mercoledì, Gennaio 15, 2025

Manzoni e debiti, Mennella: “Sindaco Bugiardo dimettiti!“

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C’è aria tesa e fibrillazione a Casamicciola, con il debito pubblico ed il bilancio, continua a tenere banco la vicenda Manzoni. Noi de il dispari vi abbiamo svelato in anteprima i contatti informali e i passaggi istituzionali per l’eventuale concesione in uso all’IIS Mennella.
Ora, dopo i consigli d’Istituto d’urgenza ed i colloqui tra Istituzioni e genitori anche la Politica comincia a storcere il naso e a volerci veder chiaro ella gestione dell’Istituto di Viale Paradisiello. Dai meandri dei protocolli comunali, tra i registri mortuari e il registro dell’Ufficio Tecnico, spunta cosi la proposta del Comune di Casamicciola Terme, del sindaco Giovan Battista Castagna alla Città Metropolitana per la locazione dello stabile, Il Palazzo Dux.
L’affondo senza se e senza ma è del consigliere Luigi Mennella intenzionato ad acquisire l’intero fascicolo.
Per Mennella, dinanzi a questa realtà, tra uno dei personaggi delle memorabili opere di Carlo Collodi e un sindaco senza numeri c’è poca differenza, l’unica soluzione, spiega Mennella, è dimettersi! Per Collodi c’è l’imbarazzo delle scelta la panoramica è vasta sebbene di memorabile resti l’indiscusso Pinocchio . Per Mennella l’imbarazzo non c’è!

“ Il sindaco è un grosso bugiardo!“ – tuona il consigliere di minoranza- “ ha preso in giro tutte le mamme di Casamicciola relativamente all’utilizzo del Manzoni, ha sbeffeggiato il consiglio d’Istituto, compresa la dirigente Marinella Allocca che invece era apparsa molto affiatata“– prosegue Mennella- “ Il sindaco ha inviato alla Città Metropolitana di Napoli un’offerta di locazione dell’immobile cosi come prevedeva il bando e come dissi io quella sera nel corso del Consiglio d’Istituto quando l’avvocato Itri, in qualità di presidente, tentò di non farmi parlare, di bypassare la notizia . Per il protocollo, come solito il sindaco è un abusivo di natura, Castagna ha utilizzato il protocollo dell’ufficio dei lavori pubblici e precisamente il n.49 del 14 aprile 2016, inviando una PEC alla città metropolitana di Napoli che l’ha registrata con protocollo 1555095 del 15 aprile. Cosi, come utilizzò il registro delle inumazioni per rilasciare e non far trovare l’autorizzazione all’IRACE Group nel Pio Monte, la storia si ripete“– conclude l’architetto non lesinando affondi al primo cittadino- “ Siamo come al solito alla frutta, però, nemmeno di quella buona. E, sebbene io abbia richiesto la copia degli atti, le notizie mi sono state offerte espressamente dalla Città Metropolitana di Napoli, mentre la copia al comune è introvabile e lo stesso segretario Generale, Francesco Ciampi non è riuscito ad averne copia. Io penso alla fine che il sindaco abbia letto un unico libro nella sua vita, quello di Carlo Collodi…
E tutti sanno cosa ha scritto Collodi“.

L’invito di Mennella è chiaro:
“ Penso che sia il caso di dimettersi definitivamente dal sindaco visto che non ha neppure la maggioranza per approvare le sue proposte“

14 COMMENTS

  1. Iniziate a tirare fuori ” tutti gli scheletri ” dagli armadi di questi quattro quaquaraquá ! Tengo a precisare che noi genitori mai e poi mai permetteremo di farci prendere in giro arriveremo a raggiungere il nostro obiettivo e se il Consigliere Mennella ha documenti alla mano ben venga ! Gibí deve capire che ” i sogni son desideri ” e restano tali !!!

