mercoledì, Gennaio 8, 2025

L’Ischia Calcio vuole la continuità, derby ad Angri contro il Costa d’Amalfi

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Quattordicesimo appuntamento in campionato per la versione aggiornata dell’Ischia Calcio. La vittoria ritrovata e la prima festa casalinga hanno riportato tranquillità e fiducia all’ambiente, pronto ad affrontare un altro scontro diretto della stagione. Arrivata la conferma dello staff tecnico alla guida del gruppo, con l’ormai ex vice di Enrico Buonocore promosso ad allenatore, i gialloblu fanno visita al Costa d’Amalfi per un nuovo derby. La brigata di Simone Corino deve mettere alle spalle il successo contro il Gravina ed è chiamata ad un approccio di consapevolezza allo Stadio Novi di Angri.

Il trainer isolano preme su due fattori: spirito e atteggiamento. Sono questi gli aspetti su cui fa leva in vista della delicata gara di oggi, che mette in palio tre punti importanti per la volata salvezza: “Abbiamo analizzato gli avversari. Parliamo di una squadra tosta, di categoria, che ha un sistema di gioco collaudato, portato avanti da un po’ di tempo. Ha giocatori di estrema qualità, che possono risolvere determinate situazioni perché hanno un buon palleggio e una buona struttura. Abbiamo studiato il Costa d’Amalfi, ma pensiamo a noi stessi. Voglio rivedere l’Ischia di domenica scorsa, bisogna avere la voglia di arrivare prima degli altri. Tutti devono avere l’approccio giusto per cercare di portare a casa la partita”. Ci sarà qualche defezione per Corino che, in settimana, ha salutato anche due attaccanti. Favetta e Gadaleta hanno lasciato l’isola in breve tempo per accasarsi alla Nocerina. I gialloblu vanno alla ricerca di un sussulto esterno per raggiungere l’obiettivo delle due vittorie consecutive, che ancora manca in campionato. Il bilancio in trasferta è stato favorevole rispetto al rendimento interno, tuttavia il bottino pieno fuori casa non arriva dallo scorso 27 ottobre, in occasione dello 0-2 rifilato al Francavilla.

L’avversario
Percorso altalenante per la formazione di Luigi Proto. Dopo aver conquistato la promozione lo scorso anno, quasi a sorpresa, battendo compagini di grande tradizione ai playoff di Eccellenza, il club ha fatto il suo debutto nella quarta serie nazionale. Percorso non semplice per Maione e compagni che hanno vinto una sola volta in campionato: era il 6 ottobre quando i biancazzurri si imposero sul campo del Martina. La squadra del presidente Nicola Savino non ha mai ottenuto i tre punti al Novi di Angri, sede che ospita le gare interne. Oltre all’unico successo, il Costa d’Amalfi ha collezionato sei pareggi e sei sconfitte. La classifica dice 9 punti, al pari del Manfredonia e con un distacco di sei lunghezze dall’Ischia.

Quella di domenica è una chance unica per i costieri che puntano a ridurre il gap e a tenere aperto il discorso nella fascia bassa. Nelle scorse ore c’è stata anche la firma del nuovo direttore sportivo, Francesco Lamazza: “Sono davvero molto contento di entrare a far parte di questa società. Non vedo l’ora di conoscere la squadra e di mettermi immediatamente al lavoro per aiutare il gruppo a centrare l’obiettivo, consapevole di poter contare su una base già solida. Il Costa d’Amalfi deve restare in Serie D e, con l’aiuto di tutte le componenti, sono convinto che riusciremo a farcela”. Dopo un esordio shock, la neopromossa ha iniziato a carburare, ma al Novi sono arrivati appena quattro punti in sei partite. Proto schiera il suo undici con un 3-5-2, compatto e attento. La Fidelis Andria è l’ultima compagine che ha dovuto rallentare sul manto verde di Angri. Riflettori puntati su Maione, vero trascinatore con cinque gol segnati sui nove complessivi realizzati dalla squadra in campionato.

Le scelte e i convocati
Torna l’incognita modulo per mister Corino. La partenza di Favetta può cambiare il tipo di sistema di gioco dei gialloblu: il 3-5-2 resta una soluzione, con Quirino alle spalle di Talamo; ma c’è da considerare anche il ritorno ad un vecchio 4-3-3 o ad un 4-4-2. Molto dipenderà dalle condizioni anche dei singoli, con il centrocampo che sarà il reparto maggiormente monitorato fino alle ultime ore. Tra i pali c’è il ballottaggio tra il rientrante Gemito e il giovanissimo Iannaccone, da questa scelta si svilupperà l’intera formazione di partenza, in base alla rotazione degli under. In difesa non dovrebbero esserci sorprese con Chiariello e Giuseppe Mattera che occuperanno la zona centrale, sulle corsie Giovanni Mattera si candida ad una maglia dal primo minuto. Arcamone alternativa sull’out destro, come è accaduto nella sfida contro il Gravina.

D’Anna può trovare continuità sulla fascia, anche Patalano cerca di ritagliarsi uno spazio dall’inizio. In avanti Talamo torna punto di riferimento: nel caso in cui Corino scelga il tandem, l’ex Procida potrebbe essere il compagno in attacco. Con il tridente, torna forte altresì la candidatura di Castagna. Non ci sarà lo squalificato Padulano, fermato dal Giudice Sportivo dopo il rosso rimediato al Calise. Emergenza a centrocampo per gli ischitani che perdono Giacomarro, Maiorano e Tuninetti: i primi due usciti anzitempo dall’ultimo match, il terzo ha alzato bandiera bianca durante il riscaldamento. Trofa e Montanino, dunque, sono le pedine principali per sostituirli.

Restano ai box pure Florio e Pastore, così come Zandri che sta recuperando dall’infortunio di Coppa. “Per quanto riguarda il lavoro settimanale, abbiamo qualche defezione di troppo. I ragazzi si sono allenati nel modo giusto, con lo spirito giusto. Chiaramente i tre punti ritrovati danno slancio, noi dobbiamo cercare di spingere e trovare fiducia. Assenze? È un momento delicato, ma ho visto la squadra con la ferocia giusta, sono convinto che tireremo fuori gli artigli e faremo una prestazione importante”, ha riferito il mister in conferenza. Costa d’Amalfi-Ischia sarà diretta da Andrea Santeramo della sezione di Monza, coadiuvato da Giuseppe Lentini di Milano e da Leonardo D’Andrea di Viterbo.

La gara
Domenica 1 Dicembre 2024 – ore 14.30
Stadio “P. Novi” – Angri

La terna arbitrale
Andrea Santeramo, Monza;
Giuseppe Lentini, Milano;
Leonardo D’Andrea, Viterbo.

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