Ugo De Rosa | Anche la Giunta di Barano ha approvato la delibera propedeutica alla emanazione del decreto ministeriale di limitazione dell’afflusso e della circolazione stradale nell’Isola d’Ischia per la stagione turistica 2023. Una richiesta che si uniforma in grandi linee a quelle degli altri comuni, anche nelle premesse, ovvero la necessità di limitare gli sbarchi per non congestionare porti e strade.
La delibera quindi richiede al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un provvedimento per il periodo che va dal 1 aprile 2023 (giorno antecedente la Domenica delle Palme) al 31 ottobre 2023.
Prevedendo che in tale periodo «sono vietati l’afflusso e la circolazione sull’Isola d’Ischia (Comuni di Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana) degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori, appartenenti a persone residenti nel territorio della Regione Campania o condotti da persone residenti sul territorio della Regione Campania, con esclusione di quelli appartenenti a persone facenti parte della popolazione stabile dell’Isola. ART. 2 Nel medesimo periodo sono altresì vietati l’imbarco, lo sbarco e la circolazione sull’Isola d’Ischia di automezzi con portata superiore ai 10 mt., anche se circolanti a vuoto, appartenenti a persone non residenti nel territorio della Regione Campania».
E’ ormai consuetudine da diversi anni prevedere deroghe per i comuni collinari o le frazioni decentrate. Come pure, all’indomani del terremoto del 2017, per Casamicciola. E la deliberazione adottata dalla Giunta presieduta da Dionigi Gaudioso dunque contiene la deroga per i «veicoli, nel numero di uno per ciascun nucleo familiare, di persone residenti nella Regione Campania che dimostrino di soggiornare per almeno 15 giorni in una casa privata, con regolare contratto di fitto, o per 7 giorni in un albergo del Comune di Barano d’Ischia, ai quali sarà rilasciato apposito bollino dalla Polizia Urbana».
Prevedendo, ovviamente, analoga deroga per chi soggiorni nel territorio di Serrara Fontana, nella frazione di Panza a Forio o a Casamicciola Terme.