La Grecia classica ha avuto un’influenza decisiva sulla formazione culturale e storica del Sud Italia, un’area che nel corso dei secoli ha subito l’impronta di una delle civiltà più straordinarie ed emblematiche della storia. Questa influenza non solo ha plasmato l’arte, la filosofia e i modi di vivere e pensare di regioni come la Campania, la Sicilia e la Puglia, ma ha anche contribuito al consolidamento del potere romano e al suo successo.
I greci, con la loro cultura raffinata, hanno lasciato segni tangibili che testimoniano la profondità della loro presenza nel Sud Italia, e molte di queste testimonianze continuano a meravigliare ancora oggi.
Le bellezze dell’antica Grecia nel Sud Italia
Il Sud Italia fu testimone di un’intensa interazione con le colonie greche fin dal VIII secolo a.C., tanto che Ovidio nei Fasti afferma: “Ciò che chiamiamo Italia era Magna Grecia”. Durante questo periodo sorsero alcune delle città più importanti e affascinanti dell’antichità, come Paestum, Siracusa, Taranto e Locri. Le tracce lasciate da queste colonie sono ancora oggi visibili e continuano a catturare l’immaginazione di chiunque si interessi alla grandezza della cultura greca, tanto da influenzare anche giochi, tradizioni e costumi moderni.
Paestum: la città dei Templi
Paestum, un sito archeologico situato nella provincia di Salerno a 26 km dal capoluogo, è uno degli esempi più straordinari dell’influenza greca nel Sud Italia. Fondata dai greci come Poseidonia, la città è famosa per i suoi templi, tra cui quello dedicato a Nettuno e il Tempio di Hera. Questi templi sono capolavori dell’architettura dorica, uno stile che i greci portarono in tutta la Magna Grecia. Il Tempio di Nettuno, in particolare, è una delle strutture meglio conservate del mondo antico e testimonia la maestria degli architetti greci nel progettare edifici che non solo rispondessero a funzioni religiose, ma che celebrassero anche la bellezza e l’armonia delle proporzioni.
Non tutti sanno che oltre ai Templi, il comune campano che ospita altresì un’oasi marina dunale di 20 ettari protetta da Legambiente, custodisce un’altra splendida testimonianza della civiltà greca: la “Tomba del tuffatore”. Si tratta di una pittura greca, ritrovata nel 1968, con la funzione di abbellire una cassa funeraria, databile intorno al 400 a.C.
Siracusa: Syrákousai, la colonia di Corinto
Siracusa fu una delle più potenti, maestose e produttive colonie greche, e una delle città più influenti del Mediterraneo antico. Fondato dai greci nel 734 a.C., il suo teatro, ancora oggi utilizzato per spettacoli, è un esempio del genio architettonico e culturale della Grecia. Il teatro greco di Siracusa è uno dei più grandi mai costruiti ed è ambasciatore dell’importanza di questa arte nell’antica Grecia.
All’interno della città, l’area archeologica include anche il famoso Orecchio di Dionisio, una cavità artificiale che sfrutta fenomeni acustici straordinari, un’opera ingegnosa che dimostra la conoscenza greca in vari campi della scienza.
Taras (Taranto) e Locri Epizefiri: due grandi centri della Magna Grecia
Anche Taranto, fondata dai greci nell’VIII secolo a.C., è ricca di testimonianze della cultura ellenistica. I templi dedicati ad Apollo e ad Artemide, divinità centrali del pantheon greco, avevano la funzione di riunire i fedeli in cerca di benedizione. Così come in Puglia, anche in Calabria i resti dei templi e delle antiche città greche continuano a risplendere di una bellezza senza pari.
Locri, altro esempio di città magno-greca, si distinse per il culto di Hera e per il suo straordinario teatro, che celebrava le divinità e la cultura greca. Inoltre la città calabrese fu alleata a Siracusa, già citata colonia greca, dal V secolo a.C fino al passaggio sotto il dominio romano.
La Grecia classica e il “successo” dei romani
La Grecia classica e la Roma imperiale sono senza alcun dubbio due civiltà fra le più affascinanti. Non è un caso che esistano centinaia di film e serie tv ispirate a queste due grandi potenze del passato, così come giochi online quali slot machine dal titolo esplicativo, ad esempio: Gates of Olympus 1000 (traduzione Cancelli dell’Olimpo 1000) oppure Divine Fortune, entrambe inserite nella lista di slot che pagano di più in Italia . Sono entrambe ispirate all’antica Grecia, e in particolare in Divine Fortune è possibile trovare tutta la mitologia greca, da Medusa al Minotauro della civiltà minoica.
Tornando ai “nostri” Romani, questi devono tanto alla cultura e al “know-how” dei Greci. Ammiratori della cultura greca, i Romani non solo la assimilarono, ma la adottarono come modello da seguire, così la letteratura, la filosofia, l’arte e la religione romane sono state abbondantemente “grecizzate”. Poeti come il mantovano Virgilio, Orazio e Ovidio trassero ispirazione dalle opere greche, mentre i templi romani e le statue continuavano a riflettere lo stile ellenistico.
I Romani ebbero il grande merito di essere consapevoli del valore della cultura greca e, anziché distruggerla, la integrarono nel loro sistema. Grazie a questa fusione, Roma divenne non solo una potenza militare, ma anche un centro culturale che portava avanti le tradizioni artistiche e filosofiche greche, contribuendo così alla sua ascesa come impero.
L’influenza della Grecia classica sul Sud Italia è una testimonianza palpabile della grandezza degli Elleni, una traccia indelebile che, sebbene con grande difficoltà economiche e burocratiche, riesce a “rivivere” grazie al lavoro dei tanti professionisti del settore.