Ospite della nostra “Tribuna Dispari”, il programma di approfondimento sportivo della domenica sera che abbiamo inaugurato domenica scorsa, il presidente del Real Forio, Luigi Amato, non aveva ancora smaltito tutta la gioia di un sabato da ricordare. La quarta “big” che il calendario ha presentato al Real Forio ha lasciato i 3 punti al Calise che ha chiuso i 90 minuti con un risultato rotondo: 4-0.
Un caloroso benvenuto al Presidente Luigi Amato. Dirci “buona domenica” sarebbe adeguato, ma questa domenica è davvero speciale. La vedo sorridente, e sabato pomeriggio contro il Quarto è arrivata la prima grande soddisfazione di questo campionato. Ci può raccontare del suo sabato pomeriggio?
“È stato un sabato splendido. È stato particolarmente bello vedere il mio Real Forio gioire con una prestazione convincente, continuando così i buoni risultati delle prime partite di campionato. Questo ci rende estremamente felici. Inoltre, è stato un sabato importante perché ci avvicina alla parte alta della classifica. Siamo davvero orgogliosi e speriamo di poter mantenere questo livello”.
Ancora una volta, abbiamo visto un risultato che conferma come il Forio abbia fatto quel passo avanti di cui parlavamo con il mister Sanchez. Un passo di convinzione, intensità e desiderio di giocare per vincere. Un Real Forio affamato.
“Sì, un’analisi perfetta perché è proprio quello che stavamo aspettando da tempo. L’arrivo di Mister Sanchez, con la sua esperienza, ha apportato quel quid che ci mancava per fare questo passo successivo. È normale, non abbiamo ancora ottenuto nulla poiché siamo solo all’inizio del campionato, tuttavia, se il buongiorno si vede dal mattino, allora possiamo dire che stiamo lavorando bene. Hai giustamente osservato che i ragazzi erano aggressivi e desiderosi di vincere la partita. Nonostante nel primo tempo avessimo creato molte azioni, non riuscivamo a sbloccare la partita perché affrontavamo una squadra ben organizzata e schierata in difesa. Nel secondo tempo tutto è cambiato; i giocatori hanno messo l’anima in campo. Siamo riusciti a sbloccare la partita con Aniceto, e poi a consolidarla grazie alla doppietta di Di Costanzo e al gol di Castagna. Da questo punto di vista, c’è stato un cambiamento radicale, con una forte componente isolana che sta diventando il nucleo della squadra”.
Parleremo tecnicamente con mister Sanchez, ma volevo condividere una riflessione. Si festeggia quando si vince e si spiega quando si perde. Ieri abbiamo celebrato il gol di Aniceto per dare risalto ai giovani del Real Forio. Tutti i talenti ischitani sono importanti per noi. Abbiamo visto due reti di Antonio Di Costanzo, un difensore isolano, e la prima rete in biancoverde di Luigi Castagna. Vorrei chiederti un commento su Aniceto, Di Costanzo e Castagna.
“A essere onesto, all’inizio della collaborazione non conoscevo Aniceto, ma tutti ne avevano un’alta considerazione. Quando l’ho visto in campo durante l’amichevole estiva con il Napoli, sono rimasto piacevolmente sorpreso da questo giovane. È un ragazzo di carattere e penso che Alessandro abbia un grande futuro, così come molti altri ragazzi della nostra squadra e di altre squadre isolane, perché ci sono tanti giovani molto preparati che sapranno farsi valere durante la stagione. Sono molto contento del gol di Di Costanzo. Antonio è un difensore centrale e, quando un difensore segna, per me è una doppia soddisfazione. Ha iniziato la stagione davvero bene, aveva avuto l’opportunità di segnare nel primo tempo e mi sono davvero goduto la sua seconda rete, realizzata con uno stacco potente e preciso, degno di un vero attaccante. Che dire di Castagna… Da quando sono arrivato a Ischia, portarlo a Forio è stato il mio obiettivo costante. Gigi è uno dei giocatori che può darci un grande aiuto per fare quel salto di categoria grazie alla sua esperienza. Ha determinazione e ora che si è sbloccato con questo gol, potrà concentrarsi sul completamento del suo percorso, perché a Gigi manca solo quello”
Presidente con la mente immagino siamo già alla prossima alla prossima…
“Grazie mille per la vostra ospitalità. Ringrazio in particolare per la prima pagina di domenica, è stato un dono per noi e per Aniceto che, tra l’altro, è un ragazzo di Monterone”.