Sono tante e varie le conseguenze dovute al sisma che ha colpito la nostra isola lo scorso 21 agosto 2017. Tante le emergenze nell’emergenza, le necessità e le priorità cui le autorità competenti devono far fronte. E tra queste, lo abbiamo visto, vi è la scuola.
Con la prima campanella che risuonerà in Campania il prossimo 14 settembre, gli atti e le decisioni da prendere nel grande mondo della scuola isolana devono essere rapidi ed efficienti al tempo stesso, per cercare di minimizzare i disagi che, inevitabilmente, vi saranno specialmente per i ragazzi che dovranno iniziare l’anno scolastico con i doppi turni.
Una situazione molto complessa e dagli equilibri molto delicati che vede una grande fetta della popolazione scolastica isolana alle prese con turnazioni e cambi di orari e di sedi. Ed è proprio per discutere della requisizione della sede di Lacco Ameno e della richiesta di spazi alla Città Metropolitana di Napoli, oltre che dell’orario attività didattiche e riduzione oraria che è stato convocato, dal presidente Assunta Barbieri, il Consiglio di Istituto del Liceo Ischia per il prossimo 11 settembre alle ore 16.00 presso la sede in via Delle Ginestre ad Ischia.
Un consiglio d’Istituto convocato d’urgenza per discutere di problematiche acuitesi con il sisma. Sì, perché le problematiche legate alla carenza di spazi per le attività didattiche, alla condizione dei plessi e ad altri aspetti della vita scolastica di alcuni istituti superiori della nostra isola, purtroppo, sono una costante cui sono state trovate, nel tempo, soluzioni tampone e non definitive. Oggi urge un intervento serio e programmatico per il futuro delle nostre scuole superiori e non solo.
A tal proposito, come ci confermano anche dallo stesso Consiglio di Istituto, nel corso della prossima settimana sarà ad Ischia il sindaco della Città Metropolitana, Luigi De Magistris.