  2. “L’avvocato Itri, in qualità di presidente, tentò di non farmi parlare” è ingiusto e non corrisponde a verità. Anna Itri non tentò affatto di non farlo parlare. C’è il video. In quella sede popolosa di persone e intenzioni, TUTTI volevano parlare e nel possibile è stato concesso a tutti di farlo, a patto di rispettare la fila chiedendo la parola, base della buona educazione e del rispetto del regolamente del consiglio di istituto. Qualcun altro parlò anche senza chiedere parola e nonostante ciò, è stato ascoltato ed è stata concessa replica.

    Letta così pare che il Presidente Itri sapesse quale documento volesse mostrare l’architetto e sia riuscita a non farlo mostrare mentre in realtà nessuno -oltre lui- poteva saperlo.

    Personalmente però credo che quel documento non sia un vero colpo di scena poiché, nella sostanza, cambi poco le cose. Il succo sarebbe sempre l’intenzione di voler fittare il plesso, cosa che è già stata ampiamente discussa sia in sede ufficiosa con l’incontro con le mamme e poi col consiglio: Informare il sindaco anche in quella sede che non è intenzione della popolazione scolastica delle elementari di lasciare il Manzoni.

    Aggiungo che se quel documento mostrato da Mennella fosse un buon appiglio per NON FITTARE il Manzoni, sarebbe cosa utile anche in fasi successive. C’è poco da arrabiarsi. Cerchiamo di capire ORA se il Manzoni resti a noi oppure no.

  3. Scusami Adriano se parli di chiedere la parola con educazione allora ti dico che al consiglio c’era anche Gennaro Savio il quale ” con educazione” ha chiesto la parola alzando la mano più di una volta e nonostante ” la sua educazione” non le è stata concessa o si è fatto finta di non vedere consapevoli del fatto che fosse un giornalista.Poi perdonami ma la Itri è un’avvocato e sa benissimo difendersi da sola, hai omesso una cosa però , il fatto proprio che la Itri prima dell’incontro che abbiamo avuto noi mamme con il sindaco , si era ben preoccupata di chiedere chiarimenti ( tramite telefonata ) al sindaco e di questo nessuno ne sapeva niente , se non fosse stato per l’articolo del Dispari , precisiamo bene.Il documento che voleva presentare Mennella credo abbia il suo valore altrimenti non vedo il motivo per il quale avrebbe voluto mostrarlo a tutti che dici? Qui non c’è poco da arrabbiarsi anzi ” cá stamm comm e pazz” forse non a tutti è chiaro e mi preme dire un’ultima cosa : spero che questa sera al consiglio comunale la nostra preside si faccia sentire per davvero , spero si preoccupi dei suoi alunni e non di mantenere buoni rapporti con tutto lo staff del Napoleone! Vediamo cosa ne uscirà fuori!

  4. In fondo chi se ne frega se i piccoli delle elementari dovranno arrangiarsi… se quelli ancora più piccoli dell’asilo probabilmente verranno spostati in altra sede…
    QUANDO APRIRETE GLI OCCHI SU CHI VOTATE ?
    QUESTI VANNO PER TUTTO !

  5. E evidente che se il Manzoni va al Mennella i ragazzini saranno sistemati, ma si il sazio non crede a chi é digiuno… sentire poi un ex sindaco che é ricordato solo per aver aperto durante il suo mandato un attività di famiglia in un punto dove ad una persona normale non avrebbero concesso nemmeno un edicola, erigersi ad un nuovo della politica é paradossale..comunque non la fittate la struttura, mandate Gb a casa, beccatevi il dissesto… poi non vi lamentate!

    • che polemica ridicola: se l’attività di mennella a cui ti riferisci è il discount, allora ci sono sull’isola altre mille attività aperte in curve ben più pericolosa di quella. basta pensare al president sulla soprelevata, dove sono morte pure persone in incidenti stradali.
      se si dovessero chiudere tutte le attività che stanno in curva bisognerebbe chiuderne almeno metà dell’isola, la verità è che bisogna correre di meno sia un auto che in moto.
      se volete attaccare mennella o altri politici fatelo per la loro attività politica scadente, non prendendo fatti a casaccio che nn portano da nessuna parte.

