Conti, Orlacchio, Iacono e Colella mettono spalle al muro il primo cittadino di Forio
Tempi bui per Francesco Del Deo che, nel giro di otto giorni, incassa la seconda letterina al cianuro firmata dai suoi consiglieri di maggioranza. Graziella Orlacchio, Chiara Conti, Tita Iacono e Peppe Colella il 19 novembre al protocollo numero 32278 hanno inviato al Sindaco, al segretario Generale e al Responsabile del Terzo Settore una nota delicata. I quattro consiglieri di maggioranza che hanno di fatto spaccato la maggioranza del sindaco Del Deo chiedono al primo cittadino di fare chiarezza sulla Torre Saracena.
«Richiesta stato di attuazione – scrivono i quattro – delibera consiliare n. 47 del 05.07.2014, avente ad oggeto: “Torre Saracena Spa” in Liquidazione. Riconoscimento situazione finanziaria e finanziamento della massa debitoria. I sottoscritti consiglieri comunali firmatari della presente chiedono alle SS.LL. in indirizzo, ciascuna per le rispettive competenze, di essere relazionati per iscritto, circa lo stato di attuazione della delibera di cui all’oggetto unitamente – concludono – agli emendati approvati con detta delibera».
Un’altra bordata alla barca di Del Deo che si trova, questa volta, a dover dar conto ai suoi stessi membri. Una protesta politica che è il contraltare scontato alle mosse del sindaco. Così, dopo la richiesta già avanzata circa la Ego Eco e la raccolta dei rifiuti, circa il regolamento per le strutture sportive e la concessioni degli arenili, questo nuovo documento di condanna che arriva da parte maggioranza deve assumere solo un aspetto politico. I quattro si difendono: “Non vogliamo lasciare sui futuro dei nostri nipoti gli errori di una classe dirigente che non opera. Se hanno sbagliato, dovranno pagare!” Così, con la spada di damocle di un possibile rilievo della Corte dei Conti proprio nel merito, arriva la richiesta che fa arrossire, nuovamente, Francesco Del Deo. Che si è fatto per la Torre Saracena in liquidazione? Qual è la sua situazione finanziaria? Come è stato finanziato il debito dell’azienda? Domande alla quali quattro consiglieri comunali chiedono che il sindaco fornisca i documenti e faccia chiarezza. Una nota di conforto per Del Deo? Sono di maggioranza e non di opposizione!
