L’estate è alle porte e l’isola di Arturo si sta preparando per accogliere i bagnanti. Il comune sta mettendo in moto la sua macchina organizzativa ed operativa per assicurarsi che tutto sia pronto per la stagione estiva. Lungo le coste, sono già in azione gru e pale meccaniche, che stanno trasformando l’isola in un vero e proprio cantiere a cielo aperto. Ma non è solo questione di lavori: la pulizia degli arenili è un impegno costante per mantenere la bellezza dell’isola. “La pulizia degli arenili è un impegno costante per mantenere la bellezza dell’isola di Arturo – ci dice Salvatore – Le autorità locali si adoperano ogni giorno per assicurarsi che le spiagge siano sempre pulite e accoglienti per i visitatori. I volontari locali molto spesso si uniscono agli sforzi del comune, raccogliendo i rifiuti lasciati dai bagnanti irresponsabili.
È una lotta continua, ma l’amore per la nostra isola ci spinge a mantenerla splendente. Ogni mattina, le squadre di pulizia si muovono lungo la costa con attrezzature speciali per rimuovere la spazzatura e lasciare solo la sabbia bianca e pulita. È una scena commovente vedere queste persone dedicate al lavoro, che sorridono mentre ripuliscono le nostre spiagge. La pulizia degli arenili non è solo una necessità pratica, ma anche un atto d’amore per l’isola di Arturo e un modo per preservarne la bellezza naturale per tutti coloro che vengono a visitarla. Del resto, l’importanza di una spiaggia pulita e sicura è un aspetto fondamentale per il benessere di tutti coloro che amano trascorrere del tempo in riva al mare.
Quando ci si reca in spiaggia, si desidera godere della bellezza del paesaggio e rilassarsi, senza dover fare i conti con detriti e sporcizia che rovinano l’atmosfera idilliaca. Inoltre, una spiaggia pulita è anche sinonimo di sicurezza. Infatti, oggetti abbandonati o frammenti di vetro possono rappresentare un pericolo per i bagnanti, causando tagli o lesioni. È quindi responsabilità di tutti preservare la pulizia e l’integrità della spiaggia, affinché possa essere goduta da tutti in totale sicurezza. Soddisfazione ha espresso il sindaco Dino Ambrosino per il lavoro fatto in queste settimane:
“Ogni anno nella stagione invernale finiscono sulle nostre spiagge tonnellate di legna. Sono gli alberi che i fiumi della terraferma versano in mare – spiega il sindaco Dino Ambrosino – Procida è esposta, perché ha 16 chilometri di coste basse, ed è praticamente al centro del Golfo di Napoli. In queste settimane stiamo realizzando un progetto di bonifica finanziato dalla Città Metropolitana. Mancano ancora la pulizia delle spiagge del Pozzovecchio e della Silurenza, dove oggi è particolarmente evidente la situazione che troviamo ogni anno alla ripresa della stagione dei bagni. Il Comune si adopera per trovare ogni possibile misura di finanziamento per coprire i costi della manutenzione e della messa in sicurezza di questo patrimonio, che in realtà appartiene allo Stato, perché si tratta sempre di demanio marittimo”