Le indagini hanno riguardato atti giudiziari e informazioni patrimoniali in un arco temporale di oltre 40 anni. Secondo le accuse Gammicchia sarebbe da ritenere un imprenditore “contiguo” alla criminalità organizzata.
È stato necessario analizzare e riscontrare le dichiarazioni rese nel corso degli anni da numerosi collaboratori di giustizia, che indicano Gammicchia come persona “a disposizione” di Cosa Nostra per investire nelle proprie attività risorse di provenienza illecita riconducibili alle famiglie mafiose dei Galatolo e dei Fontana, operanti nei quartieri Acquasanta e Arenella.
(ITALPRESS).