  6. Tante critiche ma nessun candidato che in tempo di elezioni si faccia avanti per non far votare i fetenti di turno. Per l’attività di famiglia, chiunque avrebbe potuto aprire dove ha aperto la famiglia del sindaco vista la liberalizzazione del commercio. Quando avete voglia di aprire una attività tra quelle che non rientrano nei divieti di legge….tabaccherie e farmacie…. chiedete all’ufficio attività produttive, vi fittate o vi comprate un bel locale e il gioco è fatto.
    P:S. invece di pensare al Manzoni potrebbe essere utile e costruttivo sapere se i propri figli vengano alloggiati in locali idonei allo studio, indipendentemente da dove si trovino.

  7. Cioè potrei aprire in quella curva? Si legga i regolamenti! La liberalizzazione esiste, ma anche il regolamento comunale e il codice della strada! Ad oggi, comunque i ragazzini non hanno mai avuto problemi, quelli più grandicelli invece tanti!

  8. siamo in italia dove tutto è possibile e approvabile. Il problema cmq resta sempre lo stesso.
    Quando si elegge uno schieramento l’altro critica e dice peste e corna dell’altro mentre quando è al potere si dimentica delle sue critiche e fa i cazzi suoi, come si suol dire il comandare è meglio del fo…re. Questo vale per il discount e deve valere anche quando sei all’opposizione.

  9. Perdonatemi ma qua non è questione di schieramento. A Casamicciola da una decina di anni comandano più o meno sempre gli stessi personaggi e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
    Il Capricho distrutto…il porto distrutto…non si sa che fine hanno fatto i vigili…la raccolta della monnezza e la pulizia che funzionano uno schifo…gli scavi abusivi vicino all’eliporto per permettere all’assessore di farsi la pompa di benzina…devo continuare ?
    Vi ricordate quanto era curata Casamicciola l’ultimo anno di Giosy ?
    Ecco non è rimasto niente più!
    Qualcuno subito correrà a puntualizzare che non è vero… balle siate onesti!
    Ma veramente credete che lo schifo totale e l’abbandono i turisti non lo vedono ?
    Pensate veramente che a Capri o a Rimini fanno turismo con “o mercato” e la sagra della pizza ?
    Adesso ci vanno di mezzo anche i bambini piccoli, e hanno cercato di farlo di nascosto come quei nipoti che dopo essersi mangiato tutti i soldi di famiglia finiscono col vendersi pure l’oro della nonna.
    Carlo prima diceva “allora tenetevi il dissesto”.
    Ma perchè questo che cos’é?
    Anzi se è questo il sistema per liberarci di certi personaggi allora lo voglio subito questo dissesto !
    Ma tanto già lo so che non cambierà mai niente, e che i Casamicciolesi continueranno a votare l’amico dell’amico e chi gli promette qualcosa, spesso facendo passare per favore quello che magari al cittadino gli spetterebbe di diritto.

  10. Assunta, non è mia intenzione cercare uno scontro con te ma se leggo certe cose, non posso esimermi da una risposta.

    Dimmi. Ma cosa significa che Anna ha parlato col sindaco PRIMA che voi andaste lì? E che sarebbe una colpa? Ma tu hai idea del lavoro che facciamo TUTTI NOI del consiglio quotidianamente e che il genitore non viene a sapere -il più delle volte- se non DOPO un consiglio e su sua esplicita richiesta? O pensi che far parte del consiglio voglia dire “attivarsi” solo quando c’è un problema di queste dimensioni??
    Non riesco a comprendere se c’è astio nelle tue righe ma trovo fuori luogo questa ricerca del colpevole all’interno di noi del consiglio di istituto, a beneficio di chissà chi. Non ne hai di astio? Nel caso sono pronto a scusarmi poiché sono genuino e non ho convenienza a difendere nessuno se non per il senso di giustizia che mi contraddistingue, ma che c’entra dire “Anna è avvocato sa difendersi da sola”? Che vuoi dire? Stai dicendo che se qualcuno parla male di una tua compagna, tu te ne freghi e fai finta di niente? Ah no, mi dispiace per te ma io non sono così.

