Il giorno dopo aver lasciato la direzione de Il Romanista, che fu il primo e unico quotidiano al mondo dedicato unicamente a una squadra di calcio, Riccardo Luna vola a New York per incontrare Chris Anderson, l’allora direttore di Wired USA. Luna vuole portare Wired in Italia ma, dubbioso, chiede ad Anderson se ci sia abbastanza innovazione da raccontare nel Bel Paese per un giornale così ambizioso. Il giornalista americano gli fa il nome di Massimo Banzi; però, “non essendo un centravanti del nostro campionato di calcio”, l’ormai ex direttore de Il Romanista cerca in rete informazioni sul fondatore di Arduino. Quasi nessuna notizia in italiano, mentre nel resto del mondo si parla già di Banzi come il profeta dell’open source. Luna lo chiama appena torna in Italia e i due si incontrano in un piccolo bar del milanese: inizia subito una grande amicizia.
Nasce da qui la Maker Faire Rome, il grande evento dedicato all’innovazione e alla creatività digitale, la cui seconda edizione si è conclusa ieri.