L’Ischia Calcio ha cambiato tra i pali e ha abbandonato il progetto under. Il club, infatti, ha annunciato la fine del prestito per Tommaso Zandri che ha lasciato l’isola dopo soltanto sei presenze. Il giovane estremo difensore, out per infortunio dalla sfida di Coppa contro la Scafatese, ha chiuso la sua esperienza in prestito ed è rientrato al Pescara Calcio. “La società ringrazia Tommaso e gli augura le migliori fortune professionali”, è il messaggio che l’Ischia ha rilasciato. In porta è arrivato invece un nuovo rinforzo, che andrà a completare la batteria con Mirko Gemito. Giovedì è stato formalizzato il tesseramento di Gennaro Paduano, portiere classe 2003, cresciuto nel settore giovanile della Cavese. Per il ventunenne, che ha iniziato l’attuale campionato con la maglia del Manfredonia, la carriera dice Palmese e Mariglianese, oltre alla parentesi con la casacca metelliana. Dunque, la proprietà ha deciso di modificare il suo pensiero sull’utilizzo dei giovanissimi. Si torna all’impiego delle quote under di movimento, con Pellino e Desiato che stanno fornendo importanti indicazioni a metà campo e potrebbero dare continuità alla linea verde di marca ischitana.
Intanto la squadra sta ultimando la settimana di preparazione in vista dell’ultima trasferta dell’anno. Dopo le tre vittorie consecutive, la truppa di Simone Corino vuole conferme fuori casa, nel terzo derby campano di fila. Battute Costa d’Amalfi e Acerrana, la nuova avversaria sarà la Palmese, squadra reduce da due sconfitte e intenzionata ad invertire il trend delle ultime settimane. Talamo e soci chiuderanno il loro rendimento in esterna con il match in programma allo Stadio Comunale, poi toccherà al Casarano arrivare sull’isola per l’impegno finale del 2024 che metterà anche un punto al girone di andata del campionato. La prima parte di stagione del gruppo è stata complicata, tra risultati altalenanti e rivoluzione tecnica in corso d’opera, di mezzo pure la questione societaria che tiene ancora banco a distanza di qualche mese. In attesa di eventuali sviluppi, la brigata di Corino continua a lavorare e mette nel mirino il prossimo appuntamento. Le scorse ore non sono state semplici per l’ambiente ischitano colpito dalla dolorosa notizia della scomparsa di Enrico Scotti, figura storica del calcio isolano, che ha gettato profonda tristezza nel mondo gialloblù.
Al momento in casa Ischia si aggiunge anche la situazione di Filippo Florio che, a sorpresa, ha salutato i compagni e ha liberato l’armadietto nello spogliatoio. Non ci sono (ancora) motivazioni certe o comunicati ufficiali, però per l’allenatore si apre un nuovo scenario in merito alle scelte da fare e per la società diventa prioritario correre ai ripari in sede di mercato per rinforzare il pacchetto arretrato della brigata. A pochi giorni dalla sfida di Palma Campania, lo staff spera di avere a disposizione qualche alternativa in più e che gli acciaccati possano rientrare pienamente nelle rotazioni della formazione. Il match è di quelli importanti, un vero esame di maturità utile ad avvicinarsi all’obiettivo salvezza.
L’Ischia, infatti, non può perdere di vista il primo traguardo e conservare un posto in Serie D è la richiesta avanzata dal club alla squadra. Il bottino dice 21 punti dopo 15 giornate, un anno fa in un raggruppamento diverso furono 26 i punti totalizzati al termine del girone di andata. Il successo ottenuto con l’Acerrana ha permesso ai gialloblù di distaccarsi dalle inseguitrici in coda e di ridurre il gap dalla zona sinistra della classifica. Il team isolano, infatti, si ritrova a più cinque lunghezze sul Toro e a meno due da Palmese, Nardò e Gravina. Nella parte interessata alla lotta salvezza spiccano tre scontri diretti.
Il Manfredonia (12), reduce da una vittoria larga nel turno precedente, affronta il Brindisi (-1), in un momento positivo: i sipontini vogliono uscire dai playout, i biancazzurri puntano a togliere il segno meno dalla graduatoria. Tre risultati utili consecutivi per il Città di Fasano (14) che attende un deludente Francavilla (11), protagonista di tre ko nelle ultime uscite e che non vince dallo scorso 20 ottobre. C’è un altro derby campano che mette in palio punti pesanti per due dirette concorrenti: l’Acerrana (16) di Giovanni Sannazzaro attende il Costa d’Amalfi (9), penultimo in classifica, in serie negativa e con un solo successo all’attivo dopo quindici incontri. Quattro sconfitte di fila per l’Angri (13) di Mario Di Nola e malumore nell’ambiente grigiorosso, il Cavallino aspetta la Nocerina che si è risollevata con l’arrivo di Salvatore Campilongo e ha battuto la Virtus Francavilla nel big match. L’Ugento (13) fa visita invece al Matera.