    Io ti rinnovo la domanda: Ma per caso sai qualcosa di cui non sono a conoscenza? Anna ha parlato col sindaco DOPO che l’articolo è uscito. DOPO! Anche VOI, gruppetto di mamme, avete avuto l’idea di andare lì a parlare DOPO AVER LETTO L’ARTICOLO, senza avvisare altre mamme, autonomamente. Come te e il tuo gruppetto, anche noi del consiglio accumuliamo notizie di cui parlare poi, in sede adeguata ma che faccia “notizia ufficiale” e non “ufficiosa”(cioè non fuori scuola): i nostri compiti sono diversi. I figli li abbiamo anche noi lì, tu lo dimentichi? Pare che sia solo tu ad averlo quando parli così. Lo sai no che andare dal sindaco a parlare DELLA scuola è diverso dall’andare dal sindaco a parlare PER la scuola, a NOME della scuola? Eh, non lo dimenticare.

    “Il documento che voleva presentare Mennella credo abbia il suo valore altrimenti non vedo il motivo per il quale avrebbe voluto mostrarlo a tutti che dici?” io ho già scritto il mio parere ..ma tu il tuo, lo hai detto? lo hai scritto? PERCHÈ quel documento è importante? Dimmelo tu. Per carità, può essere che a me sfugga e ti ringrazierei della notizia.
    Ma se tu lo chiedi a me, io ti ripeto: SE quel documento è una prova che attesta che il sindaco ha chiamato città metropolitane e non il contrario, non ne vedo utilità poiché il problema NON È “chi chiama chi” ma è l’intenzione di fittare il Manzoni.
    Forse così è più chiaro:
    A me interessano LE CARTE CHE POSSANO FERMARE UN EVENTUALE “SFRATTO” DEI NOSTRI FIGLI e non chiacchiere e tabbaccher’ e legn’.

    Ribadisco che arrabbiarsi, far andare il sangue al cervello per poi non pensare, non è utile a nessuno. Mò più che mai

    Ti saluto per parlarne a voce ..che forse i toni di una lettura sono più aspri di quel che si pensa e

  11. Caro Adriano il consiglio comunale di ieri ha chiarito molte cose , sai siamo stati lì tre ore a parlare solo del Manzoni , ma credo che già ti abbiano informato.Credimi non c’è astio in quello che ho scritto , almeno non nei tuoi confronti ma di qualcun’altro si, ma se pensi questo figurati continua pure a farlo , al contrario di te invece quando scrivi ” la ricerca di un colpevole nel consiglio di istituto a beneficio di chi!” Ma a beneficio di chi Adriano ma che dici ?? Ma davvero fai? È vero che un ” gruppetto ” di mamme , me compresa , è andato a parlare dal sindaco dopo l’articolo uscito sul Dispari , ma io ringrazio Dio che è uscito quel l’articolo altrimenti a settembre ci saremmo trovati direttamente sfrattati e sbattuti chissà dove! Voi come consiglio d’istituto fate un grande lavoro, e chi lo mette in dubbio, ma ti ricordo che il vostro lavoro deve essere messo a disposizione dei genitori , ti ricordo che abbiamo firmato il ” patto di corresponsabilità ” all’inizio dell’anno scolastico , ciò significa COLLABORAZIONE scuola / genitori ! Se la Itri ha avuto un contatto telefonico con il sindaco per discutere di questa cosa , dopo la pubblicazione dell’articolo ( che non cambia nulla prima o dopo) avrebbe dovuto informare PRIMA VOI rappresentanti di istituto e poi chiedere URGENTEMENTE un consiglio d’istituto per discutere del problema TUTTI INSIEME, perché non lo ha fatto? Eppure so che voi di questa telefonata non ne sapevate nulla ! Tra l’altro ( proprio ieri in consiglio) la Piro ha detto di aver avuto un colloquio con la preside due giorni prima del consiglio d’istituto e la stessa preside le avrebbe detto esplicitamente che per lei non ci sarebbero stati problemi l’importante era farle sapere quanto prima dove sarebbero dovuti essere trasferiti i bambini! Ho chiesto subito alla Itri se sapeva di questa cosa mi ha risposto di no devi pensare che è una palla,, tu sapevi qualcosa in merito a questa dichiarazione della preside fatta alla Piro? Qui mi sa che chi è a conoscenza di qualcosa non sono io ma qualcun’altro guardati intorno per favore! Poi che mio figlio sia l’unico bambino a frequentare quella scuola beh è NA battut? Tu preciso che a me di fare bella figura agli occhi degli altri non me ne può fregare di meno , non ricopro nessuna carica ne scolastica ne politica , ma invece mi importa che MIO FIGLIO viva la scuola in modo sereno e sopratutto sicuro e se per ottenere questo ( ovviamente oltre il ritorno al Manzoni) devo inimicarmi i rappresentanti d’istituto tutti , non ME NE FREGA UN TUBO! Chi non riesce a rappresentare le mie ragioni a tutelare mio figlio per me SE NE DEVE ANDARE A CASA, ed è per questo motivo che proprio ” il gruppetto di mamme ” come lo chiami tu si trasformerà in “comitato genitori” è un po come il comitato mensa , come disse il sindaco : chi vigila chi? Il problema ti ripeto non sei tu mai chi invece sì dá solo arie e usa come arma la diplomazia , che in certi casi Nun serv a nient!

