sabato, Febbraio 22, 2025

L’isola si scopre di destra e di sinistra. E’ polemica sulla targa per Lenin a Ischia

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Paolo Rizzotto duro contro Giacomo Pascale e Gianni Vuoso: “Ma un’amministrazione comunale che "firma" una targa in ricordo di Lenin a mio avviso dovrebbe veramente vergognarsi. Trovo assurdo, e per certi versi agghiacciante, che l’iniziativa del PMLI di Ischia, e cioè l’apposizione di una targa dedicata a Lenin preso Villa Arbusto, sia stata fatta propria dall’amministrazione

Mentre l’amministrazione di Lacco Ameno e, soprattutto, Villa Arbusto diventano crocevia dei più disparati interessi, scoppia la polemica su Lenin. Nello stesso giorno, quasi come un segno del destino, il presidente del consiglio comunale di Lacco Ameno, Dante De Luise, viene nominato coordinatore cittadino del comune del Fungo per il partito Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni e Ignazio La Russa.

Nel frattempo, la vicesindaca Tufano – che non ha nascosto le sue simpatie per l’altra parte politica del panorama nazionale – accoglie i comunisti di Ischia e appone la firma dell’amministrazione, a questo punto anche di De Luise (che viene sconfessato già prima della sua nomina ufficiale nel partito della “nuova” destra italiana), sull’installazione di una targa all’interno del complesso di Villa Arbusto (che già ospita la foto ricordo del padre dei socialisti italiani, Pietro Nenni, mentre gioca a bocce con Angelo Rizzoli) per ricordare il passaggio ischitano di Lenin. Ma se la confusione valoriale e di orientamenti della maggioranza di Giacomo Pascale (tenuta insieme dall’odio verso Domenico De Siano e dalla necessità di sistemare compagne, figli e qualche altro collegato al Comune o in aziende a esso collegate) non importa più di tanto, ciò che in qualche modo incuriosisce è il nascente dibattito tra destra e sinistra, tra neri e rossi, tra buoni e cattivi.

PAOLO RIZZOTTO: “INIZIATIVA AGGHIACCIANTE”
Nel merito dell’iniziativa di cui vi abbiamo già informato nei giorni scorsi (e che riproponiamo in basso a queste righe) è intervenuto l’avvocato Paolo Rizzotto, referente isola d’ischia e coordinatore regione Campania MS – Fiamma tricolore senza mezzi termini: “Contesto che il Comune di Lacco Ameno faccia sua l’iniziativa di apporre una targa per ricordare la venuta ad Ischia di Lenin in un museo”. Rizzotto mette in evidenza come il Museo di Pithecusae non sia il luogo più idoneo per accogliere l’evento. “La trovo veramente una cosa vergognosa – attacca ancora – e, francamente, trovo grave che stia passando tranquillamente nell’indifferenza generale. Certo c’è molta ignoranza – aggiunge -, molti non sanno nemmeno chi fosse Lenin. Ma un’amministrazione comunale che “firma” una targa in ricordo di Lenin a mio avviso dovrebbe veramente vergognarsi. Trovo assurdo, e per certi versi agghiacciante – sottolinea ancora -, che l’iniziativa del PMLI di Ischia, e cioè l’apposizione di una targa dedicata a Lenin preso Villa Arbusto, sia stata fatta propria dall’amministrazione di Lacco Ameno con il sindaco Giacomo Pascale in testa.

La targa dell’artista Paolo May intende ricordare la presenza ad Ischia nel 1910 del “grande Maestro del proletariato internazionale” (così viene definito Lenin nel comunicato degli esponenti del PMLI), porta la firma oltre che dell’associazione Iskra, anche del comune di lacco Ameno. Dobbiamo pertanto dedurre che colui che fu il maestro del terrore di Stalin suscita negli attuali amministratori del comune del fungo ammirazione. L’MS-FIAMMA TRICOLORE esprime profondo sdegno per questa sorta di celebrazione di Lenin da parte della amministrazione di lacco Ameno e auspica che i cittadini lacchesi che non si riconoscano nei deliranti e criminali disegni di Lenin e poi di Stalin che causarono la morte di milioni di persone, vogliano esprimere il loro dissenso nei confronti del sindaco di Lacco Ameno e dei suoi assessori”

Dante De Luise entra in Fratelli d’Italia, è coordinatore cittadino di Lacco Ameno

Domenica 16 febbraio, alle ore 18:00, si è svolta a Ischia una riunione di coordinamento del partito Fratelli d’Italia (FDI), alla presenza del presidente provinciale, On. Michele Schiano Di Visconti, e del responsabile locale per il Turismo e le Politiche del Mare, dott. Giovanni Cimmino. Durante l’incontro è stato ufficializzato l’ingresso nel partito di governo del coordinatore cittadino di Lacco Ameno, il consigliere Dante De Luise, già presidente del Consiglio comunale di Lacco Ameno. L’annuncio è stato dato dall’avvocato Giovanni Cimmino, che ha accolto con entusiasmo il nuovo ingresso nelle fila dello schieramento.

