giovedì, Aprile 17, 2025

Ma non dovevamo vederci più?… Riecco “Luise” e Area Riscossione: il Comune torna sui suoi passi

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Gaetano Di Meglio | Ancora tu, Non mi sorprende lo sai, Ancora tu, Ma non dovevamo vederci più, E come sta, Domanda inutile, Stai come me, E ci scappa da ridere…” inizia così una delle canzoni più famose di Lucio Battisti e sfido chiunque ad aver letto queste parole e non aver provato a canticchiarle… Ma siamo qui non per omaggiare il Lucio “nazionale”, ma per commentare due azioni, politico-amministrative, del comune di Ischia.

Due iniziative che, prese singolarmente, potrebbero non avere nessun collegamento eppure, a guardarle bene, il collegamento c’è.
“Ancora tu…” e il ritornello “lasciarti non è possibile” (non cantate, ndr) ci porta nei giochi politici che reggono la seggiola di Enzo Ferrandino.
Due mosse che hanno un significato chiaro.
Il primo è tenere vicino e lontano dall’effetto Giosi, Carmen Criscuolo e Gigi Mattera e il secondo, invece, sempre per l’effetto Giosi, dare un colpo di grazia a Luca Spignese e Ottorino Mattera.
Una sliding door che, volendo, porta alla stessa parte. Tenere lontano Giosi e tenere vicini i consiglieri comunali.

Ancora tu… e il caso AREA
“Scarta frùscio e piglia primera” è uno di quei classici modi di dire napoletani che possono essere definiti intergenerazionali. Tutti lo abbiamo usato almeno una volta nella vita… e nelle situazioni peggiori anche almeno una volta al giorno! Questa volta scartiamo Antonio Bernasconi e pigliamo Franco Fermo.
Il buon Franco, infatti, proprio come Bernasconi ha affidato alla Area Riscossione un’altra bella quota di “Riscossione coattiva” per il recupero delle somme che non riguarda i tributi.

Ancora una volta, nonostante le sentenze, le pronunce e le cause perse, riecco una determina dirigenziale e l’AREA Riscossione Srl. Ne abbiamo parlato e scritto già molte volte nel caso dell’affidamento di Bernasconi, ma non crediamo ci sia tanta differenza. Secondo il giudice, infatti, “l’ingiunzione di pagamento doveva essere emessa dalla Genesis srl alla quale era stata affidata dal Comune di Ischia la fase dell’accertamento e della riscossione dei tributi comunali per una durata di 30 anni, con scadenza contrattuale al 2031, mentre la società Area srl non aveva alcun potere al riguardo (in mancanza di un accordo tra la Genesis e tale società), risultando per di più investita in modo anomalo attraverso una convenzione sottoscritta dal dirigente in contrasto con la delibera dell’organo collegiale dell’ente cui spettano i poteri di indirizzo e di programmazione.”

Basta focalizzarci su questo aspetto: “risultando per di più investita in modo anomalo attraverso una convenzione sottoscritta dal dirigente in contrasto con la delibera dell’organo collegiale dell’ente cui spettano i poteri di indirizzo e di programmazione” per affermare che la determina firmata da Franco Fermo è illegittima. Per scoprirlo basta poco, aspettiamo la prima notifica e la prima pronuncia di una commissione Tributaria. Questione di tempo…
“Ma non dovevamo vederci più” cara Area? Ma dopo il caso dei tributi e dopo il disastro amministrativo per la nullità delle ingiunzioni di pagamento che, prima o poi, verrà clamorosamente a galla, davvero la scelta giusta era ripetere la stessa e identica operazione? Davvero è logico perseguire la stessa strategia?

La verità è che Enzo deve tenere “buona” Carmen Criscuolo. E’ vero, non c’è più pericolo perché le condizioni di crisi non esistono più, ma lo deve fare perché, altrimenti, non si regge il castello di carte.

E veniamo all’altro “ANCORA TU” e al “Ma non dovevamo vederci più”.
Questa volta è il ritorno in grande stile di un nome che risuona! Questa volta, per annullare le decisioni prese da Ottorino Mattera e Luca Spignese, Enzo ha portato a casa un risultato di non poco conto.

LUISE, ANCORA TU…
La notizia ve la raccontiamo, nel dettaglio, a lato ma qui ci basta riportare la sostanza. Riallacciando i rapporti con Luise, rotti dalla scelta di Luca Spignese di far fuori dal porto di Ischia uno dei più grandi player del diportismo nel Sud Italia, la “Luise”.
Con l’improvvida manovra di Luca, infatti, la vecchia “Marine di Ischia srl”, oggi in liquidazione, aveva un ampio credito nei confronti del comune di Ischia. Un credito con una normale SRL che, volendo, era già andato perso. Con la manovra del comune di Ischia, oggi, torna “Luise” che paga il vecchio e acquista, vuoto per pieno, i famosi 2 posti barca sulla banchina di Ischia. Un movimento da 185 mila euro che fa solo bene alle casse del comune. E’ interessante leggere che tutto questo si concluderà dopo un’apertura al mercato che, però, ha il sapore della presa in giro. Chi è disposto a prendersi due posti barca vuoto per pieno ma acquistando anche il debito di un’altra società. Al netto di tutto questo, però, va detto che questa operazione è positiva per Ischia e il suo porto.

Certo, c’è stato un tempo in cui sia per Luise sia per Area abbiamo cantato “Ma non dovevamo vederci più?”…. E’ passato il tempo, è venuto il covid, ci siamo vaccinati e loro sono tornati…

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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