  12. Col consiglio lavoriamo così: Le tematiche si affrontano prima ufficiosamente (messaggi, telefonate, incontri) e poi ufficialmente in consiglio. Uguale uguale a quel gruppetto di genitori di cui ho fatto parte anche io. Se poi volete fare un comitato genitori, capirai ancora meglio cosa dico. E ti inca@@erai quando qualcuno metterà in discussione la tua buona fede sulla scorta di un’antipatia a pelle o solo perché ti chiami Assunta e non usi l’arma della diplomazia.

    “avrebbe dovuto informare PRIMA VOI rappresentanti di istituto e poi chiedere URGENTEMENTE un consiglio d’istituto per discutere del problema TUTTI INSIEME, perché non lo ha fatto?”
    !?
    Veramente lo abbiamo fatto.

    Il consiglio che abbiamo avuto ERA un consiglio d’urgenza (dovevamo farlo fine mese ed è stato anticipato al giorno dopo rischiando che a quell’incontro il sindaco non potesse venire e perdere così la possibilità di ascoltare direttamente da lui la versione. lo sai.). Abbiamo avuto un “consiglio sterile” affermazione che mi offende profondamente ma che purtroppo, non avendo niente di concreto, non ha generato altro che 3 ore di ‘sempre le stesse domande sempre la stessa risposta in toni diversi’. Il lavoro è SEMPRE messo a disposizione dei genitori, non averne dubbi. Tra l’altro non ne vedo altra possibilità. Laddove avessi dubbi, non farli crescere ma chiedi direttamente ad Anna che è il presidente. Mi fa piacere leggere che con me non hai problemi, ti ringrazio. Meno piacere è il fatto che con qualcuno del nostro gruppo tu ne abbia. Mi piace immaginare un misunderstanding e che tutto si riapra o sichiuda, dipende dai punti di vista.

    Comunque.
    Mi dici che non ci ha avvisato tempestivamente. Anna ha informato anche noi della telefonata e non vorrei che la “non tempestività” che invece richiedi tu, debba essere scambiata per insabbiamento o rallentamento. Non sarebbe giusto. Non nei confronti di uno di noi, specialmente di Anna né in un modo “nostro” di comunicarci gli eventi continui che una scuola crea. Mettiamo il nostro tempo a disposizione di tutti _per scelta certo_ ma addirittura essere bersagliati o tacciati di qualcosa di negativo volontario, non è assolutamente giusto. Anche perché con questo meccanismo avremmo tutti vita breve e nessuno ne rimarrebbe escluso. La diplomazia? Con me e tantissimi altri funziona ma non è l’unico strumento con cui dialoghiamo o ci “scontriamo”: Siamo un gruppo eterogeneo ed ognuno di noi usa il linguaggio a sé più congeniale.
    Questo che stiamo avendo io e te ne è un esempio o sbaglio? Non stiamo urlando per strada e stiamo ognuno di noi dicendo cose all’altro. Poi se leggendo, alzi un sopracciglio mandandomi a quel paese, non posso saperlo ..ma questo non provoca in me una reazione che interrompe il dialogo.

