domenica, Novembre 24, 2024

Locazioni brevi, il comune di Barano “avvisa” i cittadini

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Ugo De Rosa | Le novità in materia di locazioni brevi hanno indotto il Comune di Barano a pubblicare un avviso alla cittadinanza al fine di rendere noti i diversi obblighi, tra cui il versamento dell’imposta di soggiorno.
Il rup dott. Mario Casciello e il responsabile del Settore IV dott. Luigi Mattera dunque «avvisano i soggetti detentori di immobili locati con la formula degli affitti brevi che con l’entrata in vigore della Legge Regionale n.11 del 5/07/2023 sono state apportate modifiche ad alcune leggi regionali in materia di strutture ricettive e di locazioni brevi.

In particolare è stato introdotto l’obbligo di attribuzione del CUSR (Codice Unico Strutture Ricettive) anche agli immobili locati con la formula degli affitti brevi, nonché la previsione di altri adempimenti di seguito descritti. La locazione breve, da chiunque esercitata, si intende svolta in forma imprenditoriale in caso di destinazione all’attività di più di quattro unità immobiliari. I Comuni istituiscono apposito registro per la tenuta della banca dati delle attività di locazione breve, conferendo i dati acquisiti attraverso le piattaforme web regionali o nazionali.

I soggetti che intendono esercitare attività di locazione breve sono tenuti al rispetto dei seguenti adempimenti: 1. a) comunicare al Comune, prima dell’inizio dell’attività di locazione, i dati catastali, l’indirizzo, il numero di camere o unità abitative e dei posti letto dell’alloggio, il nome, il cognome, il codice fiscale, il numero di telefono e l’indirizzo mail/pec del soggetto che esercita l’attività; 2. b) trasmettere al Comune, prima dell’inizio dell’attività, dichiarazione sul rispetto dei requisiti igienico-sanitari e di sicurezza dell’alloggio che il Comune può sottoporre a verifica; 3. c) denunciare la presenza di ospiti in base alle indicazioni dell’autorità di pubblica sicurezza; 4. d) comunicare al Comune i periodi di locazione effettuata ai fini dell’eventuale applicazione dell’imposta di soggiorno comunale.

Si allega pertanto il modello di comunicazione per le locazioni brevi, approvato con D.D. Regione Campania n. 3 del 16.10.2023, finalizzato alla generazione del CUSR (Codice Unico Strutture Ricettive) e alla tenuta della banca dati delle attività di locazione breve esistenti. La comunicazione, debitamente compilata e firmata, allegando il documento di riconoscimento, va inoltrata allo scrivente Settore IV».
Avvertendo che la mancata comunicazione comporta la sanzione pecuniaria, irrogata dal Comune, da 500 a 2.000 euro.

IMPOSTA DI SOGGIORNO
Per quanto riguarda questo adempimento, «I contribuenti che detengono abitazioni private destinate agli affitti brevi estivi sono in ogni caso tenuti alla dichiarazione ed al versamento dell’imposta di soggiorno come da Regolamento Comunale».
La dichiarazione va compilata entro quindici giorni dalla fine di ciascun mese nonché il relativo periodo di permanenza con indicazione di quelli esenti. L’importo è fissato in 1,50 euro al giorno a persona e l’imposta si applica per un periodo massimo di sette pernottamenti, purché consecutivi.
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