rappresenta “un’idea”, ma anche “un po’ di follia”, per un “passaggio tra due mondi emotivi diversi”, “dall’emozione di “A mano a mano” a quella di “Folle città” di Loredana Berté”. La stessa sensazione, evidenziata dall’imbarazzo che la esorta a “scappare” dal palco di Sanremo, pur “avendo cantato la stessa cosa durante le prove con i giornalisti”.
Conferme, in tal senso, sembra giungano anche da quanto afferma Achille Lauro, che vede Elodie come una “compagna di banco a X Factor”, per cui ha “chiesto ai fan se non sia il caso di portarla nel programma tra i giudici”. Conferme anche dall’imbarazzo che sempre Elodie suscita nei giornalisti, quando in Sala stampa a Sanremo non sa rispondere ad una “domanda che riguarda il suo futuro”, su “un tour mondiale o europeo”, motivata probabilmente da indiscrezioni che la vedono già in sintonia con Dua Lipa, cantante britannica di origine albanese. Elodie ed Achille Lauro sembrano credere nella liberazione delle personalità dal comportamento di simulazione e dissimulazione.
Come rammenta il Prof. Leone Melillo – Presidente dell’Associazione internazionale “Philosophy of Human Rights” – è possibile “che l’apparire corrisponda esattamente con l’essere e che l’alterità sia coerente estroversione dell’io. E inversamente. È possibile che l’essere corrisponda esattamente con l’apparire e che l’io sia coerente introversione dell’alterità. Se queste ipotesi analoghe e inverse si mostrano esatte, il risultato non è solo la frattura ma anche la dissoluzione della specularità e correlatività di dissimulazione e simulazione.
Con quale conseguenza? L’ipotesi, essendo presuntivamente esatta, si trasforma logicamente in tesi, con una conclusione che sviluppa il discorso nella completa potenzialità di cui è suscettibile. La coscienza fonda la sua identità nella differenza dell’Alter come coerente estroversione dell’Ego, dell’Ego come coerente introversione dell’Alter. Quale la conseguenza? Simulazione e dissimulazione sono comportamenti del fare di cui la coscienza avverte la liberazione nell’equilibrio di essere ed apparire o più precisamente nell’ipotesi che si è come si appare e si appare come si è. La coscienza è animata da una dimensione, per la quale l’essere è come l’apparire, l’apparire è come l’essere, in un equilibrio che è una liberazione della persona, alla simulazione e dissimulazione”.