    Certo, non aspettarti sempre risposte comprensibili: capisci benissimo che se ti faccio una confidenza, io sono una fonte ufficiale, e SOLO in questo caso non sono un “genitore comune” (già per non aver detto niente nel passato recente sono stato al centro di discussioni infinite) ed è proprio in virtù di questo che bisogna essere cauti nel dire qualcosa. Per questo motivo chiediamo sempre un canale ufficiale per apprendere notizie e per darle. Per questo a noi non basta che un gruppetto di genitori (non dispregiativo) vada dal sindaco a parlare, non è la stessa cosa! Se mi riportate voi qualcosa ed io la usassi senza avere conferma di una reale esistenza, rischierei una querela, una diffida, una denuncia per diffamazione e per noi che alla fine restiamo comuni genitori, sono ca@@@ da ca@@@e (ops! scusa.).

    Sono sicuro che comprendi benissimo che se scrivo qui lo faccio sotto la mia totale responsabilità ma mai potrei scrivere altro a nome del consiglio.

    No, non so niente della piro e della preside ma voi non sapete nemmeno dei tanti incontri miei con la preside o di tutti gli altri: ripongo fiducia nella preside. Ma sono adulto e so benissimo che potrebbe capitare che uno resti antipatico, e in quel caso hai voglia a dimostrare la buona fede: avrà sempre torto.
    Comprendo anche il tuo essere diffidente e mi dispiace regalare i crediti della fiducia che hai verso di me, per apparare “altri” ma davvero non so che esperienze tu abbia avuto, con chi e quali siano i motivi della tua delusione. Non spetta a me “leggere” l’incontro tra la piro e la preside, ma conoscendo la preside, fosse che i locali da mettere a disposizione non esistono e questo ha il sapore di una sfida già persa/vinta in partenza? Ma ti ripeto: non so niente né riesco a pormi il problema poiché al momento, non ho elementi.

    Alla fine rimane una storiaccia di cui non si ha niente in mano (confermi?) in cui c’è un parlare continuo, non si capisce più chi ha interessi politici, economici e chi invece lavora di altruismo e giustizia. Tutti sospettano di tutti. C’è quello che dice “a me non interessa che il Manzoni vada al meccanico termico” e viene additato come un infame, come un accattone che deve mangiare sulla promessa elettorale. C’è quello che ti dice di essere d’accordo, ma genera comunque una diffidenza perché ha l’amico che è il cugino di questo o di quello e alla fine non gli parli serenamente “perché sennò glielo va a dire”.
    Mah, sarà che a me dicono e rapportano molte cose, ma vedo “gomblotto!” dappertutto.

    Rimango convinto che carta canta.

    NB: Che vogliate e riusciate a fare un comitato genitori, mi/ci/vi farebbe onore ma spero che questo comitato poi lavori nell’ottica della collaborazione e non in quella di bassa lega “ti faccio vedere io come si fa!” perché con me -per come sono fatto io- avrebbe vita breve.

  13. Il comitato genitori è indipendente e lavora per se , leggi i vari regolamenti che trovi in giro, altrimenti non avrebbe senso di esistere, che abbia vita breve poi mi dirai ! Al consiglio la ” carta ” ha cantato e pure bene ! Nel mio caso se apro la bocca per dire lo faccio consapevole di quello che sto dicendo ma sopratutto SICURA di quello che dico , quindi! A volte è piu grave starsene zitti e omettere! Per quanto riguarda il consiglio d’istituto che c’è stato avete pensato bene di fare quello ma a fronte di quello che stava accadendo avete annullato quello del 31 come mai , si era discusso già abbastanza del problema? Ma poi Adriano sinceramente le. Già chiede stanno a zero vedremo come dici tu poi! Una cosa è certa qui noi non molliamo davanti a niente e nessuno !

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