Mentre i concorsi indetti per coprire i vuoti in organico sono ancora in fase di espletamento, l’Evi ha deciso di non rinnovare i contratti ai dipendenti in somministrazione. Una scelta che non solo penalizza i lavoratori, ma avrà pesanti ripercussioni sulla funzionalità di tutti i servizi, dai rapporti con il pubblico alla gestione della rete idrica e quella fognaria, stante la grave carenza di personale; tanto da paventare anche un incremento del rischio per i lavoratori in servizio. E questo proprio all’apertura della stagione turistica.
Contro questa decisione è arrivata la pronta reazione dei sindacati.
I rappresentanti delle RSU Cisl, Cgil e Cisal hanno indirizzato al presidente del CdA dott. Mario Basentini una nota in cui evidenziano tutte le criticità che si andranno a creare e si sollecita inoltre una rapida definizione dei concorsi: «Egregio Presidente, la Rappresentanza Unitaria Aziendale desidera manifestare la propria solidarietà umana e professionale nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie, in considerazione del mancato rinnovo dei contratti per i dipendenti in somministrazione.
L’assenza di questi lavoratori sta generando disservizi organizzativi insostenibili per EVI SpA, sia nel settore amministrativo che in quello tecnico-operativo.
Siamo rimasti sorpresi e preoccupati nel constatare che la decisione di non rinnovare i contratti in somministrazione sia stata assunta proprio il giorno della scadenza della precedente proroga, consapevoli che tale assenza avrebbe comportato gravi disagi in tutti i settori dell’EVI SpA, con particolare riferimento a: Servizio commerciale – totale chiusura degli sportelli per gli utenti sul territorio e la parziale chiusura del customer care telefonico dedicato agli utenti.
Servizio fognature – gravemente compromesso nella gestione della manutenzione ordinaria quotidiana che in quella straordinaria; infatti, non si potranno rispettare i tempi precedentemente concordati con le amministrazioni comunali riguardo ai lavori di straordinaria manutenzione stradale come quello in atto al piazzale S. Girardi del comune di Lacco Ameno. Inoltre, con l’avvicinarsi della festività Pasquale con tutta probabilità molti cantieri rimarranno aperti a scapito dei numerosi turisti che visiteranno l’isola. Sempre per questo settore si potrebbero verificare alcuni disagi anche per il pronto intervento fognario ed elettrico a causa dell’insufficiente numero di addetti al tale servizio.
Servizio idrico – in particolare vi evidenziamo che per i comuni di Barano e Serrara Fontana sono presenti solo due unità lavorative che dovranno gravarsi di eseguire sia la manutenzione ordinaria che straordinaria, oltre ai numerosi disagi per i mancati nuovi allacci che per gli spostamenti.
La Rappresentanza Unitaria Aziendale richiede un incontro urgente al fine di comprendere le motivazioni dietro la scelta incomprensibile di non rinnovare i contratti scaduti e i reali tempi previsti per un eventuale rinnovo.
Si sollecita inoltre un intervento tempestivo per portare a termine le procedure concorsuali già avviate, al fine di affrontare l’evidente sottodimensionamento del personale EVI SpA, che negli ultimi cinque anni ha subito una significativa riduzione del numero dei dipendenti.
Si segnala ancora che, sentito il rappresentante della sicurezza dei lavoratori, la mancanza di tali unità organizzative potrebbe elevare gravemente il livello di rischio considerando la scarsità di risorse nei settori operativi».