IPOCRISIE SINISTRE
Quando si usano due pesi e due misure, i sinistri di tutto il mondo sono sempre campioni. Parliamo di una massa dai pensieri violenti (lo è ovunque), allergica al dibattito e al confronto, ben mimetizzata nella propria ipocrisia, che spinge verso direzioni sbagliate. E la loro stessa storia è la migliore dimostrazione di quanto navighino verso l’errore.
Ma veniamo a Ischia e alle prese di posizione della “sinistra” (dai comunisti duri e puri come Vuoso, passando per i partigiani alla Lamonica fino ai post-democristiani che si sono ritrovati a loro agio nel PD), che lasciano un po’ perplessi.

Quale misura della storia e degli eventi, se non quella propria e farcita di argomenti desueti, riesce a giustificare la richiesta di cancellazione della cittadinanza onoraria di Benito Mussolini avanzata al Comune di Ischia, se poi si esulta per l’apposizione di una targa ricordo di Lenin? Se la prima è ben nascosta negli archivi del Comune, la seconda, invece, sarà ben visibile a tutti quelli che visiteranno Villa Arbusto. È evidente che ci sia qualcosa che non va. O, almeno, che non rispetti una parte della storia.

Restando sempre a sinistra, ci ha colpito un’altra particolarità. I militanti della sinistra sono insorti, più volte, contro la cittadinanza onoraria concessa all’onorevole Andrea Delmastro Delle Vedove dal Comune di Forio perché esponente del partito Fratelli d’Italia. E a Lacco Ameno? Come si fanno a tenere insieme le due cose? Se non va bene fare accordi con Fratelli d’Italia, come avvenuto alla Colombaia di Forio, come può andare bene a Lacco Ameno? Forse dipende solo dal fatto che i militanti della sinistra devono completare la propria iniziativa? Un atteggiamento tipico della nostra sinistra.

L’EVENTO: LENIN A ISCHIA
Il padre della Rivoluzione d’Ottobre sbarcò sull’isola nel 1910! Vince infine la tenacia del PMLI: una targa a Villa Arbusto, grazie anche alla neonata Associazione “Iskra”
Il prossimo 22 febbraio la promessa fatta dal segretario della Cellula “Il Sol dell’Avvenir” di Ischia del PMLI diventerà realtà. Durante l’incontro tenuto a Capri lo scorso anno insieme ai compagni della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del Partito, il compagno Gianni Vuoso comunicò che da letture e ricerche era emerso che il grande Maestro del proletariato internazionale Lenin era stato anche a Ischia, per alcuni giorni, nel luglio 1910 e anticipò nello stesso tempo, che la Cellula isolana si sarebbe attivata per immortalare l’evento.

Dopo un po’ di mesi, un po’ per la burocrazia e per altre ragioni, ha infine vinto la tenacia dei compagni del PMLI. E grazie alla disponibilità della vicesindaca del Comune di Lacco Ameno, arch. Carla Tufano, dello stesso sindaco Giacomo Pascale e alla condivisione espressa da altri assessori, il desiderio espresso a Capri sarà ora una realtà e il 22 febbraio, come annuncia la locandina (riprodotta a parte), sarà apposta una targa in ceramica, opera dell’artista Paolo May che l’ha donata alla Cellula: mostra il volto di Lenin e la data della sua presenza ad Ischia. Altra novità è che a firmare la targa è l’Associazione politico-culturale “Iskra” e il Comune di Lacco Ameno. “Iskra” è un’associazione nata in questi giorni, che ha avuto il compito di avanzare la richiesta già espressa dalla Cellula del PMLI e riunisce compagni, simpatizzanti, intellettuali, che condividono lo scopo fondamentale dell’Associazione, che, come recita il suo stesso Statuto: ha “tra i propri valori fondanti la trasparenza, intesa come chiarezza ed esplicitazione delle proprie azioni, che trovano nell’ascolto e nel confronto i propri metodi di azione, la volontà di affermare la logica della condivisione e della gestione partecipata e dell’interesse comune, frapponendosi a quella ormai diffusa dello scontro, della contrapposizione ideologica e dell’affarismo di tipo consociativo e familistico, persegue i seguenti scopi: Promuovere e diffondere la conoscenza del marxismo-leninismo pensiero di Mao; Promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica, culturale e amministrativa del territorio in attuazione dei valori di democrazia, partecipazione, trasparenza, solidarietà e sussidiarietà attraverso un corretto e sereno dibattito politico-culturale ed un confronto con tutte le componenti della società civile”.

La giornata del 22 febbraio sarà un appuntamento interessante, al quale sono stati invitati gli istituti superiori dell’Isola. Ora, dopo gli incontri che si tengono da anni, a Cavriago e a Capri, anche Ischia diventerà un appuntamento che ricorderà il grande Maestro del proletariato internazionale.

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