Ancora segnalazioni. Ancora un irrispettoso agire nei confronti di chi patisce problemi di salute grave e davvero lotta per la vita. La segnalazione ci giunge ancora dal centro di chemio terapia di Ischia. “Ovviamente oggi é giornata di chemio, ma stamattina a sorpresa abbiamo scoperto che i ticket da 1 euro sono passati a 2 euro, quindi se tutto va bene, questa mattina, per fare la chemio pagheremo 5 euro di posteggio”.
E’ questa la considerazione deprimente e offensiva che ci è arrivata da un’accompagnatrice di una paziente del Centro nella ex Clinica San Giovan Giuseppe. “Però, se ci vorrà ancora un po’ tempo ce ne vorranno 7€”
Davvero si tratta di una realtà assurda ed intollerabile.
Con la sosta il comune già ottiene lauti guadagni e, lucrare anche sulla pelle di chi soffre, dei malati è assurdo! Tra i vari pazienti, c’è chi inizia la sua cura intorno alle ore 9.30 e finiscono alle 15. Vogliamo fare il conto di quanto, questi malati, sono costretti a pagare di parcheggio. Vogliamo calcolare che c’è anche quel malato che è costretto a subire terapie per lunghi, difficili, interminabili 21 giorni?
C’è di più. Alcuni pazienti sono costretti a segnalare la loro presenza mostrano in evidenza sul parabrezza, oltre al gratta e parcheggia anche il cartello indicativo “Paziente in Chemio” perché? Non si sa mai sgarrano di qualche minuto, ci si ritrova anche con una multa bella salata. Questa è la situazione ad oggi.
LA SFIDA. E da questo punto ci sentiamo di lanciare una sfida ad Enzo Ferrandino, neo nominato vice sindaco del Comune di Ischia. Siamo convinti che l’amministrazione comunale di Ischia possa consentire la sosta gratuita a quanti cittadini sono costretti ad effettuare la chemio terapia. Come? Possiamo trasformare il permesso che il sindaco di Lacco Ameno ha concesso ai suoi assessori di parcheggiare dove vogliono e per quanto tempo vogliono sulle strisce blu e riconoscere l’evidente impossibilità di garantire un parcheggio alla struttura medica dell’ex Clinica San Giovan Giuseppe. Un permesso che consenta la sosta libera per la durata della cura nel parcheggio vicino al Bar Morelli, in quello dietro il La Violetta e nella zona vicina alla clinica. Sarebbe un gesto civile, moderno. E’ un gesto urgente!
Una sola parola: VERGOGNA!
Egr. Direttore mi permetta di segnalare che centinaia di Comuni del nostro bel Paese offrono un servizio di trasporto presso le strutture sanitarie per visite oncologiche o per terapie. Il servizio è completamente GRATUITO indipendentemente dal reddito dichiarato. In molte città esistono diverse fondazioni e associazioni che offrono sostegno agli Enti comunali come ad esempio la Fondazione Biasotto, l’associazione Auser, l’associazione Aifa, solo per citarne alcune.
In ogni caso il malato oncologico in terapia ha diritto di ottenere il contrassegno di libera circolazione e sosta sia nei parcheggi riservati ai disabili e IN MANCANZA DEGLI STESSI la sosta è gratuita nei parcheggi a pagamento. Civiltà lei dice? ma se non vi è nemmeno la volontà amministrativa (nonostante solleciti da ogni parte della società civile, giornalistica, imprenditoriale ed anche politica) a rifare nell’ambito comunale con un pò di pittura bianca le strisce pedonali che permettano l’attraversamento in stato di visibilità, per un’isola di livello internazionale, di cosa parliamo? di modernità? che tristezza.
Complimenti Ennio, bello schiaffo.
Scusatemi non facciamo finta di niente!!! La clinica S.Giovan Giuseppe fortunatamente é l’unico presidio sull’isola dove pazienti ammalati di tumore possono curarsi con trattamento chemioterapico ripeto l’UNICO quindi il problema parcheggio c’è sempre stato forse solo ora la notizia é diventata di dominio pubblico grazie alle varie segnalazioni che sono state fatte dagli ammalati stessi al quotidiano IL DISPARI che con cuore e solidarietà ha dato importanza alle stesse pubblicando quanto segnalato! Io mi chiedo l’amministrazione crede che con due o tre posti riservati agli invalidi si risolva il problema??? L’amministrazione sa quante persone si recano ogni giorno in clinica ad effettuare la chemio? L’amministrazione sa che é umiliante per un ammalato dover prima andare a comprare il ticket parcheggio , che come reso noto da 1€ è passato a 2€ , prima di sottoporsi alla chemio??? L’amministrazione sa che non é facile nemmeno per chi semplicemente accompagna ed aspetta l’ammalato che finisce di fare la cura, si ASPETTA perché durante il trattamento che può durare dalle tre ore alle alle 6 ore tutto può succedereperche non tutti reagiscono alla cura allo stesso modo, si sta li seduti in corridoio ad aspettare con il cuore a mille perché ti fai carico non solo della situazione del tuo parente ma di tutti quelli che si siedono al tuo fianco ad aspettare il loro turno ed intanto si confidano ti raccontano quello che stanno passando e magari anche che forse manca poco per loro perché non c’è più NULLA da fare!! Intanto però devi alzarti scendere correre nel parcheggio perché magari il ticket é scaduto da qualche minuto e ti ritrovi la multa sul parabrezza, eh si perché loro “i vigili” sono sempre pronti a scrivere fanno subito subito!!! Credo che il problema vada risolto immediatamente e spero che il vice sindaco Ferrandino voglia e riesca a farlo quanto prima!!!
Caro Peppe la parola VERGOGNA loro non la conoscono e non si vergognano per niente… pensano di essere immuni da tutto questo ma per fortuna l’immunità per un cancro non la può comprare nessuno ne gli amministratori con le mazzette ne i vigili con i soldi delle multe, spero solo che un giorno anche loro abbiano bisogno di quel posto per parcheggiare, e non è cattiveria la mia ma solo chi le vive certe cose le può capire veramente..
Avere servizi per i malati come li descrive Ennio sarebbe troppo bello.Ma, siccome non ci sono soldi per far nulla….( pare che i soldi transitino solo per la famiglia Ferrandino).
trovo semplicemente vergognoso fare soldi sulla pelle di chi avrebbe bisogno di comprensione e di aiuto! Occorre che il Sindaco dia un segnale di civiltà e di solidarietà e deliberi l’uso gratuito dell’area parcheggio alle spalle del chiosco a favore dei chemioterapici facendo gravare il mancato introito nel bilancio dell’assistenza sociale. Mi auguro che le note di cui sopra e le presente proposta vengano raccolte dal Sindaco in uno con la sua ma maggioranza ed il resto del consiglio comunale e mettano in moto meccanismi amministrativi virtuosi a partire da un incontro pubblico in sede municipale
http://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-istituito-il-life-park/