Squadra rivelazione dello scorso campionato, playoff raggiunti e giocati da neopromossa, nuova stagione iniziata con il piede sbagliato e la rivoluzione tecnica che ha dato una scossa all’ambiente per la risalita. Si chiude il 2024 da montagne russe dell’Ischia Calcio e l’ultima partita dell’anno andrà in scena allo Stadio Calise di Forio. Il gruppo di Simone Corino, dopo un avvio shock, sta scalando gradualmente la classifica ed è reduce da un filotto di vittorie che ha messo alle spalle la crisi di risultati.
I quattro successi consecutivi, lo spirito ritrovato e la compattezza difensiva stanno aiutando i gialloblu ad uscire dal loop di prestazioni altalenanti che hanno condizionato la prima parte del campionato. La missione dello spogliatoio è arrivare al giro di boa con un buon bottino in cassaforte, quello di oggi pomeriggio segnerà infatti l’ultimo match del girone di andata. Sarà il Casarano a mettere un punto sulla prima parte di cammino degli isolani e in palio c’è una posta importante: “Dobbiamo fare di tutto per limitare gli avversari e per cercare di fare qualcosa in più, l’obiettivo è provare a portare a casa la partita. Affrontiamo una compagine costruita per fare il salto di categoria. Sono forti in tutti i reparti, ma questo non vuol dire temere. Se hai paura di un avversario, non puoi scendere in campo. C’è grandissimo rispetto, abbiamo le nostre armi, cercheremo di metterle tutte in campo. Dobbiamo andare sul rettangolo verde e pensare di vincere la gara”, ha spiegato il mister nel corso della conferenza stampa a poche ore dall’appuntamento. Nell’ambiente ischitano si pensa anche al confronto con la stagione scorsa, prendendo in esame tuttavia il grado di difficoltà della competizione. Al ritorno in Serie D, nel Girone G, i gialloblu chiusero l’andata con 26 punti in 17 partite; oggi la squadra si ritrova a 24 lunghezze e ha l’occasione di migliorare quel rendimento.
L’avversario
Lotta per il vertice e non solo, la stagione del Casarano ha fatto registrare qualche battuta d’arresto. Sono 31 i punti raccolti dai pugliesi che si ritrovano nel gruppo d’alta classifica e condividono la posizione con Fidelis Andria, Martina e Virtus Francavilla. Più staccata la Nocerina che conserva un vantaggio di due lunghezze. Il distacco con l’Ischia, invece, è di 7 punti. Non sarà una gara semplice ed è difficile pronosticarla perché i gialloblu vogliono dare continuità alla propria rimonta mentre i rossazzurri non vincono dallo scorso 1° dicembre, dunque sono intenzionati ad invertire il trend delle ultime settimane. A dicembre inoltre il Casarano ha cambiato tecnico: dopo aver sollevato Giuseppe Laterza dall’incarico, la società ha deciso di affidare il ruolo a Vito Di Bari che si è presentato alla piazza con un pareggio interno contro il Gravina. “L’Ischia ha vinto anche contro la Palmese.
Nel Girone H non ci sono partite facili. Ci sono trasferte complicate su campi difficili, piccoli. Al Calise sarà una gara insidiosa. Dobbiamo essere consapevoli che ci stiamo giocando qualcosa di importante. Sarà un campionato equilibrato, noi dobbiamo esserci”, ha raccontato il nuovo allenatore dopo l’ultima uscita. Soltanto due vittorie in trasferta per il Casarano che ha collezionato altresì cinque pareggi. I tre punti lontano dal “Capozza” mancano dalla settima giornata, quando i rossazzurri vinsero in rimonta contro il Matera (1-2). Un solo ko in stagione per i pugliesi, proprio fuori casa: 1-0 sul campo della Fidelis Andria.
Curiosità
L’uomo di maggior talento è Nicola Loiodice. Il fantasista barese è stato sicuramente la ciliegina sulla torta della faraonica campagna acquisti estiva. Strappato alla concorrenza, si troverà ad affrontare il suo ex compagno di squadra, Giuseppe Mattera con il quale nella scorsa stagione ha ottenuto la vittoria del campionato con la Team Altamura. Con i murgiani ha realizzato il suo record di reti (15). Ha vestito le maglie di Barletta (con il quale ha sfiorato la promozione), Audace Cerignola (vittoria del campionato), Brindisi e Fidelis Andria (nei professionisti). In questo campionato ha realizzato 5 reti.
I salentini tra i pali si affidano al portiere brasiliano Fernandes, 2005, reduce dall’esperienza con l’Altamura. Linea difensiva esperta con Guastamacchia, Rizzo, Pinto e Legittimo. Stanno trovando spazio anche il lettone 2006 Martinenko e il 2004 Valentino. Valido anche il centrocampo con Logoluso, Tejio (domenica squalificato) e Versienti tra i più presenti. Vasta scelta in attacco, oltre alla fantasia di Loiodice, il Casarano può contare su vere bocche di fuoco. Malcore, Saraniti e Perez hanno sempre disputato campionati professionistici. Il reparto è completato da Opoola che due anni fa è stato uno dei protagonisti del salto di categoria del Brindisi. Sono ventiquattro i confronti tra le due compagini. Risale al 6 Novembre 1988 il primo precedente che vide i gialloblu vincere (2-1). Nella gara del girone di ritorno, i salentini si riscattarono (1-0). Gli ultimi due precedenti risalgono alla stagione 2011/2012. Un pareggio al “Mazzella” (0-0), mentre nella gara di ritorno i rossazzurri sconfissero per 4-2 la squadra guidata da Mandragora, estromettendola dalla lotta promozione.
I convocati
Durante la conferenza di venerdì, Corino ha raccontato anche il motivo del “tutti convocati”. Una scelta decisa dallo staff per tenere alta l’attenzione in vista della partita: “Per me è importante tenerli tutti sul pezzo fino alla fine, fino all’ultimo secondo. È una cosa che penso. Ho chiesto alla società se questa situazione potesse creare problemi, mi ha dato libertà. Proseguiremo su questa strada”. Non ci sarà Montanino che dovrà scontare un turno di squalifica, out anche Florio. Non recupera Maiorano. Il tecnico è pronto a confermare Gemito tra i pali, in difesa ci saranno ancora Giuseppe Mattera e Chiariello, con Buono da jolly sulla sinistra. Giovanni Mattera dovrebbe completare la linea. Rientra Tuninetti, ma è da valutare il suo impiego. Patalano, dopo il gol al Comunale, può rivedersi nelle rotazioni iniziali, Giacomarro e Trofa puntano ad una nuova casacca da titolari. In avanti con Talamo invece dovrebbero contendersi il posto Pellino, Castagna e D’Anna. A dirigere l’incontro sarà Mansour Faye della sezione di Brescia, coadiuvato da Leo Posteraro di Verona e da Filippo Ferretti di Pistoia.