Lavori in corso in casa Ischia Calcio. La proprietà si muove sul mercato per potenziare l’organico e il prossimo acquisto riguarderà il pacchetto under. Cambiato il progetto portieri, con la quota 2006 diventata di movimento, nel quartier generale torna Vincenzo Bisogno, centrocampista già in passato sull’isola e reduce dall’esperienza con il Chievo. Cresciuto nel settore giovanile del Benevento, il diciottenne si aggrega ai compagni e va a rafforzare il reparto dei giovani. Il club pesca da uno dei vivai migliori della Campania, con il sodalizio sannita impegnato in Serie C e che sta permettendo a tanti talenti di potersi ritagliare uno spazio considerevole. La notizia più importante riguarda però la dirigenza, nelle prossime ore dovrebbe fare tappa il nuovo responsabile dell’area tecnica. L’Ischia avrebbe individuato la figura da inserire nel ruolo di direttore sportivo, rimasto libero dopo le dimissioni di Lubrano. Il neo diesse poi si confronterà con il tecnico per puntellare gli altri reparti. L’identikit risponderebbe a Giuliano Antonicelli, ex direttore tecnico del settore giovanile del Bari e con un passato anche nell’organigramma della Fidelis Andria.
Intanto riprende la preparazione della squadra e nel mirino c’è l’appuntamento finale del 2024. La prima parte di stagione dei gialloblu si chiuderà allo Stadio Calise di Forio dove la truppa di Simone Corino affronterà il Casarano per l’ultima partita del girone di andata del campionato. Il gruppo, protagonista di quattro vittorie consecutive, sogna l’en plein per terminare nel migliore dei modi l’anno. Il club è in netta ripresa dopo un inizio di campionato complicato, tra prestazioni non all’altezza e risultati spesso altalenanti. La rivoluzione tecnica, avvenuta a metà novembre, ha cambiato il volto degli isolani che si sono risollevati gradualmente. La pesante sconfitta in Coppa contro la Scafatese ha probabilmente toccato nell’orgoglio lo spogliatoio e da quel momento qualcosa è cambiato: l’Ischia ha ritrovato la sua identità e, con lo spirito richiesto dal “nuovo” allenatore, ha dato il via alla rimonta. Un mese più tardi la classifica è migliore, l’ambiente sorride e il periodo è felice.
La prossima sarà una partita importante e che potrebbe segnare il percorso della brigata di Corino. Il Casarano è una big del girone, ma vive fasi alterne. La differenza è di sette punti e l’eventuale quinto successo di fila avvicinerebbe sensibilmente Chiariello e soci alla zona che conta. Un risultato diverso invece terrebbe l’Ischia nella fascia centrale della classifica. Il primo obiettivo resta la salvezza, come più volte anticipato nel corso dell’autunno. Eppure le ultime prestazioni fanno riflettere sul valore tecnico dei gialloblu: con qualche rinforzo, soprattutto in attacco per dare un sostegno a Talamo, il team potrebbe viaggiare con una media superiore a quella delle inseguitrici, impegnate nella lotta per non retrocedere. Il sedicesimo turno del campionato, d’altra parte, ha incrementato il gap degli isolani sulla zona playout, ora distante addirittura undici lunghezze. Quota 40 è lo step da raggiungere, considerando che tre compagini si sono salvate a 41 punti lo scorso anno nel Girone H.
Le avversarie attuali stanno incontrando problematiche varie. Il Brindisi, con un -14 scontato, si ritrova fanalino di coda con 2 punti e pensa alla rimonta. Costa d’Amalfi (9), Francavilla (11), Manfredonia (12), Ugento (13) e Angri (13) confermano il momento complicato e domenica sono state sconfitte. Il blitz a Palma Campania ha permesso all’Ischia di staccarsi ulteriormente e di riagganciare la zona sinistra. Con il Casarano sarà un’altra gara fondamentale per ipotecare (o quasi) la prima missione stagionale. Inoltre c’è il confronto con la scorsa annata da prendere in esame, considerando tuttavia il grado di difficoltà del campionato: al ritorno in Serie D e nel Girone G, l’Ischia chiuse l’andata con 26 punti in 17 partite; ora si ritrova a 24 lunghezze e ha l’occasione, con il match di domenica pomeriggio, di superare il bottino messo in cassaforte un anno fa, nonostante gli stop e gli intoppi affrontati nel raggruppamento di marca pugliese.
La squadra quindi è tornata in campo per riprendere la preparazione in vista del prossimo match. Il tecnico perde Montanino, fermato dal Giudice Sportivo per un turno, dopo il rosso rimediato nel derby di Palma Campania. Da valutare invece le condizioni di Pastore, ai box da metà ottobre per un infortunio e pronto a rientrare pienamente nelle rotazioni. A metà campo invece potrebbe tornare subito a disposizione Maiorano, così come Tuninetti che si prepara a dare una valida alternativa allo staff. Pellino sta dando importanti indicazioni e la crescita continua, lo stesso discorso va fatto per Desiato che ha sempre risposto alla grande quando è stato chiamato in causa. Il club, d’altro canto, dovrebbe intervenire sul mercato per affidare al gruppo un altro under e il profilo di Bisogno, come raccontato, è quello individuato dalla proprietà. Resta, infine, la questione attacco. Con l’addio di Favetta, Talamo ha ritrovato posizione al centro del reparto. Manca un vice e l’ipotesi di un innesto nella batteria offensiva resta viva. L’ingresso del nuovo direttore sportivo sarà fondamentale in questo senso: servirà un confronto con Corino prima di intervenire sul mercato.
Questa settimana inoltre sarà decisiva per chiarire la questione Florio. Il terzino sembra vicino all’addio, la parentesi in gialloblu potrebbe chiudersi nelle prossime ore. È previsto infatti un summit tra le parti, con il presidente Pino Taglialatela che proverà a ricucire lo strappo per proseguire l’avventura insieme. Sulla vicenda si è espresso proprio il mister venerdì, a poche ore dalla gara del Comunale: “Già verso la fine della scorsa settimana Filippo (Florio, ndr) è venuto a parlarmi e ha espresso la volontà di valutare alcune situazioni extra-campo, personali. Eravamo rimasti d’accordo di aggiornarci in questa settimana. La sua idea non è cambiata. Da quello che so, ci sarà un incontro la prossima settimana con la società e con Pino Taglialatela, poi ci saranno le spiegazioni del caso. Per quanto mi riguarda sarà una freccia in meno nell’arco dell’Ischia, perdiamo un calciatore importante. Mi auguro che ci sia la possibilità di poter aggiustare questa situazione. Allo stesso modo dico anche che Florio è stato molto serio, nel momento in cui non aveva più il focus su quello che stavamo facendo, ha fatto un passo indietro e non fa parte del gruppo ad oggi”.
www.ildispari.it