Tanto tuonò che piovve e finalmente dopo dimissioni a catena di ben 3 assessori in meno di un mese ……Giosi Ferrandino avrebbe varato il nuovo governo d’Ischia
composto da Rosanna Ambrosino (confermata….complimenti! ) Gesuè Mazzella ( confermato…complimenti! ),Enzo Ferrandino al quale vengono attribuite anche le funzioni di vicesindaco ( new entri…complimenti!) più altri due ancora segregati secondo lo stile di “farli prima scannare” tipico di Giosi. Intanto dopo le dimissioni dello stimatissimo medico Carmine Barile e di quelle di Sandro Iannotta di qualche giorno fa,anche l’avv. Isidoro Di Meglio ieri l’altro si è dimesso, attraverso una nota che spiega chiaramente che tipo di andazzo impera in Amministrazione negli ultimi tempi.
Delle tre dimissioni quella di Isidoro è certamente la più clamorosa e probabilmente anche la più sofferta per una serie di motivi di natura amicale.
A Isidoro va la mia solidarietà ma anche il mio apprezzamento per la dose di coraggio e orgoglio che ha dimostrato di avere, smentendo così tante male lingue che lo volevano in Amministrazione solo per seguire interessi di famiglia…
Isidoro con il suo gesto ha dimostrato di avere tanta dignità e con un solo colpo ha riscattato tanti torti subiti negli ultimi tempi, ricavandosi un ruolo di protagonista per il futuro. E’ evidente che a questo punto non esiste più il nucleo portante dell’Amministrazione votata dagli ischitani,ma solo ” i resti ” paragonabili a un tronco di albero secco, dove Giosi tenta di fare qualche innesto di volta in volta.
E così Giosi Ferrandino ha stabilito che il destino della nostra comunità e tutto il patrimonio di ogni ischitano, sia esso piccolo,grande o medio che sia,deve essere amministrato da Paolo Ferrandino e da un manipolo di apprendisti stregoni …come Antonio Piricelli, che stando alle dichiarazioni di Giosi ” è stato portato a Casavatore grazie alla politica” e che ora lo stesso Giosi ci vorrebbe lasciare in ereditá…attraverso un teorema molto insidioso che configura il reato del voto di scambio e che qualora attuato porterebbe alla luce almeno 3 incompatibilitá di consiglieri comunali e del sindaco stesso come dimostrerò prossimamente…
Sul tema mi sia consentito di ringraziare pubblicamente il consigliere di maggioranza in carica che un mesetto fa mi convocò di urgenza per “soffiarmi” la notizia…
Costoro ed in particolare Enzo Ferrandino e Paolo Ferrandino sono quelli a cui Giosi Ferrandino ha affidato la continuitá del suo “modus operandi” e lo ha fatto non solo per il cognome che portano che è uguale al suo,ma perché ” lo garantiscono più di ogni altro”.
Addirittura Paolo va dicendo in giro che il vice sindaco lo ha determinato lui e deve essere certamente vero al punto tale che qualcuno ieri ha scritto :”l’errore fatale Isidoro lo ha commesso quando è entrato in contrasto con Paolo;avrebbe evitato tutto ciò se il giorno prima lo avesse incontrato e gli avesse chiesto sostegno politico; la vicenda avrebbe preso un’altra strada se Isidoro non fosse andato allo scontro diretto con Paolo Ferrandino”
Azz! ma vuoi vedere che a Ischia abbiamo un’altro “Al Capone” e non lo sappiamo?!
E’ giusto il caso di ricordare che questo ” Al Capone” ischitano sta facendo asso piglia tutto…( dalla commissione edilizia dove ha addirittura collocato il nipote…alla giunta… passando per la supervisione dei disastrosi lavori pubblici…) approfittando della mia uscita dalla scena politica ( agosto 2013 ) perché ci fossi stato ancora io lo avrei fatto ” vollere e male cocce”…
Indubbiamente lo scenario è molto inquietante, ma almeno ora conosciamo quali sono le logiche e qual’è il gruppo che “garantisce” Giosi Ferrandino il quale da parte sua,da oggi in avanti, farà finta di defilarsi per meglio gestire i suoi processi penali, concentrandosi esclusivamente su qualche lavoro pubblico, come il rifacimento di piazza Degli Eroi, tanto per rimanere in allenamento…
Auguri sinceri al mio amico e nuovo vicesindaco,ma temo che si tratterá solo di una DOLCE SOSTA e null’altro…
Giosi Ferrandino aveva necessitá di bruciare l’ultimo dei moicani…
siamo alla frutta.